Era il 22 ottobre 2015 quando il consigliere comunale Beniamino Boscolo con un gruppo di amici e qualche altro cittadino aggiuntosi a sorpresa si è ritrovato davanti al muro esterno del cimitero di Sottomarina, imbrattato nella maniera più incivile dalle scritte dei soliti vandali. Beniamino e le altre persone coinvolte avevano deciso di rispondere con i fatti a chi nei network stigmatizzava il permanere degli sfregi senza fare niente di concreto per eliminarli: scendere in strada muniti di pennello e pittura, rigorosamente bianca.
«Ad oggi -dice il consigliere- la soddisfazione di vedere ancora bianco il muro, a distanza di due anni, smentisce anche quelle critiche rivolte al lavoro di dipintura, additato come "cosa inutile", dal momento che secondo quel parere gli incivili e i vandali all'indomani sarebbero andati a imbrattare nuovamente». Si avvicina la ricorrenza dei defunti e anche questo 2 novembre la loro estrema dimora godrà di un po' di decoro in più, che si spera possa perdurare nel tempo: «Altrimenti non avremo problemi a riprendere in mano pennello e pittura!», conferma Beniamino Boscolo.
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