Pagine

martedì 24 aprile 2018

COMMISSIONE SUL GPL MOLTO TECNICA. SABATO ANCHE I PARLAMENTARI MANIERO E VANIN ALLA MANIFESTAZIONE

Parteciperanno anche i neoeletti parlamentari del MoVimento 5 Stelle, Alvise Maniero e Orietta Vanin, alla manifestazione No Gpl in programma sabato mattina dal corso del Popolo all'impianto in Val da Rio. Lo ha comunicato il sindaco Alessandro Ferro durante la riunione congiunta di tre commissioni consiliari (la I, la II e la IV), oggi pomeriggio in auditorium: il deputato e la senatrice di Mira hanno accolto l'invito del primo cittadino, che ha inoltrato la questione anche ai ministri in pectore del M5S.
L'assemblea era stata chiesta dai consiglieri di opposizione, prima firmataria Barbara Penzo (PD) che ha preso la parola per prima, chiedendo all'amministrazione di avere un quadro chiaro delle azioni poste in essere verso la sentenza del prossimo 10 maggio al TAR del Veneto che riguarderà il ricorso presentato da Socogas contro l'ordinanza comunale di chiusura motivata col parere della Sovrintendenza al Paesaggio. Nello specifico, i consiglieri hanno inteso far luce sugli interrogativi: l'accesso nord al cantiere e a chi spetta il ripristino, aggiornamenti quanto agli incontri per la sicurezza coi Vigili del Fuoco, esiti della diffida del Comune verso la Città Metropolitana, le azioni dell'ufficio Ambiente, i costi di Protezione Civile messi a bilancio, chiarezza delle concessioni demaniali, il ruolo dell'amministrazione nel nuovo cda di A.S.Po., la sicurezza della viabilità circostante in via Maestri del Lavoro.
Alla seduta nell'insolito scenario erano presenti vari esponenti del comitato No Gpl (alcuni di essi, come Mario Gianni e Maria Rosa Boscolo, sono intervenuti dalla platea), oltre ai dirigenti dell'Urbanistica Gianni Favaretto e ai Lavori Pubblici Stefano Penzo, che erano sul palco he hanno dato le risposte tecniche attese. Accanto al sindaco e al vicesindaco, è intervenuto anche il consigliere dell'Azienda Speciale per il Porto, Gianluca Naccari -sempre del M5S- che ha da poco sostituito il sindaco all'interno del consesso, e fatto il punto anche relativamente alla governance dell'area, in bilico tra la stessa A.S.Po. e la Port Authority di Venezia. Assenti invece gli ingegneri e gli architetti della Città Metropolitana. La discussione è scivolata serena e ha dato appuntamento al corteo di sabato mattina, il primo al quale aderiscono anche i commercianti con una serrata.

LA PLAYLIST VIDEO DI ALCUNI INTERVENTI

15 commenti:

  1. Ma l'opposizione, a parte la barbara, è stata sempre zitta? Abbiamo una opposizione che non parla, non interviene, insomma io non ho mai visto una opposizione che DORME così!

    RispondiElimina
  2. LA BARZELLETTA DEL SINDACO FERRO.

    Quando il sindaco Ferro dice che “ha inoltrato la questione anche ai ministri in pectore del M5S”, ci prende solo in giro. Non sanno ancora se si formerà un governo e, se sì, con chi lo formeranno, ma loro hanno già “nominato” i ministri. Arroganza, megalomania, estrema presunzione …non so che aggettivo scegliere da accostare a questo movimento 5 stelle che si crede il centro dell’universo, ma che in realtà rappresenta il 32% degli italiani, quindi una minoranza.

