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martedì 18 dicembre 2018

TERMINAL OFFSHORE A ISOLAVERDE, GIOVEDÌ MATTINA IN COMUNE IL PRIMO INCONTRO TRA IL SINDACO E LA SOCIETÀ

Avrà luogo giovedì mattina 20 dicembre, alle ore 9.30 nel palazzo municipale di Chioggia, l’atteso incontro tra il sindaco Alessandro Ferro e una rappresentanza dell’amministrazione e i soci di VGate, l’ambiziosa impresa costituita lo scorso luglio che ha progettato un terminal intermodale d’altura al largo delle foci del Brenta, per l’importazione di container merci provenienti dalla Cina e dall’Estremo Oriente attraverso navi di ingenti dimensioni. Le due parti chiariranno preliminarmente il malinteso iniziale riguardo la supposta finalità petrolifera dell’opera, categoricamente smentita da Alessandro Santi, presidente del consiglio di amministrazione di VGate.
Il progetto è ancora alla fase di scoping, preliminare alla valutazione d’impatto ambientale: a tal proposito, il Ministero per l’Ambiente sta comunicando questa intenzione a tutte le parti in causa, Comune in primis. In un dialogo avuto con Chioggia Azzurra, Santi ha specificato che non si tratta di un porto offshore sul modello di quello preventivato dall’ex ministro Paolo Costa, in quanto nel caso di Isolaverde la rottura di carico non avverrebbe tramite il trasbordo di navi più piccole nelle acque lagunari e fino al porto di Venezia, bensì utilizzando la viabilità e la ferrovia verso la terraferma per mezzo di un ponte ad hoc.
Il sistema è simile a quello in uso a Rotterdam e in altri grandi porti che si affacciano sui mari del Nord; il progetto, ricorda Santi, è destinato a svilupparsi in una prospettiva di vent’anni, dal 2030 al 2050, e ha come slogan “un ponte per il futuro del sistema portuale di Venezia e Chioggia”. Il vantaggio andrebbe a tutto il nordest e a parte della Lombardia: ben 18milioni di tonnellate sarebbero le merci movimentate ogni anno. Il capitale sociale iniziale di VGate è ripartito in quote eguali tra la SA2 di Alessandro Santi, l’architetto Cristiano Paro che ha redatto il progetto del terminal e il panamense Eric Wilmer Aguilar, manager nel settore container; nel cda figura anche Andrea Scarpa.

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