Manca solo l'ufficialità al rinvio al prossimo autunno delle elezioni amministrative, inizialmente previste per la primavera. Il decreto della ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, è atteso forse già in giornata, ma ormai vi sono pochi dubbi quanto allo spostamento: il perdurare dell'emergenza sanitaria complica lo svolgimento di una campagna elettorale con tutti i crismi, e l'avvio del governo Draghi abbisogna di meno tensioni politiche possibili fra i partner di una composita maggioranza degli opposti.
Pertanto anche a Chioggia, come a Roma, Milano, Torino e migliaia di altre città, si andrà al voto presumibilmente a ottobre: già si parla di domenica 11 quale data possibile. La circostanza favorisce le forze e coalizioni che devono ancora compattarsi e trovare i candidati sindaci, mentre rischia potenzialmente di penalizzare chi ha già avviato la propria campagna, come Energia Civica che già in questi giorni sta facendo conoscere i propri aspiranti consiglieri attraverso video online e card tematiche.
Quanto al Movimento 5 Stelle, nel quadro della probabile alleanza con il Partito Democratico, sono pronti a giocare le proprie carte anche gli assessori uscenti come Marco Veronese, Daniele Stecco e Isabella Penzo. Attualmente, oltre alle presidenze vacanti della II e della VI commissione consiliare, sul "piatto" dell'accordo potrebbero esserci anche le deleghe pesanti ancora affidate agli interim del sindaco Ferro, ovvero le politiche sociali e l'urbanistica, spesso "pietra dello scandalo" per far crollare le giunte a Chioggia negli ultimi decenni.
Se Rifondazione ha presentato il proprio programma, non dissimile dal documento dall’associazione Insieme ArTe specie per gli sviluppi in senso ambientalista e solidale, sul fronte del centrodestra emergono resistenze alla candidatura del facente funzioni di ATER, il leghista Fabio Nordio. Nel "risiko" provinciale delle candidature, considerato l'abbinamento specie tra Chioggia e Cavarzere, non è escluso che l'alleanza con Forza Italia e Fratelli d'Italia viri verso un manager: il nome più gettonato è quello di Adriano Tolomei, dopo una lunga carriera in Veritas.
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