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martedì 21 aprile 2020

DEPOSITO DI GPL IN SICUREZZA, COSTA BIOENERGIE PRONTA A OSPITARE UN NUOVO SOPRALLUOGO DI CONTROLLO NON APPENA L'EMERGENZA LO CONSENTIRÀ

Costa Bioenergie, l'impresa di Fidenza titolare del deposito di gpl costruito in Val da Rio, risponde alle affermazioni del comitato No Gpl relative alla presunta assenza di controlli nell'impianto da sei mesi in qua, con preoccupazioni per la sua sicurezza "da fermo".

«Quella dei sei mesi - si legge in una nota della società emiliana - è una scadenza indicativa e non perentoria, individuata dal gruppo di lavoro che comprende vigili del fuoco e Arpav, il quale oltretutto non poteva prevedere l’avvento dei limiti e delle conseguenti disposizioni legislative imposte dalla pandemia.
Costa Bioenergie ha nel frattempo fatto quanto necessario per mantenere in efficienza e in piena sicurezza gli impianti. Siamo quindi pronti e preparati ad ospitare un nuovo sopralluogo del Comitato Tecnico Regionale, non appena l’emergenza da Coronavirus lo permetterà».

40 commenti:

  1. Mi sembra che queste mosse del comitato siano inutili, fatte solo per fare vedere che ci sono ma non servono a niente.
    E si vede dalla risposta della Socogas.

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  2. La Socogas ha presentato 5 ricorsi al TAR del Veneto, ancora in discussione :
    1. al comune di Chioggia quale risarcimento per lo stop ai lavori;
    2. all’Autorità Portuale per la mancata autorizzazione all’utilizzo della banchina demaniale;
    3. alla Capitaneria di Porto sulla valutazione del traffico portuale;
    4. - 5. al MISE e al MIT per la mancata proroga all’ultimazione dei lavori dell’impianto.

    Orbene, andiamo ad esaminare i punti dei ricorsi e le rispettive criticità.
    1. per una cinquantina di giorni la Socogas chiede 1 milione di euro. Bene, adottando lo stesso parametro, quanto la città di Chioggia dovrà chiedere alla Socogas per lo sfregio perenne al proprio territorio (sotto tutela dell’UNESCO) cagionato dall’impianto non sottoposto al V.I.A.?
    2. in primis, la banchina demaniale non ha avuto ancora il collaudo, in secundis, tutte le banchine portuali sono a disposizione di TUTTI gli operatori, nessuno deve avere l’esclusiva.
    3. già in sede delle 2 conferenze dei servizi svoltesi a Roma, la Capitaneria ha espresso parere contrario alla realizzazione dell’impianto. Nonostante ciò, entrambi i Ministeri, con proprio Decreto congiunto hanno dato il via libera. Ora torna a galla proprio la conferma del parere contrario della Capitaneria.
    4. -5 I Ministeri che hanno imbastito il Decreto autorizzativo hanno già dato alla Socogas una proroga di due anni per terminare i lavori. Se hanno deciso di non concedere ulteriori proroghe, avranno avuto i suoi buoni motivi. Piuttosto, tutti quei lavori che sono continuati all’interno dell’impianto DOPO la scadenza a suo tempo concessa, DEVONO RITENERSI ABUISIVI con tutto quel che ne deriva.

    Ora veniamo all’appello lanciato da Comparato per la nascita di un comitato pro Socogas. La risposta: FA RIDERE I POLLI!

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    1. Caro signore questi pistolotti bisogna proprio avere voglia di leggerli e io non ce l'ho proprio
      Piu breve, più breve che non abbiamo tempo da perdere! Qui tutti che pontificano e intanto ce la fanno sotto al naso.
      Avete sbagliato tutto, c'è poco da fare.

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    2. per andrea comparato 21 aprile 2020 11:15
      RISPOSTA AL VIDEOMESSAGGIO - precisazioni.
      Anzitutto ringrazio per la pubblicazione del mio commento.

