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venerdì 30 luglio 2021

MONTANARIELLO: FONDI REGIONALI PER IL MERCATO ITTICO MA MANCA IL PROGETTO

 Montanariello (PD): “Riqualificazione e sostenibilità del mercato ittico: ottenuti fondi dalla Regione, ma il Comune di Chioggia non ha ancora presentato il progetto


Venezia, 29 luglio 2021 “Il Comune di Chioggia si sbrighi, non può perdere l’opportunità di riqualificare il mercato ittico puntando sulla sostenibilità. Le risorse ci sono, ed è un risultato importante portato a casa, ma serve un progetto dell’amministrazione per ottenere il finanziamento”. Il sollecito proviene dal consigliere regionale del Partito Democratico Jonatan Montanariello vicepresidente della commissione Ambiente. “Nell’ultimo bilancio previsionale avevo presentato un emendamento, accolto nei fatti perché assorbito dal maxiemendamento di Giunta. con cui chiedevo di realizzare colonnine di fornitura di acqua potabile ed energia elettrica alle banchine; sia per agevolare la vita dei residenti, visto che le operazioni di scarico potrebbero effettuarsi a motori spenti, sia per una questione di decoro, eliminando le manichette volanti che sono oggettivamente brutte, così da facilitare la vita ai pescatori”. “Sono passati oltre sette mesi e durante una verifica per controllare a che punto fosse l’iter per il contributo, ho saputo che è ancora tutto bloccato perché il Comune non ha presentato il progetto. Inutile fare battaglie in Regione se poi gli enti locali non sono di supporto - lamenta Montanariello - L’amministrazione si attivi subito per cogliere quest’occasione, di tempo ne è stato perso a sufficienza”.

giovedì 29 luglio 2021

NUOVI IBRIDI PER LA ADRIACHIOGGIA - MONTANARIELLO: BENE IL RINNOVO NO A DEPOTENZIAMENTI DELLA TRATTA

In seconda commissione oggi è stata licenziato il PDL 78 con cui vengono impegnati per il triennio 2021/2022/2023 10 milioni di euro che, con gli altri 5 milioni che verranno inseriti in “Strutture Venete”, ex Sistemi Territoriali, azienda a livello regionale, e che verranno impegnati per l’acquisto di tre convogli ibridi a batteria. Il loro acquisto nasce dalla duplice esigenza di svecchiare il parco mezzi e in un’ottica di miglioramento di vivibilità in quanto, nei pressi delle stazioni, il sistema a batteria potrà essere azionato, provocando minor inquinamento. Tali mezzi saranno fruibili nelle tratte di competenza regionale, per le quali, nello stesso bando di gara, è previsto lo spostamento del trasporto passeggeri su gomma anziché su rotaia per una questione di costi, come sulla tratta Chioggia-Adria. Secondo il consigliere Regionale, Jonatan Montanariello, quest’acquisto lascia qualche perplessità in quanto, visti i presupposti, sembra che questi mezzi verranno acquistati dalla Regione per il soggetto che gestirà in futuro le tratte ferroviarie, oggi in capo alla regione stessa. Da parte sua Montanariello continuerà a sostenere la tratta Chioggia-Adria in modo che non solo non vada depotenziata ma perchè venga mantenuta e valorizzata.

