Sono ben 17 gli argomenti in trattazione alla seduta del consiglio comunale di Chioggia, convocata dal presidente Endri Bullo per martedì 19 dalle ore 14.30. Su tutti spicca la riconciliazione delle partite debitorie e creditorie della società partecipata SST, con il riconoscimento di debiti fuori bilancio e tuttavia l'assunzione del servizio di bike sharing nel proprio capo.
Dopo la concessione del permesso di costruire un deposito di attrezzi necessari alla manutenzione del bosco Nordio, i consiglieri si esprimeranno riguardo numerose mozioni delle opposizioni: Beniamino Boscolo promuoverà l'adozione di un atto di indirizzo per valorizzare le attività sportive acquatiche in zona diga, come il kite surf e i sup; si tornerà a parlare della sicurezza di riva Lusenzo sia a Sottomarina che a Chioggia che all'isola dell'Unione, con un decalogo stilato da ben cinque esponenti delle minoranze; quindi tornerà in auge il discorso della telecamera installata per qualche giorno al campanile di Sant'Andrea, e da parte di Marco Dolfin, Romina Tiozzo e Jonatan Montanariello saranno chiesti chiarimenti in merito a possibili conflitti di interessi nell'amministrazione.
Lo stesso capogruppo del Partito Democratico, oltre a chiedere lumi quanto agli indirizzi politici disattesi per il piano delle alienazioni (con riferimento agli immobili di via Cicogna a Sottomarina), ha prodotto un ordine del giorno relativo alla situazione disastrosa di alcuni spazi interni alla scuola primaria Don Milani: «Considerata la sensibilità trasversale tra le forze politiche in materia - afferma il consigliere Montanariello - non possiamo lasciare che le palestre della scuola Don Milani continuino ad essere fatiscenti, a scapito dei ragazzi e dei frequentatori del plesso per le attività sportive pomeridiane e serali. Pertanto chiedo di votare la volontà politica di intervenire nel periodo di tempo più breve possibile per ridare funzionalità e dignità a questi servizi».
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.