Si è riunita questa mattina la Commissione Elettorale allo scopo di nominare gli scrutatori per il referendum regionale in programma domenica 22 ottobre. La legge prevede che la commissione debba procedere alla nomina degli scrutatori all’unanimità, scegliendoli fra i nominativi che rientrano nell’albo: non possono quindi essere nominati scrutatori esterni ad esso. Anche la graduatoria dei sostituti deve comprendere persone iscritte nell’albo, aggiornato annualmente. Se l’unanimità non è raggiunta, ciascun membro della commissione elettorale vota rigorosamente per solo un nome, con riferimento a ciascun ufficio elettorale di sezione, così come previsto dalla Legge 22/2006. Saranno poi proclamati scrutatori coloro che abbiano ottenuto il maggior numero di voti, e nel caso di parità di voti avrà la meglio il più anziano per età.
La Commissione Elettorale presieduta dal vicesindaco Marco Veronese, come per il referendum del 4 dicembre scorso, ha deciso di procedere ad un prima estrazione casuale degli scrutatori da assegnare ai 50 seggi più i due speciali, fra tutti gli iscritti all’albo degli scrutatori, che poi sono stati confermati e nominati. «La Commissione ha deciso di procedere anche questa volta con la modalità ad estrazione casuale -spiega il vicesindaco- in modo da garantire a tutti la stessa possibilità di essere nominati. L’ufficio elettorale ha provveduto di recente all’aggiornamento dell’albo degli scrutatori, chiedendo agli iscritti la volontà o meno di mantenere tale iscrizione. È giusto dare a tutti la possibilità di essere nominati, sperando di riuscire a dare l'opportunità a chi non ha mai rivestito questo compito di poterlo fare per la prima volta».
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