domenica 28 gennaio 2018
DUELLO INFINITO A SINISTRA: LUCIO TIOZZO SFIDA GUARNIERI NEL COLLEGIO DI CHIOGGIA-RIVIERA-MIRANESE. L'ULTIMA CHANCE?
Sinistra contro sinistra, scontro finale. Giunge ai massimi livelli l'eterno duello tra Fortunato Guarnieri e Lucio Tiozzo: dopo che il primo è stato incaricato di difendere i colori di Liberi e Uguali al collegio uninominale di Chioggia-Mira-Mirano per la Camera, se le liste non saranno modificate in extremis a raccogliere la sfida in casa PD sarà l'altro ex sindaco, già consigliere regionale, ora vicesegretario del partito in Veneto. La candidatura di Lucio Tiozzo è data orma per certa, dopo aver superato le insidie dell'ultim'ora della verde veneziana Luana Zanella, che avrebbe potuto ottenere il collegio della provincia sud in ossequio alle quote rosa e ai posti assegnati dal Partito Democratico alle liste ad esso alleate.
Dopo il 67enne Guarnieri, anche il 61enne Tiozzo non ha alle spalle analoghe esperienze di candidatura al Parlamento: si assiste ora all'edizione più alta di uno scontro politico che si consuma da una dozzina di anni, rappresentando l'apice di una carriera finora spesa sul proscenio locale e territoriale. Il PD ha reso nota la rosa dei rappresentanti al collegio proporzionale dell'intera provincia di Venezia: in cima alla lista il ministro dell'Interno Marco Minniti, poi la deputata uscente Sara Moretto e il consigliere comunale di Mestre Nicola Pellicani, infine la capogruppo consiliare di Chioggia Barbara Penzo, con chance di elezione praticamente nulle.
Per Liberi e Uguali correranno l'uscente bersaniano Michele Mognato, la giovane Marta Battistella e Pier Paolo Scelsi, coordinatore veneziano di Possibile. Al collegio uninominale del Senato, che Chioggia e la Riviera condividono con il Polesine, per la sinistra di Pietro Grasso ci sarà la portovirese Tania Azzalin mentre in pole position per il PD il sottosegretario Pier Paolo Baretta. I democratici polesani possono contare su Diego Crivellari, candidato all'uninominale della Camera ma senza “paracadute” proporzionali: l'editor, protagonista in Parlamento di tante battaglie a favore del Delta e della laguna sud, si può dire che non è stato trattato coi guanti dal suo partito e che rischia di non tornare a Roma.
Spettatori più che interessati della sfida a sinistra nel collegio di Chioggia, Riviera e Miranese sono naturalmente il Movimento 5 Stelle e il centrodestra, che potrebbero approfittare della divisione a sinistra per piazzare il proprio candidato: l'alfiere dei grillini, a leggere i risultati delle parlamentarie, dovrebbe non essere chioggiotto mentre per il centrodestra è facile che l'incarico vada a un esponente della Lega, forse il segretario federale Sergio Vallotto.
Dopo il 67enne Guarnieri, anche il 61enne Tiozzo non ha alle spalle analoghe esperienze di candidatura al Parlamento: si assiste ora all'edizione più alta di uno scontro politico che si consuma da una dozzina di anni, rappresentando l'apice di una carriera finora spesa sul proscenio locale e territoriale. Il PD ha reso nota la rosa dei rappresentanti al collegio proporzionale dell'intera provincia di Venezia: in cima alla lista il ministro dell'Interno Marco Minniti, poi la deputata uscente Sara Moretto e il consigliere comunale di Mestre Nicola Pellicani, infine la capogruppo consiliare di Chioggia Barbara Penzo, con chance di elezione praticamente nulle.
Per Liberi e Uguali correranno l'uscente bersaniano Michele Mognato, la giovane Marta Battistella e Pier Paolo Scelsi, coordinatore veneziano di Possibile. Al collegio uninominale del Senato, che Chioggia e la Riviera condividono con il Polesine, per la sinistra di Pietro Grasso ci sarà la portovirese Tania Azzalin mentre in pole position per il PD il sottosegretario Pier Paolo Baretta. I democratici polesani possono contare su Diego Crivellari, candidato all'uninominale della Camera ma senza “paracadute” proporzionali: l'editor, protagonista in Parlamento di tante battaglie a favore del Delta e della laguna sud, si può dire che non è stato trattato coi guanti dal suo partito e che rischia di non tornare a Roma.