      Relativamente ai lavori che DEVONO RITENERSI ABUSIVI, sono SOLO quelli fatti dopo la scadenza della proroga.
      L’argomento darsena S. Felice, i soldi che il comune ha dovuto sborsare per la causa persa, ti avviso che, a seguito della documentazione ultimamente presentata dal dott. Fortunato Guarnieri alla Corte dei Conti, è in corso un’indagine di quest’ultima che chiamano in causa dei dipendenti comunali per OMESSA documentazione di atti a difesa del comune.

      Sulle continue offese a Rossi, sarà lui a risponderti, se lo riterrà opportuno.

      Per il resto, sulla nascita del comitato pro Socogas, e sul perché dovrebbe nascere, ti faccio gli auguri nonostante la pensi diversamente.

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    3. Guardi che dare del pagliaccio, del falso e dell'incapace a Rossi... è un'offesa per i falsi, gli incapaci e i pagliacci. Rossi è molto peggio . Tornando ai presunti abusi... io posso concordare, lo ripeto spesso, che quell'impianto se fosse stato realizzato altrove non sarebbe dispiaciuto neppure a me, però : 1) Hanno avuto TUTTE le autorizzazioni 2) hanno vinto TUTTE le cause, tutte quante. A parte che scrivi in anonimato ma come fate a perseverare che è abusiva? Non è abusiva per niente ha avuto l'autorizzazione da DUE ministeri, non uno, due che vanno in deroga a TUTTO in quanto l'impianto è considerato strategico, e lo è, per l'italia.

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    4. risposta per andrea comparato 22 aprile 2020 01:45
      Ho scritto e lo RIPETO a chiare lettere, NON è l’impianto ad essere abusivo, ma TUTTE QUELLE OPERE REALIZZATE DOPO LA DATA DELLA PROROGA DEI LAVORI concessa dai Ministeri (MISE e MIT). C h i a r o ?

      In quanto alla “deroga a TUTTO” è vero in parte perché la deroga, DEVE essere recepita quale VARIANTE al Piano Regolatore Portuale. Tale variante DEVE avere necessariamente anche il parere favorevole del Comune di Chioggia. E qui voglio proprio vedere che cavolo di parere darà il comune.

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    5. Sono T-U-T-T-E balle più tardi, se riesco, faccio una registrazione, almeno rimane. Le autorizzazioni dei ministeri FANNO VARIANTE. Vi state arrampicando tutti per gli specchi.... la socogas ha tutti i diritti di iniziare ad operare, tutti, potranno allungargli i tempi di sei mesi, un anno.... ma hanno tutto il diritto di entrare in attività, Purtroppo queste BALLE messe in giro da Rossi e, figurati, da commentatori anonimi, avranno le gambe corte.

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    6. Rieposta per andrea comparato 22 aprile 2020 08:40
      Per te sono balle, nonostante i termini di legge:

      - esistono nell’ordinamento norme che consentono l’approvazione dei progetti di lavori pubblici in variante al piano regolatore generale, disciplinandone il procedimento (articolo 19 del d.P.R. n. 327 del 2001, articolo 38-bis della legge n. 109 del 1994, articolo 34, comma 5, decreto legislativo n. 267 del 2000, oltre a diverse norme regionali);

      - è vero però che l’approvazione del progetto che costituisce adozione di “variante urbanistica” al piano regolatore: essa DEVE ESSERE POI APPROVATA, secondo le modalità previste dalle norme derogatorie citate in precedenza.
      Vale a dire che, nel nostro caso, non è sufficiente il Decreto Interministeriale che autorizzava il progetto del GPL dando l’avvio immediato ai lavori, ma che poi DEVE SEGUIRE la variante al Piano Regolatore Portuale che recepisce il progetto approvato dal Ministero il quale però, DEVE RISPETTARE TUTTI I VINCOLI DI LEGGE PER LA MESSA IN FUNZIONE DELLO STESSO.

      Detta variante al Piano Regolatore Portuale, come già detto, ma lo ripeto, deve anche passare al vaglio dell’Amministrazione del Comune di Chioggia per il benestare o per il diniego.

      Mi sembra di avere risposto in corretto italiano. Aspetto la tua risposta tramite videomessaggio. Sarei grato che a conferma delle tue tesi citassi gli articoli di legge di riferimento.

