Pagine

mercoledì 31 marzo 2021

RECOVERY FUND, IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA UNANIME L'ORDINE DEL GIORNO DI BARBARA PENZO: FINANZIARE LO SVILUPPO DI FERROVIA E BIKE TOURISM

Nella seduta del consiglio comunale di ieri, tenutasi a distanza in modalità video, l'assemblea cittadina ha approvato all'unanimità un ordine del giorno promosso dalla capogruppo del PD Barbara Penzo, il quale intendeva avanzare gli interessi di Chioggia nell'ambito nazionale del Recovery Fund. L'atto di indirizzo, inserito all'ultimo momento nel programma dei lavori, doveva necessariamente essere inoltrato alla Regione, alla Città Metropolitana e soprattutto al governo entro la scorsa mezzanotte.
Nel testo, di sei pagine, Barbara Penzo fa riferimento alle missioni del piano nazionale e alle sue linee d'intervento, oltre alla risoluzione del consiglio regionale dello scorso 16 marzo che ha adottato il documento per includere gli enti locali nei processi decisionali. «È indispensabile - spiega la segretaria democratica - far pervenire le istanze di Chioggia relativamente a progetti già predisposti e di possibile realizzazione, attraverso le linee dettate dalla missione "Risoluzione verde, transazione ecologica" e attraverso l'ambito tematico "Infrastrutture", verso la sostenibilità ambientale e la mobilità di nuova generazione.
Ci sono progetti che da tempo giacciono sui tavoli degli enti competenti - prosegue Penzo - e che potrebbero trovare spazio in questa epocale fase di transizione e risorse economiche, favorendo così reti di collegamento, connessioni, sviluppo e crescita al contesto locale. Come la realizzazione, la modernizzazione e il potenziamento di una rete ferroviaria in grado di essere efficace e con standard elevati tale da garantire buoni collegamenti interni regionali e creando quelle linee complementari ad un sistema ferroviario veneto, evitando così l'isolamento di Chioggia.
Accanto ai bisogni infrastrutturali sostenibili - conclude l'esponente del centrosinistra - urge promuovere la realizzazione di itinerari cicloturistici, con l'incremento dell'estensione delle piste e degli itinerari ciclabili che il paesaggio lagunare si presta ad offrire. Prevedere quindi l'innesto a 3 ciclovie nazionali del Veneto inserite nel piano nazionale della mobilità ciclistica del Ministero per le Infrastrutture e i Trssporti, con interventi da finanziare che riguardano le ciclovie Ven.To, Adriatica e Venezia-Trieste».
L'impegno richiesto al sindaco e alla giunta è di battersi per l'elettrificazione, il potenziamento, l'aumento dell'efficienza lungo le tratte ferroviarie Chioggia-Adria-Rovigo e Adria-Mestre-Venezia, e la richiesta di una linea ferroviaria Chioggia-Piove di Sacco. Inoltre, il collegamento stradale per i mezzi pesanti alternativo alla Romea, nel tratto che comprende Valli di Chioggia e Cavanella d'Adige, così da mettere in sicurezza la viabilità in tutto il territorio comunale.
Quindi l'inserimento del Mo.S.E. nell'itinerario ciclabile che colleghi Cavallino Treporti con il Delta del Po, passando per il Lido di Venezia e le isole della laguna sud, creando collegamenti con traghetto di superficie tra una sponda e l’altra, nonché aree attrezzate per la sosta ed il riposo di ciclisti e pedoni. C'è anche il progetto per la realizzazione di una pista ciclabile che, utilizzando in parte la sommità arginale ed in parte la sede stradale dismessa, parte dalla foce del fiume Brenta ed arriva a Codevigo, per proseguire poi verso Padova e la zona dei Colle Euganei. Un itinerario che si muove tra ambito lagunare e fluviale, fino a visitare le opere della bonifica agraria ed il parco dei colli Euganei, passando per le antiche chiuse di Brondolo.

Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.