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lunedì 22 marzo 2021

ZONA A TRAFFICO LIMITATO, L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE: «LA PARTENZA SOFT CONSENTIRÀ DI CORREGGERE EVENTUALI PROBLEMI»

Il vicesindaco Marco Veronese e l'assessora alla Polizia Locale, Genny Cavazzana, sono intervenuti stamane davanti alle telecamere di Chioggia Azzurra per puntualizzare lo sviluppo della prossima zona a traffico limitato nel centro storico della città.

Proprio oggi sono iniziati i lavori di messa a dimora dei segnali stradali e delle telecamere che regolamenteranno il percorso: «Ribadisco che il transito dalla torre di Santa Maria all'isola dell'Unione rimarrà invariato - esordisce l'assessora Cavazzana - e i varchi saranno accesi solo di notte. Ci saranno sempre mezzi accreditati, e che si potranno accreditare.
La ZTL - prosegue Cavazzana - non è una sbarra che blocca il traffico: «Serve a tutelare le rive di canal Lombardo e canale San Domenico, oltre che il corso del Popolo, ora interessato da un via vai di auto anche non autorizzate. Siamo coscienti che mancano ancora infrastrutture quali parcheggi ed eventuali bus navetta, ma lo status quo attuale è di anarchia. Per porvi fine, occorrono regole progressive».
Fa eco l'assessore Marco Veronese: «Sarà una zona a traffico limitato flessibile, che inizierà in modo "soft" per dare la possibilità al commercio di entrare nella fase sperimentale, ovvero quella necessaria a comprendere come procedere, ed eventualmente correggere». Gli orari del primo mattino renderanno possibile utilizzare la piazza per lo scarico e il carico delle merci alle attività e ai locali.
Al capogruppo di Forza Italia, Beniamino Boscolo, che poneva la questione dei garage nelle calli, il vicesindaco risponde che «c'è un piano particolareggiato il quale consente di realizzarli in alcuni casi, mentre per gli edifici di pregio storico la Soprintendenza ha posto il vincolo alla trasformazione dei piani terreni».

9 commenti:

  1. Comparato dice: perché non fare due piani in più del parcheggio all’Isola dell’unione? E perché, dico io, non farne quattro, se non cinque?
    C E R V E L L I DI G A L L I N A !

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    1. Io avrò anche il cervello di gallina, conosco i miei limiti, che manchino i parcheggi è una realtà sotto gli occhi di tutti a mio avviso UN piano in più non sarebbe chissà che problema.

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    2. Purtroppo i C E R V E L L I DI G A L L I N A con i loro scritti influenzano negativamente la pubblica opinione.
      Se fosse per loro, avremo già da mesi in funzione l’impianto GPL. Per fortuna c’è altra gente che un po’ di cervello ce l’ha.

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    3. Come la penso riguardo a certi cialtroni è cosa nota, inutile che mi dilunghi. Guardiamo ad alcuni esempi oggettivi che ci riguardano tutti da vicino. VACCINI senza alcuna evidenza scientifica hanno fermato, per alcuni giorni, l'uso dell'astrazeneca. È stato fatto, non lo dico io, solo per il clamore dei titoli dei giornali. I vaccini salvano la vita mentre di covid si muore. 5G tutti i comuni che vanno ad elezioni fanno di tutto per bloccare quando anche l'ultimo degli imbecilli è consapevole dell'importanza strategica della rete soprattutto in quesa era covid in cui dalla dad al telelavoro ha necessità di connessione internet DI QUALITÀ. Per chi non lo ricordasse Ferro aveva promulgato una delibera per bloccare il 5G che poi, come avevo predetto, l'ha dovuta ritirare. Ponte sul Brenta: siamo al disastro totale della viabilità per diretta responsabilità di Ferro e company che per le proteste dei comitati non ha acconsentito al piano di anas del 2019 (r-i-p-e-t-o 2019) che lo chiudeva e in meno di due mesi avremmo avuto il ponte rifatto completamente. Per l'impianto di GFPL è la stessa precisa identica cosa. L'impianto entrerà in funzione e ci toccherà anche pagare i danni ma , forse, qualche incapace riuscirà a ritornare in consiglio comunale.