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    7. Ma se sei tanto sicuro perché non mi fai una bella video chiamata, ti registro, la mettiamo sul blog? Perché mi viene il sospetto che scrivi in anonimato e non vuoi esporti perché SAI BENISSIMO che ho ragione e SAI che tra qualche mese le cose andranno come dico io...... ho già i video di TANTI che fanno tante affermazioni: dalle gasiere che se entrano bloccano tutto il traffico per 14 ore, al blocco del traffico in romea, al perciolo per la salute pubblica...tutti registrati. Quando quel cazzo di impianto sarà in funzione metterò i vari interventi di Rossi e compani ...mi piacerebbe mettere anche la tua faccia visto che sei tanto sicuro, perché non lo fai?

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    8. Risposta per andrea comparato 23 aprile 2020 09:06
      No, caro Andrea, la videochiamata o la videointervista non la faccio;
      il perché e semplice: nel mio commento è scritto a chiare lettere casa prevede la legge nel caso dell’approvazione di un progetto di interesse pubblico in deroga al Piano Regolatore. Se tu, come altri, non condividete tale tesi, scrivete o tramite videomessaggi spiegate il perché, ma sempre a termini di legge, citando i riferimenti normativi.
      Ciao, alla prossima.

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    9. Rispetto il tuo desiderio di anonimato, siamo gli unici a concedere i commenti anonimi, però...perdonami, vi appellate alla trasparenza però vi nascondete? Non è molto coerente, capisco che esporsi ha sempre delle conseguenze ma su questa vicenda non c'è nulla da nascondersi, Rossi, di cui non ho molta considerazione... la faccia ce l'ha messa. Non vedo perché vi nascondiate dietro l'anonimato, viene da pensare che in realtà scrivete in malafade. Ciao buona giornata

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  3. Un porto commerciale che diventa all'improvviso industriale lascia una scia di molti dubbi su come abbia potuto accadere.

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    1. Sono d'accordo con questo anonimo.
      Credo che questo sia il punto da sciogliere e al ministero i 5e stelle avevano detto che non volevano orientarsi su quella strada,che non volevano quella trasformazione.
      E nessuno è andato dietro a seguire proprio questa strada. Anche il comitato non ha fatto niente. viene fuori con cose di poco conto che si sa già in partenza che non portano a niente! Ogni volta che si arriva al dunque si pensa a altro. Ma vogliamo fermarlo o no? se perfino il ministero ha detto che non vuole la trasformazione del porto? E invece di starli col fiato sul collo pensiamo ad altro.!

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    2. Se avessero voluto fermarlo, diversamente da tutte le fesserie che A TUTTI i livelli hanno detto, era molto semplice... sganciavano 50/60 milioni di euro (non credo che bastino) e indicavano un'altra collocazione. Ma siccome c'è un organo dello stato che si chiama CORTE DEI CONTI, TUTTI dal ministro DI MAIO al sindaco di Chioggia sono perfettamente COSCIENTi che si sarebbero dovuti assumere tutte le responsabilità.... siccome non se le sono volute assumere hanno solo procastinato. Risultato? L'immagine delle nostra città rovinata da una campagne terroristica, una richiesta danni milionaria sulle nostre teste, e un cialtrone che si sfrega le mani credendo di incassare voti alle prossime elezioni.

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  4. La Socogas nel giugno 2019 ha presentato al CTR (Comitato tecnico Regionale) il Piano di Sicurezza in relazione alla compatibilità del deposito col territorio.
    Detto CTR, prima di decidere, attende dal comune di Chioggia l'Erir-Elaborato Seveso, in contradditorio alla Socogas e per la redazione della relativa variante urbanistica. A tale scopo a fine anno 2019 il Comune aveva incaricato per poche migliaia di euro un poco noto studio tecnico di Cagliari. Ad oggi non è dato sapere cosa è stato fatto.

    Ecco, se questo è il criterio di difesa del nostro territorio da parte comunale, siamo freschi!

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    1. un'altra fesseria galattica, risponderò quando avrò un attimo

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  5. Il comune il comune... anonimo 6.52 Il comune lo cambieremo, come abbiamo fatto l'altra volta che siamo andati dietro a di maio , ma c'è anche il comitato,perchè il comitato non ha mai affrontato seriamente il problema della variante del porto? Lei me lo sa dire?il comune va anche spremuto per bene quando si vuole una cosa . Ma lo vogliamo bloccare o no il gpl? perchè se è no è inutile che stiamo a perdere tempo.