Spettatori più che interessati della sfida a sinistra nel collegio di Chioggia, Riviera e Miranese sono naturalmente il Movimento 5 Stelle e il centrodestra, che potrebbero approfittare della divisione a sinistra per piazzare il proprio candidato: l'alfiere dei grillini, a leggere i risultati delle parlamentarie, dovrebbe non essere chioggiotto mentre per il centrodestra è facile che l'incarico vada a un esponente della Lega, forse il segretario federale Sergio Vallotto.
13 commenti:
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Direi che ad avere "chances di elezione praticamente nulle" non è solo Barbara Penzo ma anche tutti gli altri.
RispondiEliminaCon tutto il rispetto della Barbara, lei è impossibile che entra, Lucio Tiozzo se la gioca, Fortunato è quello che ce l'ha più dura, come ha onestamente ammesso, ma il fatto che sulla scheda elettorale ci sarà scritto il nome potrebbe riservare delle sorprese.
RispondiEliminaInvesse de danarse per la poltrona vardè la VOSTRA CITTÀ QUANDO CHE VENÌ FUORA DALA VOSTRA PORTA DE CASA! NO VE VERGOGNÈ UN PUOCO DE DOVE VIVÈ?
RispondiEliminaTANTO BISOGNO DE SCHEI AVÈ?
Quindi secondo te non dovrebbe andare un chioggiotto ma qualcuno non chioggiotto?
EliminaPer caso le "sorprese" potrebbero derivare anche dalla strana visita pastorale che il vescovo ha programmato a Chioggia in fortuita coincidenza con la campagna elettorale?
RispondiEliminaSPERIAMO STAVOLTA SIA LA VOLTA BUONA CHE :
RispondiElimina1) SISTEMANO IL PONTE DI VIGO E LA COLONNA DEL GATO CHE CADE A PEZZI
2)RIAPRONO IL CINEMA ASTRA
3)FINISCANO I LAVORO AL PALAZZO GRANAIO
4)RIAPRONO IL KURSAL
5)SISTEMANO COLONIA TURATTI O LA VENDONO
6)APRONO IL GARAGE SOTTERRANEO A MARINA VICINO PITTARELLO
E PER FINIRE:
7)TERMINANO I LAVORI DEL MOSE
8) INIZIANO I LAVORI DELLA NUOVA ROMEA COMMERCIALE CON UNA
MODERNISSIMA LINEA FERROVIARIA CHIOGGIA/PADOVA/VENEZIA.
DATEVI DA FARE.
radio Corso del Popolo dice che ci sarà un ribaltone nelle candidature PD.
RispondiEliminaah bene, il nuovo che avanza...
RispondiEliminaMa comparato, l' altro blog cittadino, dice che sará un certo DALLA TOR, e non LUCIO TIOZZO a mettersi in lista. a chi dobbiamo credere?
RispondiEliminaGuarda l'aggiornamento abbiamo scritto che la candidatura di Lucio Tiozzo e' decaduta.
Eliminaquesta si che e' na notizia! apro la migliore delle bottiglie... cincin
Eliminaahia.
RispondiEliminaE' la seconda volta che Lucio Tiozzo viene trombato.
La prima a favore della Puppato, ora con Dalla Tor.
O non contava niente prima o non conta niente da sempre (a parte nel suo territorio).
Fatto sta che Chioggia non riesce mai ad avere sbocchi verso Roma.
E lasciamo perdere Barbara Penzo.
Parla, Parla, parla. E basta. Lo sa anche lei che non ha chances nemmeno in parrocchia.
Gilberto Boscolo si, che sarebbe stato un parlamentare giusto per la nostra città di sant' anna.
Beh, in somma, si, dai...
O no ??
MA tutti questi candidati si potrebbe sapere che progetti di qualificazione e rilancio della città nell'area metropolitana del Veneziano,ho assistiamo per l'ennesima volta all'ingrossamento del loro portafoglio.Sarebbe utile una risposta diretta dei candidati nel collegio di Chioggia
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