ENERGIA CIVICA: PORTIAMO LE NAVI DA CROCIERA piccole A CHIOGGIA

Dal 1° agosto a Venezia le grandi navi non potranno più transitare davanti S. Marco o sul canale della Giudecca. Il decreto è definitivo da qualche giorno, ma lo si immaginava da tempo. Le compagnie di navigazione sono subito corse alla ricerca di alternative, anzi, probabilmente si stavano già preparando a questa evenienza. Sono subito usciti i nomi di Trieste, Monfalcone e Ravenna come possibili alternative. Per molti versi è un peccato che, nell’elenco dei porti alternativi non sia mai comparsa Chioggia. Sia chiaro: lungi da noi la proposta di spostare nelle nostre acque le grandi navi, riteniamo giusto che vengano virate altrove. Tuttavia, il decreto ha imposto un limite di tonnellaggio piuttosto basso per l'accesso nel porto di Venezia. Ciò permetterebbe a imbarcazioni di piccole e medie dimensioni di essere ospitate anche nella nostra città, portando conseguentemente benefici al turismo (anche quello invernale), all'economia e al settore occupazionale. Non conosciamo tutti i dettagli e le implicazioni, ma, a quanto ci è dato sapere, il nostro porto, uno dei più sicuri di tutto il nord Adriatico, potrebbe avere le carte in regola per l’attracco di navi da crociera di media/piccola stazza. In passato all’Isola Saloni è stato costruito il teminal passeggeri idoneo ad accogliere imbarchi e sbarchi dei crocieristi, che potrebbe essere ripristinato in tempi brevi. Oltre ad essere splendida di per sé e ad avere una vocazione turistica, Chioggia può contare anche sulla vicinanza a Venezia rispetto alle altre città prese in considerazione. Certamente una simile idea andrebbe approfondita pensando ad un progetto complessivo che includa molti fattori: dal transito attraverso il porto, alla logistica dell’attracco, all’accoglienza e offerta turistica in città, fino al trasporto dei passeggeri verso Venezia, che renderebbe attrattiva Chioggia come alternativa ad altri porti. Tutto questo dovrebbe essere discusso e progettato e quindi proposto sui tavoli che contrattano.

Quello che ci sembra manchi completamente è la discussione e la proposizione su questo argomento potenzialmente importante per l’economia della città. Dopo che saranno state fatte le debite considerazioni e valutazioni, potrebbe risultarne una occasione per Chioggia, ma i tempi sono strettissimi, come sempre. Le compagnie di navigazione si sono mosse, altri porti si sono proposti, ma molte sono le caratteristiche peculiari che ha la nostra città per poter tornare in gioco. Energia Civica è pronta ad unirsi al tavolo della discussione, con enti, associazioni e partiti che ritengano questo tema potenzialmente importante e ipotesi di sviluppo. È una decisione che non dobbiamo far prendere ad altri, senza aver fatto la nostra proposta come città e come cittadini.
Chioggia, 28/07/2021 Roberto Rossi



 

mercoledì 28 luglio 2021

DOLFIN: CITTADINI PREOCCUPATI PER LE TELECAMERE DELLA ZTL MA ANCORA NON C'E' UN REGOLAMENTO

All’avvicinarsi dell’attivazione della ZTL nel centro storico di Chioggia aumenta la preoccupazione per i residenti e per i non residenti. 

“Per stare al passo con i tempi e in linea con altre realtà, la ZTL si rende necessaria. Le difficoltà derivano da come si sta gestendo l’introduzione di questa modalità” sostiene Dolfin “I cittadini non sono informati e ciò sta causando non pochi problemi e apprensioni alle categorie economiche che insistono nel centro storico e ai cittadini qui residenti.”

Probabilmente questa amministrazione comunale non avrà neppure il tempo di introdurre questa modalità e neppure di stilare un regolamento che possa essere approvato, dato che ci si sta avvicinando allo scadere del mandato. 

Starà quindi alla prossima amministrazione comunale farsi carico del creare un regolamento funzionale nell’interesse delle attività commerciali e dei residenti.

Il pensiero di fare tabula rasa del progetto della ZTL non deve neppure essere preso in considerazione dalla prossima amministrazione, sottolinea Dolfin. Il rischio è incorrere nel danno erariale.

Il controllo con le telecamere si rende necessario e Chioggia si trova anni luce indietro, continua Dolfin, in termini di sicurezza e di controllo rispetto ad altre città. 

Vista la conformità del nostro territorio, scarso di viabilità interna, sembra comunque impensabile chiudere al traffico l’unica strada che attraversa Chioggia da Porta Santa Maria a Calle San Giacomo, collegando il centro a Sottomarina. Si creerebbe una situazione che porterebbe il disastro sulle altre direttrici.




Al momento, non avendo in mano un regolamento, non si sa nulla.


Anche per quanto riguarda la data delle elezioni, questa sembra oscillare da ottobre a settembre.

Intanto per quanto concerne la persona da candidare per il centrodestra sembra che i dibattimenti siano a buon punto, L’intenzione di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia è di presentarsi uniti alle urne nell’interesse comune di permettere a Chioggia di fare un cambiamento. La presentazione del designato, o designata, sembra essere ormai questione di giorni.


In tema trasporti si pone l’attenzione su un mezzo di trasporto da noi ancora poco diffuso ma che il sindaco Alessandro Ferro appoggerebbe caldamente: il risciò. Molto diffuso in Cina, si sta paventando l’idea di farlo circolare nelle nostre strade.