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    1. Caro sig. Anonimo 22 aprile 2020 09:10,
      è il comune di Chioggia, quale Ente preposto, che deve presentare al CTR la documentazione al Piano di Sicurezza in contradditorio a quella presentata dalla Socogas.
      Il Comitato capeggiato da Rossi non può sostituirsi al comune. Può suggerire il da farsi, ma lì si ferma.

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  6. Ma la prima elementare l'abbiamo fatta tutti e capiamo che e' il comune che deve fare questa cosa.Ma mi sa che lei ha le idee poco chiare.Acosa serve il comitato ? Il comitato e' nato per per sensibilizzare, per insistere, per spingere anche il comune e tutti gli altri a fare quello che e' importante fare per risolvere questa questione. E qui invece cosa fa? Poco mi pare non ho mai visto la gente in piazza a battere su questo punto cruciale.Leripeto visto che e' chiaro che lei fa parte del comitato,perche'su questa questione cosi' importante della variante al piano regolatore del porto il comitato non si e' mai impegnato come per altre cose e meno importanti secondo me,e non fa il suo dovere di comitato ,anonimo 1.27?

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    1. Risposta per Anonimo 23 aprile 2020 06:14
      PRIMO: il sottoscritto non fa parte del comitato NO gpl
      SECONDO: il comitato non ha fatto e non fa nulla? Consiglio di collegarsi alla pagina facebook per verificare l’attività svolta.
      TERZO: Non perdo tempo a controbattere le sue ottuse tesi.

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  7. MA GUARDA CHI SI RIVEDE!

    Anonimo 23 aprile 2020 06:14, lasci che mi intrometta in coda alle sue normali, PER NIENTE OTTUSE TESI.

    Temo che lei non sappia con chi sta discutendo.
    Ma la sprezzante frase con cui l'interlocutore definisce i suoi interventi ne rivela, ahilui, l’identità.
    Si tratta di un tizio (o di un team) che ha imperversato qui dentro (e continua a farlo), celandosi dietro l’apparente rispettabilità dei ragionamenti per gettare ombre sugli avversari della sua parte politica.
    Prima si firmava boscolo.
    Dimostrata la sua MALAFEDE e sorpreso in flagrante MANIPOLAZIONE di documenti a scopo diffamatorio, ha smesso di firmare, non di accusare di ottusità tutte le volte che viene posta una questione cruciale. La sua credibilità è assolutamente UGUALE A ZERO.

    Non a caso si è guardato dal risponderle sulla questione GIUSTISSIMA e urgente da lei posta: perché proprio dopo che i ministri 5 stelle a Roma hanno scritto sul sito web un parere contrario all’impianto (PIU’ DI UN ANNO FA!!!), nessuno li ha più incalzati? V. sito MISE https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/2039076-deposito-gpl-a-chioggia-mise-mit-e-mibac-sono-contrari
    Nemmeno io ho visto gente in piazza, come dice lei, né sotto il comune, né alla città metropolitana, a ROMA a strillare, a insistere SU UN PUNTO SU CUI ORMAI I MINISTERI SI ERANO ESPOSTI, a pretendere coerenza e CORAGGIO di andare fino in fondo...
    Su questo tema solo POCHE, POCHISSIME parole. Chissà perché. Eppure poteva essere la questione risolutiva.
    Chissà che spiegazione dà di questi silenzi-bisbigli l’INEFFABILE EX BOSCOLO, che non fa parte del comitato, ma si occupa di politica (con una p picccolissima)?

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    1. L'avevo un po' capito.. comunque la prova e' che non le ha risposto.
      Mi pare pero' forse quello che e'intervenuto sopra con Comparato .
      Ok.

