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martedì 5 dicembre 2017

CONTRATTO DI COSTA: A FERRO L'AMBIENTE. GLI OPERATORI TEMONO LA BOLKENSTEIN

Risposte comuni a problemi comuni. I sindaci del litorale veneto procedono compatti verso il Contratto di Costa, che ieri a Chioggia ha conosciuto la sua assemblea plenaria: conclusa la parte di definizione del progetto, nato nel 2013 su impulso anche dell'allora sindaco Giuseppe Casson, nei primi mesi del 2018 i tavoli tematici porteranno all'attenzione comune i singoli aspetti evidenziati da ogni primo cittadino.

Alessandro Ferro, sindaco di Chioggia, si occuperà di definire le linee guida per l'ambiente: cuneo salino e ponte sul Brenta, erosione del litorale con interventi di contrasto affidati all'ISPRA sono all'ordine del giorno. Il tutto anche allo scopo di mantenere la Bandiera Blu e la Bandiera Verde.
L'assemblea di ieri ha cementato una visione comune riguardo lo sviluppo sostenibile e la gestione delle risorse, attraverso soluzioni condivise: i sindaci si terranno in contatto costante non appena emergeranno i problemi. Il processo è ben visto dal ministero dell'Ambiente, ieri era presente la sottosegretaria Barbara Degani, che lo ha definito un punto di partenza e non di arrivo. Ben 35 milioni le presenze annue nella costa veneta: Confturismo ha chiesto di incrementare la qualità e non la quantità, demandando il compito alle OGD.
Presenti tra il pubblico tanti esponenti delle categorie che lavorano col turismo, politici e amministratori: fra le domande più ricorrenti, l'applicazione della direttiva Bolkenstein riguardo le concessioni demaniali, che limita fortemente la possibilità di investire, nell'incertezza se quel tratto di arenile rimane nelle mani di chi investe o invece dev'essere messo all'asta. Fra le altre richieste, l'aumento del numero dei vigili sull'arenile durante la stagione estiva.

17 commenti:

  1. Qualcuno aveva bisogno di una dimostrazione di come Casson pensasse a lungo termine? Eccola. Purtroppo imbarcarsi in progetti di medio e lungo termine non paga, progettare il futuro richiede più di cinque anni e i frutti si colgono molto dopo, oltre i termini del mandato. Fare gli interessi di bottega, però, cercare successi spendibili alle elezioni successive, non aiuta la crescita della città. Ho votato convintamente Casson anche la seconda volta e sono onorato che un chioggiotto abbia provato a pensare al futuro dei miei figli con progetti come questo o come quello della crocieristica, senza preoccuparsi di realizzare roba da niente a cui scrivere sopra 'fatto'. Gli altri promettono e non mantengono mai. Lui almeno ha scelto di onorare Chioggia con una politica al servizio del domani.

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    1. IO NON C’ERO (l’uomo invisibile)

      - A quel C.d.A. di ASPO del 03-04-2014 (verbalizzata il 12-04-2014) ove si discuteva di Socogas, l’avv. Casson risponde IO NON C’ERO;
      - a quella conformità urbanistica rilasciata dal Dirigente arch. Mohammad, l’avv. Casson risponde IO NON C’ERO;
      - al mancato trasferimento provvisorio del mercato Ittico in Punta Colombi (vedi delega con delibera di Giunta n. 136 del 19-06-2013), l’avv. Casson risponde IO NON C’ERO;
      - alle due conferenze dei servizi svoltesi a Roma presso il Ministero alle Infrastrutture (17-06-2014 e 03-03-2015), prima che fosse emanato il Decreto Interministeriale n. 17407 del 26-05-2015 autorizzativo l’impianto GPL, l’avv. Casson risponde IO NON C’ERO.

