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venerdì 19 marzo 2021

ZONA A TRAFFICO LIMITATO IN CENTRO STORICO A CHIOGGIA, L'ASSESSORA CAVAZZANA: «UN'OPERAZIONE CORAGGIOSA E NECESSARIA, ATTESA DA ANNI»

Tutto è pronto per il primo atto della ZTL a Chioggia, ovvero l'inizio dei lavori relativi ai sottoservizi, con l'allacciamento della corrente necessaria al funzionamento delle strutture a varco. «A questa fase preliminare, dopo la prossima settimana - spiega l'assessora alla polizia locale, Genny Cavazzana - ne seguirà un'altra di effettivo posizionamento delle strutture, autorizzate anche dalla Soprintendenza. Dopodiché ci sarà un periodo di sperimentazione, che varierà dai tre ai sei mesi, tempo in cui saranno valutate eventuali criticità, oltre all'accreditamento degli autorizzati».
Il progetto individua 7 varchi (campo Marconi, fondamenta Canal Lombardo, calle Duomo, corso del Popolo, fondamenta San Domenico sud e nord, isola dell’Unione) che saranno regolamentati mediante apposite strutture per il videocontrollo a distanza, in grado di rilevare gli estremi della targa dei veicoli autorizzati e non. Il sistema ha già avuto il nulla osta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
«A chiarimento del funzionamento sperimentale – continua l'assessora – per iniziare a rispondere alle domande dei cittadini, sottolineo che il transito dalla porta di Santa Maria all'isola dell'Unione rimarrà invariato, attivando il varco solo nelle ore notturne, dalla mezzanotte alle 6, esclusi i giorni festivi. I camion diretti al mercato ittico all'ingrosso, ad esempio, avranno il permesso di accesso e di uscita solo dal varco dell'isola dell'Unione.
Gli orari di attivazione saranno implementati solo nel momento in cui vi saranno infrastrutture adeguate, come parcheggi e bus navetta diretti al centro storico. Stiamo percorrendo questo iter assai impegnativo - conclude Genny Cavazzana - per arrivare finalmente a migliorare quanto prima la qualità, la sicurezza e il decoro del centro storico, anche nella tutela dei cittadini residenti, tenendo conto delle peculiarità logistiche del territorio. Un'operazione coraggiosa e necessaria, attesa da tanti anni».

3 commenti:

  1. Sarebbe opportuno a sto punto spostare anche la fermata del vaporetto per pellestrina/Venezia all’isola dell’Unione. Agevolando tutte quelle persone che lo usano per andare al lavoro e provengono dalle frazioni, da poter usufruire così anche di parcheggi nei paraggi

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  2. Ristoranti e negozi già chiudono.sara'il colpo finale.

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  3. Dato che ci siamo con l’isola pedonale, sarebbe ora di liberare le calli da tutte le auto.
    Molti domanderanno, e i residenti e non dove le sposteranno? Cavoli loro, le calli devono tornare ad essere libere, come una volta.

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