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    2. Risposta per Anonimo 23 aprile 2020 11:46
      Che cavolo va farfugliando;
      - il consiglio di Stato, malgrado la nota del MISE cui lei fa riferimento, CON SENTENZA DEL 28 FEBBRAIO 2019 ha già dato il suo parere sul ricorso presentato dal comune contro la sentenza del TAR n. 604/2018.
      Tale sentenza del consiglio di Stato ha dato ragione alla Socogas che, in parole povere, in riferimento alla nota del MISE, ha detto: se il Governo ritiene sbagliata l’autorizzazione che aveva concesso, non deve mandare memorie e pareri a noi giudici nella speranza che risolviamo il suo problema, bensì deve semplicemente prendere la responsabilità (e i rischi) di ritirare in autotutela l’autorizzazione.
      Quindi, che cavolo dice?

      In riferimento poi alla mia identità: “Si tratta di un tizio (o di un team) che ha imperversato qui dentro……..Prima si firmava boscolo”
      - boh, consiglio una visita psichiatrica!

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    3. IMPRONTE DIGITALI DI UN BOSCOLO SMEMORATO

      Vede, IMPAGABILE BOSCOLO, suggerire visite psichiatriche, accusare di confusione mentale, ottusità e altre amenità del genere fa parte del SUO REPERTORIO inconfondibile. Una specie di impronta digitale che lei lascia su quello che tocca. Ha problemi di identità, di memoria? Preoccupante. Potrebbe trattarsi di Alzheimer incipiente. Ma se preso in tempo...
      Lasciamo perdere. Non c'è lettore che non riconosca i toni spocchiosi del suo argomentare.

      Più preoccupante è che lei pretenda l'ultima parola, ma IN REALTA' NON CONFUTI LA SOSTANZA DELLE MIE ARGOMENTAZIONI.
      Tratto psichiatrico significativo? No.
      Solo un disperato arrampicarsi sugli specchi, temo, per difendere una credibilità ormai perduta (si sa: prima o poi si voterà).

      Mea culpa: ho copiato nel post l'URL sbagliato (io lavoro: ho poco tempo per tenere in ordine le informazioni).
      L'indirizzo giusto è https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/2039450-al-mise-il-tavolo-sul-deposito-gpl-di-chioggia .
      E ci sono dichiarazioni ministeriali successive al suo Consiglio di Stato: quelle del 19 marzo 2019 in cui MISE, MIT, MIBAC dicono esplicitamente - 4 anni dopo! - quello che il sindaco Casson diceva nel 2015: che l'autorizzazione è monca, che il transito di navi gasiere necessita di modifica del piano regolatore portuale. Il che SIGNIFICA RIMETTERE TUTTO IN GIOCO: RIDARE VOCE AD AUTORITA' PORTUALE, REGIONE, SINDACO DEL COMUNE...

      E allora non finga di non capire!
      E' PASSATO UN ANNO da quel pronunciamento.
      IL Comune tace. Ma soprattutto, DOV'E' IL COMITATO NO GPL?
      Perché non incalza il Comune, non scende in piazza per PRETENDERE CHE SI FACCIA QUELLO CHE TRE MINISTERI HANNO GIA' DETTO CHE VA FATTO?
      Mi sarei atteso cortei chilometrici, ministeri inondati di mail di protesta su iniziativa del Comitato... Niente. Appena qualche bisbiglio sulla questione più cruciale.
      PERCHE'? QUALI STRATEGHI HANNO SUGGERITO QUESTO SILENZIO?
      Dica la sua, boscolo, e ci spieghi soprattutto perché, documentatissimo com'è, non si fa interprete lei presso il suo PD per fare ORA qualcosa.
      Spera che i suoi se ne prendano il merito dopo il prossimo voto?

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    4. Risposta per Anonimo 25 aprile 2020 04:44
      Tralascio la prima parte del suo commento, frutto di fantasticherie mentali, che non merita risposta alcuna.

      ARRIVIAMO ALLA SOSTANZA!
      Riesumare l’ex sindaco Casson non serve a nulla, ma visto che sono stato tirato per i capelli, ora facciamo un po’ di chiarezza.
      L’avv. Casson, da sindaco, si è lasciato sfuggire sotto il naso quella conformità Urbanistica a firma del suo pupillo-Dirigente che ha generato tanta confusione. Non avendo il coraggio di annullare quell’atto, da lui stesso dichiarato un “errore”, ha archiviato il tutto come primo tempo di una partita, in attesa di giocare il secondo tempo sulla messa in funzione dell’impianto.
      Però, nessuno si è posto la domanda: una volta approvato il Decreto Interministeriale e l’avvio dei lavori, perché l’ex sindaco non ha fatto ricorso al TAR, visto che c’erano i tempi, preferendo il ricorso al Presidente della Repubblica, neppure preso in esame per incompetenza.
      Nessuna risposta è stata data dall’interessato a chiarimento.