      Guarda caso, agli appuntamenti importanti sul GPL l’avv. Casson non c’era mai. Si è svegliato e si è materializzato solo dopo quella seduta di Consiglio comunale del 22 settembre 2015 nella quale, in maniera impacciata, ha tentato di rispondere agli attacchi delle opposizioni.

      Questa purtroppo è la GRANDE eredità che ci lascia Casson per gli anni a venire !!

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    2. 1) Casson non ha detto : " io non c'ero" ha detto che in quel cda si è parlato di allargamento della zona di buncheraggio, e POI ha anche detto che non c'era - come da documentazione allegata - ha anche detto che se ci fosse stato l'avrebbe votata, come l'aveva votata Beniamino 2) Quel documento, dell'urbanistica, come a suo tempo ha ben spiegato l'ingegner Stefano Penzo al consiglio comunale del 23 novembre 2016 - "QUEL PARERE TANTO SBAGLIATO NON E' PERTANTO NON SI PUO' ANNULLARE - rinfrescati la memoria con il video allegato https://youtu.be/WH-GYWMZBjU - Per il tutto il resto non sto neppure a perdere tempo, il fatto VERO è che TUTTI , ma proprio tutti erano a conoscenza della realizzazione di quell'impianto - qualcuno era andato a chiedere posti di lavoro ( e certamente non Casson ) solo che NESSUNO aveva pensato all'impatto sull'opinione pubblica clodiense. Non voglio difendere a spada tratta Giuseppe Casson, non mi va bene però che si continui a cercare di infamare una persona onesta, non gravata de nessun procedimento giudiziario, per meri scopi politici. Avevo già detto che non avrei più pubblicato commenti pretestuosi come questo, è l'ultima eccezione.

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    3. Dimenticavo, per l'ennesima volta la competenza di tutto ciò è del ministero il comune non avrebbe potuto fare un piffero è la stessa storia, per fare un esempio, delle antenne della telefonia..... il comune può bloccarle?

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    4. Non hai tempo da perdere, ma trovi sempre il tempo per pubblicare i commenti che concordano con le tue idee.
      Bell’esempio di censura ai tempi del ventennio.

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    5. c'è un commento CONTRO e uno a FAVORE...

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    6. Non sai nemmeno contare :
      PRO CASSON
      Anonimo 5 dicembre 2017 06:45
      andrea comparato5 dicembre 2017 08:43
      andrea comparato5 dicembre 2017 08:44
      Anonimo 5 dicembre 2017 10:29

      CONTRO CASSON
      Anonimo5 dicembre 2017 07:44

      Quindi commenti PRO n. 4 – commenti CONTRO 1 (solo il mio)

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    7. Ti è già andata male una volta, quando hai sostenuto a spada tratta Casson all’ultima tornata amministrativa.
      Attento che ti andrà male anche ai prossimi appuntamenti politici se intendi seguire Casson su questa strada.

      “errare humanvm est, perseverare autem diabolicvm” (cadere nell'errore è stato proprio dell'uomo, ma è diabolico insistere nell'errore per superbia - Sant'Agostino d'Ippona)

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    8. Dunque: gestisco, grazie a molte altre persone che mi aiutano, un network che è seguito da 200.000 persone alla settimana ( quando siamo bassi) - TUTTI i giorni, ma proprio tutti, ricevo manifestazioni di stima dal bambino di sette anni alla signora di 90 - giornali, giornalisti e soggetti vari ARRANCANO dietro a quello che facciamo noi - TUTTI i giorni le notizie che trovi sui giornali sono state già riportate da noi il giorno prima. Potrei continuare con molte altre cose ma sono già troppo autocelebrativo cvon queste per il mio modo di essere. Per quanto riguarda la mia... dichiarazione di voto verso Casson, non mi tiro certo indietro, anche se ho un dovere MORALE di essere il più possibile sopra le parti per RISPETTO alla moltitudine di persone che CI SEGUE e che apprezza il nostro lavoro penso che ogni tanto io possa esprimere anche la MIA opinione, l'importante è che sia BEN CHIARO che sia la mia, sulla quale si può essere d'accordo o meno ( e ci mancherebbe) ma che cmq ci metto la faccia.

