lunedì 20 aprile 2020
IL M5S CHIEDE LA SOSPENSIONE DEI CANONI DEMANIALI MARITTIMI PER LE STRUTTURE TURISTICHE DEL LITORALE VENETO E UNA PROMOZIONE MASSICCIA ALL'ESTERO
Attraverso un ordine del giorno da presentare domani alla seduta del consiglio regionale, Erika Baldin del Movimento 5 Stelle chiederà la sospensione dei canoni demaniali marittimi per le strutture turistiche balneari del Veneto. L'ipotesi verrà avanzata durante la sessione dedicata alla variazione del bilancio regionale.
Baldin chiede anche una poderosa campagna di promozione digitale delle spiagge venete verso l'estero, da affiancare al "bonus vacanze" che sta per lanciare il governo: «Bisogna non perdere neanche un minuto - dice l'esponente del M5S - per essere operativi e promuovere il turismo veneto all'estero. In alcuni Paesi credono che qui ci siano davvero le macerie».
Continua Baldin: «Se, come dice l'assessore Caner, dei 70 milioni di turisti che ogni anno arrivano in Veneto, 50 milioni sono stranieri, la strada è già segnata e obbligata, senza aspettare le prossime fiere di settore, che si faranno chissà come e chissà quando. Bisogna intercettare gli opinion maker dei Paesi stranieri che portano più turisti in Italia, e convincerli che il Veneto è una meta sicura, imperdibile e attrattiva come prima. Non servono comitatoni ma velocità e decisione, con un budget notevole per le campagne online mirate alla destagionalizzazione».
Baldin chiede anche una poderosa campagna di promozione digitale delle spiagge venete verso l'estero, da affiancare al "bonus vacanze" che sta per lanciare il governo: «Bisogna non perdere neanche un minuto - dice l'esponente del M5S - per essere operativi e promuovere il turismo veneto all'estero. In alcuni Paesi credono che qui ci siano davvero le macerie».
Continua Baldin: «Se, come dice l'assessore Caner, dei 70 milioni di turisti che ogni anno arrivano in Veneto, 50 milioni sono stranieri, la strada è già segnata e obbligata, senza aspettare le prossime fiere di settore, che si faranno chissà come e chissà quando. Bisogna intercettare gli opinion maker dei Paesi stranieri che portano più turisti in Italia, e convincerli che il Veneto è una meta sicura, imperdibile e attrattiva come prima. Non servono comitatoni ma velocità e decisione, con un budget notevole per le campagne online mirate alla destagionalizzazione».
1 commento:
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Bene la richiesta da parte della Erika della sospensione dei canoni demaniali marittimi per le strutture turistiche balneari del Veneto.
RispondiEliminaLa stessa Baldin però dovrebbe chiedere all’Amministrazione comunale chioggiotta, a guida 5 stelle, l’annullamento della TARI (tassa asporto rifiuti) e COSAP (tassa plateatici) per le attività produttive relative per lo meno al periodo di forzata chiusura.
Anche l’addizionale comunale IRPEF andrebbe rivista.