    E adesso parliamo del nostro sindaco Ferro e di come si muove in merito alle sulle sue competenze in relazione al GPL.
    E’ stato dichiarato ABUSIVO l’accesso “provvisorio” che ha finora ha permesso la realizzazione dell’impianto. Quindi quell’accesso deve essere chiuso e rispristinato allo “statu quo ante” (poco male si dirà, tanto hanno quello nuovo).
    Resta quindi per l’accesso al cantiere quella nuova bretella stradale costruita dalla Socogas in forza del Decreto Interministeriale. Ma se tale Decreto ha permesso finora la costruzione della “bretella” non ha le carte in regola per l’accesso carraio alla via principale Maestri del Lavoro. Tant’è che la Regione con proprio Decreto Dirigenziale n. 76 del 15-03-2018 (pubblicato nel BUR n. 37 il 17-04-2018) ha “suggerito” la realizzazione della rotatoria (già prevista nel nostro PRG) la cui realizzazione dovrebbe essere a carico della Socogas quale “opera di compensazione”
    Quindi il nostro sindaco si dia una mossa e in ragione anche del già citato Decreto Regionale Dirigenziale n.76/2018 EMETTA UNA ORDINANZA IN MERITO e incarichi una ditta per chiudere il vecchio accesso da via Maestri del lavoro ed anche quello nuovo della bretella poiché finora NON È STATO CONCESSO IL PASSO CARRAIO.

    Chi obietta che la proprietà della strada “via Maestri del Lavoro” è dell’Ufficio del Genio Civile Opere Marittime di Venezia (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) e che la concessione demaniale al comune di Chioggia rilasciata subito dopo la realizzazione di detta via non è stata di recente rinnovata, faccio presente che i cartelli di segnaletica verticale portano nel retro l’indicazione delle Delibere o delle ordinanze a firma del comune di Chioggia, tutta la segnaletica orizzontale l’ha realizzata il comune di Chioggia cui provvede anche alla sua manutenzione (oltre a quella verticale), che nell’anno 2001 il comune di Chioggia ha speso € 387.342,67 per il rifacimento del manto stradale (qualcuno si ricorderà ancora di quei dossi che sfasciavano le auto).
    L’ing. Penzo ha detto in commissione consiliare del 24-04-2018 (intervento n. 9 della playlist) che la rotatoria prevista nel PRG era stata pensata per l’accesso ad una nuova caserma dei Vigili del Fuoco, poi abortita. Ebbene se allora era stata prevista una rotatoria per l’accesso alla sola caserma, TANTO MEGLIO ORA LA SI PUÒ PRETENDE per una attività pericolosa e caotica programmata per un transito giornaliero di 20 autocisterne cariche di 50 mila litri cadauna di GPL in uscita (e altrettanto vuote in entrata), indipendentemente dalla proprietà o dalla concessione di via Maestri del lavoro.

    Quindi in conclusione per quanto riguarda la viabilità e l’accesso al cantiere e all’impianto GPL, non v’è dubbio che ci siano competenze CHE DI DIRITTO SPETTANO AL NOSTRO PRIMO CITTADINO.
    (boscolo)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una domanda: ma siamo proprio sicuri che i costi per la realizzazione della rotonda siano a carico della socogas? La mia è una semplice domanda senza nessun secondo fine

      Elimina
    2. per andrea comparato - 25 aprile 2018, 03:20

      La Socogas non ha versato un euro sulle casse comunali per gli oneri di urbanizzazione. Finora nessuno ci ha messo il naso, ma confido in qualche amministratore di buona volontà …..e poi ne vedremo delle belle.
      Teniamo presente che l’impianto è stato costruito in parte su area Demaniale portuale (ASPO) e in parte su area privata. Perciò perlomeno per quanto riguarda la parte privata, gli oneri di urbanizzazione non ci piove che devono essere versati al comune da parte della Socogas.

      E veniamo alla rotatoria.
      Se per la sicurezza viabilistica risulta necessaria la costruzione di una rotatoria a servizio dell’impianto GPL, chi la dovrebbe costruire ??
      Il comune a cui non è ancora stata rinnovata la concessione della strada via Maestri del Lavoro e non ha incassato un euro quali oneri di urbanizzazione ?? SIAMO MATTI ??

      A meno che l’Ufficio del Genio Civile Opere Marittime di Venezia, cui dipende dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, voglia fare un regalo alla Socogas costruendo egli stesso la rotatoria a proprie spese, non resta altra soluzione logica che tale rotatoria se la costruisca la Socogas, con i loro soldi. L’architetto Cuppoletti dovrà darsi ulteriormente da fare per elaborare il progetto e presentarlo agli Enti interessati per la sua approvazione. Auguri !
      (boscolo)

      Elimina
    3. Sì ma solo da un punto di vista tecnico, come fa a "dover" versare gli oneri di urbanizzazione se i titoli per l'impianto arrivano dal ministero e l'area non è di competenza del comune? Non è che alla fine della fiera, " ci toccherà" pure fare la rotonda a spese dell'amministrazione??