Secondo Dolfin la conformità del territorio non permette di poter transitare con una simile mobilità alternativa troppo ingombrante per la strada e per le piste ciclabili. Un’idea, conclude Dolfin, che dimostra ancora una volta che questa amministrazione non ha ancora chiara la realtà del territorio. 


venerdì 23 luglio 2021

BENIAMINO: PREOCCUPAZIONE PER GLI OCCUPATI DELLA HOLDING AVM - IL COMUNE INTERVENGA

Beniamino Boscolo, in V commissione aveva discusso con il dott. Seno, direttore generale del gruppo AVM, in merito alla disdetta degli accordi di secondo livello e alla riorganizzazione aziendale a discapito dei lavoratori. Aveva altresì presentato come presidente un Ordine del Giorno al Consiglio Comunale che venne approvato all'unanimità e con il quale si impegnava il Sindaco e la Giunta a attivarsi per mettere in discussione la flessibilità della Holding AVM e la riduzione dei costi in modo che le stesse non andassero a ricadere solo sulla testa dei lavoratori. Il Comune veniva impegnato anche a partecipare, con tutti gli Enti interessati, a reperire i fondi per sostenere il trasporto pubblico veneziano, colpito dalla pandemia e dall’acqua alta del novembre 2019. A Boscolo sembra che ad oggi non ci sia alcuna attività da protagonista in merito, nonostante il Comune sia coinvolto avendo una quota pari all 11,28%. Sollecita quindi un’azione rilanciando l’Ordine del Giorno.

COINVOLGIAMO CHI PERCEPISCE IL REDDITO DI CITTADINANZA IN PROGETTI UTILI ALLA COLLETTIVITÀ

 

Sono tante le situazioni in cui la carenza di organico nella macchina comunale fa sentire il suo peso. È infatti causa di disservizi e di inefficienze poco tollerabili. 


Le attività indispensabili possono proseguire, anche se in maniera rallentata, solo grazie alla buona volontà di molti impiegati, mentre alcuni uffici si stanno spopolando.


Il reintegro delle risorse umane mancanti è uno dei punti programmatici di Obbiettivo Chioggia, un processo che non sarà immediato ma per il quale è necessario attivarsi fin da subito, in modo da portare la macchina comunale a tornare ad essere efficiente.  Un meccanismo che ha necessità della collaborazione dei dipendenti comunali per la formazione del nuovo personale, che, in cambio di un impegno e di una collaborazione dovranno essere incentivati e premiati. 


L’attenzione di Obbiettivo Chioggia si focalizza anche sul Reddito di Cittadinanza, erogazione pensata per sanare situazioni verso il reintegro nel mondo del lavoro ma che sembra essersi trasformata in una semplice operazione assistenziale. 
Secondo Obbiettivo Chioggia i percettori del Reddito di Cittadinanza potrebbero essere coinvolti in quelle piccole attività che potrebbero rendere più decoroso il territorio, e, di riflesso diventare motivazione psicologica verso un reinserimento nel mondo del lavoro.






GIORGIO BELLEMO: RIDICOLO CHI AVREBBE VOLUTO MANDARE I VIGILI IN SIGWAY

ASCOT

Giorgio Bellemo, presidente ASCOT, ritiene ridicola la proposta fatta da qualcuno di munire la Polizia Locale di segway per muoversi più agilmente sulla battigia, ipotizzando che chi ha fatto una tale proposta stia ancora guardando la trentennale serie Baywatch alla TV. La scelta del mezzo utilizzato in questi giorni per supportare gli agenti contro l’abusivismo sembra essere una scelta corretta.

Dal 6 agosto scatteranno le nuove norme per le quali si rende obbligatorio in talune circostanze l’utilizzo del Green Pass. Su questo tema Bellemo fa un’importante sottolineatura chiedendosi se le persone che fanno assembramenti nei banchetti dei venditori abusivi, dove il rispetto delle norme anticovid è nullo, saranno le stesse che poi si presenteranno agli stabilimenti a lui associati, pretendendo che le norme vengano rispettate, come è giusto che sia.  Non è più semplicemente un problema di evasione fiscale, diventa un problema di tutela della salute pubblica che riguarda non solo il venditore ma anche e soprattutto l’acquirente.