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    9. “penso che ogni tanto io possa esprimere anche la MIA opinione”
      - Alla faccia di ogni tanto !

      Appena vedi un commento che mette in dubbio l’operato di Casson, subito replichi. Ma quello che dà più fastidio e che cancelli i commenti scomodi su Casson. Questo veramente non ti fa onore, anzi, va proprio contro quei principi che dici di applicare : il “dovere MORALE di essere il più possibile sopra le parti”.

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    10. ASCOLTA, SIETE ANDATI AVANTI mesi CON OGNI GENERE DI CRITICA, verso Casson, quasi sempre totalmente scostate dalla realtà, vi ho pubblicato SEMPRE... Giuseppe Casson, e i suoi familiari, non i è mai permesso di dire un virgola...una volta mi ha chiesto di pubblicare un suo intervento con tanto di documentazione lo abbiamo messo quasi due mesi dopo. Io credo sia non abbastanza sia anche troppo, considerato il fatto che , è bene sempre ricordarlo, che sono sempre critiche nell'anonimato. Quindi se permetti anche troppo comodo per gli avversari politici, è questo che si tratta, usare il blog per denigrare Giuseppe Casson, questa è la realtà delle cose. Volete criticare tutti i giorni? vi qualificate, ci mettete la faccia, e venite alo scoperto altrimenti, abbiate pazienza, comportatevi da ometti una volta tanto.

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    11. Anche a me è capitato di avere commenti non pubblicati. Glielo garantisco. Ma difendevo Casson, me la prendevo con i suoi avversari. Come vede Comparato non fa differenze. Perché non mi sono stati pubblicati? Me lo sono chiesto varie volte. Credo che chi gestisce un blog con interventi anonimi intervenga quando chi posta si fa prendere la mano, o si ripete. Visto che la responsabilità è sua, è giusto lasciargli decidere. Certo non fa piacere, ma è comprensibile

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    12. infatti, dimenticavo a volte non abbiamo publicaot anche commenti pro casson

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    13. Che qualche volta non siano stati pubblicati commenti pro Casson, ditelo a chi si vuole fare prendere per i fondelli !

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    14. Se non vuoi crederci fai a meno ma è vero

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  2. Sono totalmente d'accordo con Comparato.
    L'anonimo finge di non saper leggere le carte.
    Ma chi è? Boscolo, che non si firma più, perché la sua credibilità è morta dopo la pubblicazione del verbale di aspo?

    A calunniare il prossimo però non rinuncia, per ovvio calcolo politico.
    Perché sa bene che la piega che stanno prendendo le cose dimostra come avesse ragione il sindaco Casson, quando diceva che ci sarebbe stato un secondo tempo. Aveva ragione Casson, certo. E certo, io credo, non poteva pensare di dover andare a Roma a evitare uno scempio che la legge a tutela della laguna assolutamente non permette.
    Ha ragione l'anonimo delle 6:45 a rimarcare la progettualità lungimirante del politico Casson, che non si è accontentato di gestire l’emergenza spicciola, come fanno altri, ma ha provato a pensare al futuro (cuneo salino, crocieristica, contratto di costa…).
    E c’è ancora chi lo vuole colpevole di qualcosa, il gpl, che tutti hanno a lungo sottovalutato!

    L’anonimo (è boscolo?) spieghi piuttosto perché vuole ignorare quello che c’è scritto in quel verbale aspo (che le aree concesse “non saranno oggetto di installazioni impiantistiche”).
    Magari sa spiegare anche per quale motivo sul sito del comitato NO GPL il verbale parziale di aspo non sia ancora stato sostituito.
    Non si capisce perché non sia ancora stato reso questo SERVIZIO ALLA VERITA’.

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