Pagine

giovedì 18 gennaio 2018

TRENI REGIONALI: ERIKA BALDIN (M5S), "SITUAZIONE INACCETTABILE, LA REGIONE FA SOLO ANNUNCI"

È stato pubblicato il rapporto annuale che Legambiente cura sul trasporto ferroviario veneto, e le novità non sono affatto buone per i pendolari. «Ancora una volta la Regione finisce per essere bacchettata, e stavolta non è una forza politica o un gruppo di pendolari infuriati», dice la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin. «Ma un'associazione come Legambiente, che ha raccolto un gran numero di dati e informazioni sul trasporto ferroviario veneto». Le tratte peggiori secondo l'associazione sono la Monselice-Mantova, la Treviso-Portogruaro, la Vicenza-Schio e la Verona-Rovigo-Chioggia. Nella lista delle magagne finiscono ritardi continui, sovraffollamenti, treni obsoleti, corse con continui cambi che rendono la vita impossibile ai pendolari, tagli continui sulle corse e una sfilza di ritardi che fa passare la voglia ai pendolari di utilizzare il trasporto su rotaia.
«Ma in generale è tutta la situazione a non essere più accettabile – si rammarica Baldin – perché non vengono fatti investimenti degni di questo nome da quasi 30 anni e rispetto ad altre regioni siamo nettamente indietro sul tema del trasporto ferroviario. Della metropolitana di superficie non si sente più parlare, e solamente alcune tratte ritenute strategiche dal punto di vista elettorale dal governo veneto vengono curate un po'. Così abbiamo pendolari e viaggiatori di serie A e di serie B, ma noi questo non possiamo accettarlo». Conclude l'esponente stellata: «Raccogliamo ormai da due anni continue segnalazioni da parte di utenti infuriati e la Regione, invece di fare qualcosa, si limita ai soliti annunci e alle solite inaugurazioni di materiale rotabile per qualche zona di rilievo elettorale. Tutti gli altri devono accontentarsi di treni in cui piove dentro, caldi d'estate e gelidi d'inverno, con continui ritardi e una lista di problemi lunga così».

Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.