      Elimina
    4. Per andrea comparato - 25 aprile 2018, 04:39

      Alla sua domanda risponde il Tribunale Amministrativo Regionale SICILIA – Palermo Sezione 2- Sentenza 9.9.2016 n. 2144;
      Titolo edilizi e opere insistenti su area demaniale marittima.

      Il citato TAR Sicilia distingue fra “contributo di costruzione” e “oneri di urbanizzazione”:
      - il “contributo di costruzione” NON sussiste;
      - per quanto riguarda invece gli “oneri di urbanizzazione”, il versamento È DOVUTO, A PRESCINDERE DALLA NATURA DEL TITOLO ABILITATIVO.

      Dimenticavo, Per quanto concerne la contrarietà all’impianto, se l’Amministrazione ne è convinta, sarebbe sufficiente presidiare l’accesso con una pattuglia di Polizia Municipale e contravvenzionare i mezzi che si recano all’impianto fregandosene della DOPPIA RIGA segnata sulla carreggiata.
      (boscolo)

      Elimina
    5. Scusami quesra ultima battuta mi sembra poco praticabile ammesso . Impossibile. Che venga piazzata una pattuglia fissa . Farebbero molto presto a ovviare . Gli basta proseguire e girare alla rotondina dei saloni così a caysw delle improbabili multe i tir cisterna entrerebbrro in centro. Cmq battute a parte al momento è un mistero.

      Elimina
    6. Per andrea comparato - 26 aprile 2018, 06:48

      Quell’ultima sua frase “al momento è un mistero”, non so a cosa ella faccia riferimento.
      In merito all’accesso al cantiere GPL e alla sorveglianza da parte delle forze dell’ordine per rilevare le infrazioni, non credo sia impossibile. Anzi, volere è potere !!

      Lei dice che non ci sarebbero tanti problemi per ovviare all’attraversamento della doppia riga nella carreggiata, io invece sono del parere opposto.
      Gli autotreni provenienti dalla Romea, una volta raggiunto il cantiere GPL e non potendo girare a sinistra per rispettale il codice stradale, devono proseguire dritto, rispettare un primo semaforo all’altezza di via Naccari; superato tale semaforo si troverà di fronte ad una altro semaforo posto ai piedi del ponte Nicolò De Conti per il senso alternato che garantisce la sicurezza di quest’ultimo; proseguendo dopo detto ponte si imbocca la rotatoria all’altezza della CAM e si torna indietro percorrendo lo stesso percorso : un primo semaforo per il senso alternato, un secondo in via Naccari e poi finalmente si girerà a destra per accedere al cantiere.
      UNA VERA ROMPITURA DI SCATOLE (voluta)……ma osservando scrupolosamente il codice stradale.

      Elimina
  3. Vabe' ma a me non sembra che di questo Boscolo ci sia tanto da fidarsi.
    Mi dispiace ma non e stato attendibile in passato e quindi..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ho detto qualche cosa non veritiero, aspetto da parte sua osservazioni in merito.

      Elimina
  4. Cose non veritiere ne ha scritte talmente tante che, come vedo, quando scrive boscolo sorgono subito dubbi e diffidenza. Penso quindi che non convenga perdere tempo in questo modo e quindi buon pomeriggio e tanti auguri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per Anonimo - 27 aprile 2018 05:37
      Una maniera POCO elegante quando non si sa rispondere.
      (boscolo)

      Elimina
  5. Questo blog è pieno di suoi interventi e delle relative puntuali e convincenti smentite.E PER FORTUNA NULLA è stato cancellato. Le risposte a Boscolo ci sono, eccome se ci sono!
    Buona giornata a tutti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per Anonimo - 28 aprile 2018 00:14

      Risponda in merito ai commenti che ho scritto ADESSO, in questo articolo del blog.
      Per il passato, non ho paura di qualsivoglia smentita, purché non siano solo chiacchiere.
      (boscolo)

      Elimina
  6. Quel che è scritto è scritto.

    RispondiElimina

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.