      E VENIAMO AI GIORNI NOSTRI, la variante al Piano Portuale.
      Chi dovrebbe fare da PUNGOLO all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale guidata da Musolino Pino Musolino, sulla variante al Piano Regolatore del Porto a seguito del Decreto Interministeriale è L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CHIOGGIA.
      Il Sindaco, che è anche architetto, coadiuvato dal Dirigente all’Urbanistica, architetto pure lui, dovrebbero fare un’azione, anche supportata da legali, per il rispetto delle leggi urbanistiche che regolano l’iter procedurale.
      I partiti politici, il comitato, le varie associazioni di categoria, a poco servono se non si muove l’Amministrazione comunale – organo preposto a tutela dei cittadini e del suo territorio.

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    5. Non mi sembra che Casson abbia mai detto che il parere del dirigente dell'urbanistica "era un errore" , era un atto dovuto come ha spiegato anche in consiglio comunale il dirigente all'urbanistica l'ing Stefano Penzo, C'è il video sul canale. Non serve la modifica al piano regolatore, le autorizzazioni che ha avuto socogas per l'impianto costituiscono variante. Quando l'autorità portuale concederà la concessione della banchina, non credo che potrà continuare per molto a non concederla, il giorno dopo socogas chiederà al comandante della CP le prescrizioni per far entrare le gasiere. Il comandante darà, e farà benissimo, a dare le disposizioni con il massimo grado di sicurezza e l'impianto entrerà in funzione, Non sgancerà un euro di compensazioni ma chiederà milioni di euro di danni. E finalmente lil genio del Roberto Rossi potrà aggiungere al suo già corposo storico di di danni milionari anche questo. Quel giorno quel pirla del Comparato, che sarei io, se sarò ancora al mondo dirò:"ve lo avevo detto"

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    6. Risposta per andrea comparato 25 aprile 2020 10:16

      PAGINA 8 E 9 DEL RICORSO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (15-01-2016)
      “il parere del Settore Urbanistica del Comune [.] sul piano fattuale può ritenersi CHE L’ERRATA LETTURA DEGLI ELABORATO TECNICI da parte del Funzionario -favorita dalla presentazione del progetto come di mera modifica conforme al piano e comunque SEMPRE POSSIBILE IN OGNI ATTIVITÀ UMANA, anche se ovviamente non commendevole-…..”

      Quindi, prima di scrivere inesattezze, vattelo a leggere quel ricorso, voluto da Casson e concordato con l’avv. Cacciavillani.

      Sul resto, ripeti sempre gli stessi argomenti, non supportati da riferimenti di legge.

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    7. Sempre quel vizio di non pubblicare commenti quando ti si prende in castagna

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    8. Pubblico TUTTI i commenti, salvo quelli offensivi versi e quelli particolarmente falsi.

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  8. Scusate ma per non fare confusione perché non vi registrate? Potete usare cmq dei nomi fittizi , che ne so: Roberto Rossi il genio oppure NO GPL sempre... oppure Guido Piano, insomma devo dirvi tutto io?

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  9. Per anonimo 9.47
    Io non sono bravo come voi che di parole siete maestri ma voglio parlare a Boscolo. Boscolo, ma a cosa serve sto cavolo per usare una parola che piace a te, di comitato se può stare anche zitto su un punto cruciale come questo. Ma lo jo già detto .adesso improvvisamente su questo punto che potrebbe risolvere il problema sta zitto e non sta col fiato sul collo al comune. Un cittadino normale come me questa roba non la capisce. Ci ha tormentato e ha fatto bene per altre robe meno importanti e a questo punto sta zitto. Può darsi che ci siano motivi validi ma diteli porca miseria.
    Un altra cosa per piacere. Sopra si parla lo stesso di GPL. Andiamo lì che qui e difficile ogni volta venire.

