venerdì 8 maggio 2020
SOPRALLUOGO DEL CAPOGRUPPO LEGHISTA DOLFIN AL PONTE DELLA FOSSETTA: «QUANTO TEMPO DOVRÀ PASSARE ANCORA PRIMA CHE IL COMUNE INTERVENGA?»
«L'amministrazione comunale è rimasta in letargo per quanto riguarda la manutenzione del ponte della Fossetta e del ponte delle Trezze a Valli». L'accusa è del capogruppo leghista in consiglio, Marco Dolfin, che si è recato in sopralluogo nel canale Fossetta: «Le strutture sono precarie, nonostante interventi già previsti e in ritardo - esordisce Dolfin - tenendo conto che, a differenza del ponte del Musichiere, in questi due casi l'amministrazione ha responsabilità diretta».
Entrambe le strutture sono chiuse al traffico: da due anni la Fossetta, da un anno il ponte delle Trezze. «Il "tesoretto" della Legge Speciale, si disse sarebbe stato impiegato anche per i ponti - continua Dolfin - allora quanto dobbiamo aspettare per poter vedere finalmente gli interventi di recupero? Non sono bastate le manifestazioni e gli esposti?».
Rileva l'esponente della minoranza: «A oggi non è dato nemmeno conoscere i risultati dello studio commissionato dal Comune a una società di Treviso, relativo ai materiali di composizione delle strutture. L'ultima seduta di commissione in materia ha avuto luogo all'inizio dello scorso autunno, poi più nessuna notizia: e i ritardi non sono dovuti solo al Covid».
Dolfin trova semplice demolire entrambi i ponti: «Non si può certo pensare al loro ripristino. E in una settimana si sarebbero potuti concludere i lavori di ricostruzione integrale. Invece nessun accenno al tema da parte dell'assessora ai Lavori Pubblici e dello stesso sindaco. Ormai temo che anche l'estate 2020 trascorrerà senza che inizino le opere, nonostante la loro importanza per i quartieri coinvolti. E sì che i soldi ci sono».
Entrambe le strutture sono chiuse al traffico: da due anni la Fossetta, da un anno il ponte delle Trezze. «Il "tesoretto" della Legge Speciale, si disse sarebbe stato impiegato anche per i ponti - continua Dolfin - allora quanto dobbiamo aspettare per poter vedere finalmente gli interventi di recupero? Non sono bastate le manifestazioni e gli esposti?».
Rileva l'esponente della minoranza: «A oggi non è dato nemmeno conoscere i risultati dello studio commissionato dal Comune a una società di Treviso, relativo ai materiali di composizione delle strutture. L'ultima seduta di commissione in materia ha avuto luogo all'inizio dello scorso autunno, poi più nessuna notizia: e i ritardi non sono dovuti solo al Covid».
Dolfin trova semplice demolire entrambi i ponti: «Non si può certo pensare al loro ripristino. E in una settimana si sarebbero potuti concludere i lavori di ricostruzione integrale. Invece nessun accenno al tema da parte dell'assessora ai Lavori Pubblici e dello stesso sindaco. Ormai temo che anche l'estate 2020 trascorrerà senza che inizino le opere, nonostante la loro importanza per i quartieri coinvolti. E sì che i soldi ci sono».
2 commenti:
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Se l’assessore comunale ai lavori pubblici Alessandra Penzo tace, anche da parte del consigliere regionale Erika Baldin non ho visto cenno in proposito. Quest’ultima, specie in questi ultimi tempi, sempre pronta a mettere lingua e scagliarsi contro Zaia e la giunta regionale, ma mai toccare i suoi colleghi di partito che maldestramente guidano la citta clodiense, in specie sull’argomento del Ponte vecchio sul canale Fossetta.
RispondiEliminaL’assessore Penzo all’ultimo Consiglio Comunale del 24-02-2020 aveva detto che si era in attesa della perizia statica. Alla buonora, dopo due anni e mezzo.
RispondiEliminaProseguiamo. L’assessore ha continuato nella sua relazione: seguiranno poi i progetti esecutivi per il restauro o la ricostruzione. Comunque assicurava la cittadinanza che l’inizio dei lavori sarebbe avvenuto per giugno di quest’anno 2020. Balle!!!