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sabato 30 dicembre 2017

TRAPELLA: NUOVE E APPROFONDITE ISPEZIONI DELL'ULSS NELLO STABILE DI BRONDOLO DESTINATO AI MIGRANTI

Nonostante sia il penultimo giorno dell'anno, l'assessora ai servizi sociali Patrizia Trapella è al suo posto per aiutare a risolvere la grana del trasferimento di circa trenta migranti dal Bragosso alla palazzina in via Gradenigo a Brondolo. Ieri ha incontrato i residenti del comitato, e assieme al vicesindaco Marco Veronese ha preso atto delle richieste di accesso all'immobile da parte dell'Ulss, per verifiche più approfondite nei particolari, anche se gli uffici finora hanno accertato che ogni aspetto è in regola: «Da pubblico ufficiale non mi accontento», dice Trapella che ha visionato lo stabile dall'esterno assieme agli abitanti della frazione.
«Ci metto cuore, anima, e faccia per garantire stabilità e sicurezza. Lo devo alla città, sono stata chiamata per questo, sento la responsabilità morale di aiutare il sindaco in questa faccenda», continua l'assessora riconoscendo le ragioni del comitato. Ci saranno ancora contatti con il prefetto a inizio anno, perché «può non avere presente come sono dislocate le abitazioni, quanti sono i residenti, la distanza fra gli immobili» dal momento che le residenze di alcuni membri del comitato sono praticamente adiacenti a quella in questione. Occorre tutelare -afferma Trapella- entrambe le parti in causa, tanto i richiedenti asilo affinché non vivano in condizioni igienico-sanitarie critiche, quanto i residenti stanziali. «L'amministrazione non può prendere la cosa alla leggera», conclude Trapella, pur consapevole che gli accordi tra i privati e la prefettura per accreditare i centri d'accoglienza straordinaria bypassano la potestà comunale.

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