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  10. COME TI MENO IL CAN PER L'AIA

    Puntualmente infida e pretestuosa la natura di boscolo.
    Confermato anche stavolta. "Nessuna risposta è stata data dall’interessato a chiarimento"... Gettare ombra. Non si sa mai. Che non ce lo ritroviamo tra i piedi. MAGARI! Dopo tanta incapacità, dopo tanto nulla.
    Il cittadino onesto con se stesso, però, NON PUO' NON NOTARE LA COINCIDENZA TRA LE AFFERMAZIONI DI CASSON E le tardive affermazioni dei ministeri. Tardive e COLPEVOLMENTE IGNORATE OGGI.

    Ma boscolo mena il can per l'aia.
    E' compito dell'amministrazione: i partiti, i comitati non servono a nulla.
    Questo l'uomo, il suo modo di essere politico.
    Se vuole (bisognerebbe chiedersi perché), il comitato è una bocciofila per pie donne indignate, o un'incubatrice di Chioggiotti dell'anno. E basta.
    Avrà considerazione per i partiti almeno. Sono l'ossatura della democrazia. No. Se vuole (e stavolta lo vuole: chissà perché?), i partiti non servono a nulla. Credete a lui, che è uomo di partito.
    Ma ci faccia il piacere.
    Peccato. Nei precedenti interventi sul piano regolatore del porto boscolo aveva detto cose giuste (simili a quelle di Casson). Finalmente onestà intellettuale?
    Macché. Se si vive per un partito, si può dover sporcare anche la verità.

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    1. Risposta per Anonimo 25 aprile 2020 13:43
      UN “DESAPARECIDOS” DELLA POLITICA

      Perché queste sue considerazioni di pungolo all’Amministrazione non vengono indirizzate al capo gruppo in Consiglio Comunale di “Chioggia è libera”??
      Lei, da quello che scrive, dovrebbe conoscerlo abbastanza bene, anche se da mesi mi sembra assomigli più a un “desaparecidos” che un Consigliere comunale!

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    2. Prendiamo atto che Boscolo continua a non rispondere...
      Bene, stiamo capendo tante cose...

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    3. risposta per Anonimo 28 aprile 2020 04:24

      Capire? Prima di tutto bisogna avere testa e cervello per capire. Non mi sembra lei abbia questi requisiti.

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    4. Conoscerlo abbastanza bene?
      Più che altro l'ho votato (e non devo vergognarmene, come lei che invece è pentito di aver votato i 5 stelle...)

      Lei comunque come al solito cambia discorso.
      Risponda: partiti e comitati hanno l'obbligo di incalzare l'amministrazione sì o no?

      Ah no. Stavolta ha detto di no. Si vede che le conviene. Mi sa che lei FINGE di non volerlo il GPL.

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    5. Per Anonimo 29 aprile 2020 11:08
      Mi consenta una considerazione: coloro che hanno votato l’avv. Giuseppe Casson, in riferimento al GPL anziché scrivere commenti, dovrebbero nascondersi.
      Non capisco poi la sua insistenza nel volere un mio parere sul ruolo dei partiti e del comitato NO gpl. Comunque, nessuna obiezione nell’affermare che non c’è nessun “obbligo”, ma una sana sollecitazione nei confronti in primis dell’Amministrazione comunale, ma anche di tutti quei soggetti che possono aiutarci a fermare il famigerato impianto, checché ne pensa Comparato.

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    6. Boscolo, finalmente ha il coraggio di svelarsi!!!
      No, non sono io che mi debbo nascondere, ma coloro, tra cui c'è anche lei, che, invece di muoversi quando ancora si sarebbe potuto fare qualcosa, hanno deciso di starsene fermi, perchè l'importante non era contrastare il gpl, ma l'importante era la campagna elettorale che di lì a poco sarebbe iniziata. Voi dovete vergognarvi, Boscolo, solo e unicamente voi!!!

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  11. Caro Boscolo,
    lei, che invece pensa di avere testa e cervello, ci ha messo cinque anni per capire l'importanza del piano regolatore portuale!!!
    Apra una scuola di politica!

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