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giovedì 26 aprile 2018

FORTE SAN FELICE: DOMANI LA FIRMA DEL PROTOCOLLO D'INTESA FRA IL COMUNE E L'ISTITUTO ITALIANO DEI CASTELLI

Domani alle ore 11 nella sala dei Lampadari del municipio di Chioggia verrà sottoscritto il protocollo d’intesa per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e culturale della Città di Chioggia, con particolare attenzione al sistema difensivo di epoca veneziana e al Forte San Felice. I contraenti saranno il sindaco Alessandro Ferro e il presidente regionale dell’Istituto Italiano dei Castelli, Fiorenzo Meneghelli. Si tratta di un altro importante aggiornamento dell’iter pluriennale che ha visto l'amministrazione comunale impegnata per il recupero e la riqualificazione del complesso monumentale. L’Istituto Italiano dei Castelli, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è la massima organizzazione italiana che si occupa dello studio storico, archeologico e artistico dei castelli e delle altre opere fortificate, della loro tutela e della loro valorizzazione. L’Istituto ha sempre avuto una particolare attenzione per le nuove destinazioni d’uso che possono avere questi beni, non più utili alla difesa nazionale, e proprio in questa ottica ha dato un contributo significativo al processo che ha recentemente portato alla sottoscrizione del protocollo d’intesa per la rinascita del Forte.
L’accordo di domani mira a regolare tutte le attività culturali che affiancheranno i lavori di restauro: studi storici e archivistici, ricerche, mostre, pubblicazioni, incontri, seminari, convegni, workshop e quant’altro si riterrà utile per la conoscenza e la promozione, anche a livello nazionale e internazionale, del Forte San Felice, patrimonio storico, monumentale, naturalistico e paesaggistico della città di Chioggia e caratterizzante tutto lo skyline della laguna sud di Venezia. L’operatività del protocollo d’intesa non sarà limitata al solo Forte ma si estenderà all’intero parco delle fortificazioni del Porto di Chioggia, così come previsto dal progetto speciale n. 3 del piano regolatore generale del Comune, con l’Ottagono veneziano, oggetto di recente valorizzazione da parte del Demanio dello Stato, e il Forte Ca' Roman, situato all’interno della riserva naturale omonima, per estendersi anche alla scoperta e “ricostruzione virtuale” delle opere difensive non più esistenti come il Forte di Brondolo e il Forte San Michele. Le visite guidate al Forte San Felice, organizzate dal Comitato -altro importante attore del recupero del complesso monumentale- potranno in futuro fregiarsi dell’alto patronato dell’Istituto Italiano dei Castelli.

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