La segretaria del Partito Democratico di Chioggia, Barbara Penzo, e il capogruppo consiliare della Lega, Marco Dolfin, non nascondono le proprie perplessità relative ai prossimi lavori di manutenzione straordinaria al ponte translagunare delle Trezze, e alle conseguenze per la circolazione. «Sono molto preoccupata - scrive Penzo in una nota - anche in qualità di pendolare, e pongo alcuni quesiti all'amministrazione.
Primo, cosa comporterà l'anello circolatorio? Cosa succede in caso di incidente, se la Romea sul ponte translagunare o l'Arzeron sono a senso unico? Quale sarebbe la viabilità alternativa per i soccorsi? Si tenga conto che in caso di grave incidente in orario notturno - ricorda l'esponente del PD - l’elisoccorso non può essere utilizzato». E ancora, Barbara Penzo chiede «quale rischio comporta il traffico da nord a sud della Romea (che si concentra nel centro commerciale Clodì), nella congestione con il traffico urbano di chi accede al parco commerciale?».
Inoltre la segretaria democratica ravvisa problemi per «i mezzi pesanti, autoarticolati o altro, che dovranno affrontare le piccole rotatorie. E cosa succederà infine quando il flusso di traffico che arriva da nord si incrocia con la coda di auto in attesa di passare l'altro cantiere sul ponte che attraversa il Brenta?». Barbara Penzo chiede all'amministrazione comunale di argomentare quali siano le valutazioni tecniche che hanno sostenuto tali scelte effettuate assieme all'ANAS.
Dal canto suo il leghista Dolfin trova «vergognoso» che al 23 novembre «nessuno dell'amministrazione abbia ancora comunicato cosa succederà e la data di inizio dei lavori da parte di ANAS. Un andazzo non normale, se si considera che a Palazzo girano voci di forti dissidi tra gli uffici interessati. Si rischia veramente l'isolamento, e non per poco tempo».
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