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    4. Si stava parlando di Chioggia, della bizzarra idea di sopraelevare l’erigendo parcheggio all’isola dell’unione. E’ entrato nell’argomento anche l’altra balzana idea di chi auspicava l’entrata in funzione dell’impianto GPL.
      Il vaccino “astrazeneca” e il 5G non c’entra una mazza.

      Altro discorso sono i lavori sul ponte del Brenta. Non lo so se la chiusura totale del ponte per due mesi avrebbe permesso i lavori del suo risanamento, ne dubito. Sicuramente quello che è accaduto è inaccettabile: dopo due anni siamo finiti con un senso alternato e non si sa quando finirà. Dal filmato che gira in internet abbiamo visto l’asporto di un grosso manufatto al centro di una campata che mette i brividi al solo pensiero di transitare nella ristretta corsia a senso alternato. Ma il sindaco e l’ing. Penzo, Dirigente comunale del settore Lavori Pubblici, sono al corrente di cosa stanno facendo? Se sì, sarebbe opportuna una conferenza che renda edotta la cittadinanza. Non vorrei che facessimo la stessa fine del ponte Morandi di Genova.

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    5. Allora non ci capiamo. Anas a settembre 2019, ripeto 2019, aveva avvisato espressamente l'amministrazione che il ponte era gravemente ammalorato e richiedeva la chiusura per una riqualificazione generale. Aveva proposto la chiusura del ponte per 40 giorni. La sola idea di chiudere il ponte aveva visto la sollevazione, comprensibile sia chiaro, dei residenti di Sant'Anna. Ferro per seguire la pancia della gente (come sta succedendo in tutta italia con il 5g e come è accaduto in mezza europa con i governi che hanno deciso la sospensione del vaccino astrazeneca - le similitudini calzano perfettamente - sei tu che non ci arrivi) ha invece chiesto che venisse scelta un'altra opzione e cioè cantieri più lunghi ma senso alternato. Poi è arrivato il maltempo alluvione di novembre 2019 e poi, cosa ultra nota, il covid. ANAS ha centinaia di cantieri aperti in tutta italia quando trova amministrazioni che "tirano" in senso opposto si concentrano in altri cantieri. Morale della favola mettiamoci il cuore in pace: se ci va bene il ponte verrà consegnato ai primi di luglio. Se si fosse lasciato lavorare ANAS come aveva deciso il ponte sarebbe stato consegnato entro natale 2019 max gennaio 2020. La causa è dell'abitudine di tutti gli amministratori di seguire il consenso immediato ( e liquido) degli elettori.

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    6. Se a settembre 2009 si chiudeva tutto, se, ma, se,….. Dei se e dei ma, me ne frega più di tanto. Siamo all’oggi e quindi discutiamo dell’oggi, di come si può uscire da questo disastro.
      E’ indubbio che il sindaco Ferro e tutta la sua Amministrazione ha le sue colpe. Purtroppo per loro in questo caso non possono scaricare le colpe sulle passate Amministrazioni, come di solito usano fare.

      Adesso urge capire lo stato dei lavori e quanto gli stessi dureranno e, se ci sono viabilità alternative, cui il ministro alle infrastrutture potrebbe intervenire. A tal proposito i nostri consiglieri regionali (Baldin-Dolfin-Montanariello) potrebbero fare squadra presso il governo, visto che sono tutti in maggioranza.

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  2. Iniziamo a togliere il parcheggio degli autobus a borgo San Giovanni spostandoli in una frazione (cavanella, sant'anna) e anche questi concittadini potrebbero usufruire del servizio.

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  3. Lo sfondo del video giustifica già la Ztl.. il corso attualmente è un'autostrada non un centro storico.

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