mercoledì 31 gennaio 2018
TERMINA IL BUDGET, DATAMEDICA SOSPENDE LE PRESTAZIONI IN CONVENZIONE. GUARNIERI: "GARANTIRE A TUTTI IL DIRITTO ALLA SALUTE"
Agli ambulatori Datamedica in campo Marconi a Chioggia, da qualche giorno, gli utenti convenzionati riscontrano disagi nell'erogazione delle prestazioni sanitarie, come ad esempio i prelievi. Pare infatti che molti di questi siano stati respinti dal momento che è terminato il budget che la Ulss 3 ha messo a disposizione dell'impresa per l'attività in convenzione, rendendo possibile solo lo smaltimento delle prenotazioni a carattere privatistico. A sollevare la questione è il dottor Fortunato Guarnieri, medico e candidato alla Camera per Liberi e Uguali, che esorta la direzione generale dell'Unità Locale Socio Sanitaria a interessarsi con urgenza della questione: «I servizi di prossimità sono stati i primi a soffrire le politiche di tagli al welfare in tutto il Paese, specie nelle periferie, nei piccoli paesi e nelle zone di montagna», dice Guarnieri.
«Questo nonostante il loro ruolo sia fondamentale, ad esempio nell'erogare prestazioni esenti da ticket per alcune ricette, e nell'abbattere i tempi di attesa per visite ed esami. L'obiettivo di Liberi e Uguali è una sanità pubblica che renda effettivo il diritto alla salute per tutte e per tutti, in un Paese dove una quota sempre crescente della popolazione rinuncia a curarsi perché non è in grado di sostenerne le spese. Intendiamo superare l'attuale sistema dei ticket, previsto dal Patto per la Salute del 2014, e l'abolizione del cosiddetto “superticket”; inoltre dobbiamo rovesciare il sistema puntando sulla prevenzione e riducendo i fattori di rischio legati all’ambiente di vita e di lavoro, oltre che alla reale accessibilità di analisi preventive, perché solo in questo modo si possono scoprire i problemi prima che diventino gravi. Un esame può salvare una vita, ma molti oggi non se lo possono permettere e rimandano all’infinito il momento di farlo».
«Questo nonostante il loro ruolo sia fondamentale, ad esempio nell'erogare prestazioni esenti da ticket per alcune ricette, e nell'abbattere i tempi di attesa per visite ed esami. L'obiettivo di Liberi e Uguali è una sanità pubblica che renda effettivo il diritto alla salute per tutte e per tutti, in un Paese dove una quota sempre crescente della popolazione rinuncia a curarsi perché non è in grado di sostenerne le spese. Intendiamo superare l'attuale sistema dei ticket, previsto dal Patto per la Salute del 2014, e l'abolizione del cosiddetto “superticket”; inoltre dobbiamo rovesciare il sistema puntando sulla prevenzione e riducendo i fattori di rischio legati all’ambiente di vita e di lavoro, oltre che alla reale accessibilità di analisi preventive, perché solo in questo modo si possono scoprire i problemi prima che diventino gravi. Un esame può salvare una vita, ma molti oggi non se lo possono permettere e rimandano all’infinito il momento di farlo».
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Giarnieri deve mettersi d’accordo con sé stesso e col partito che rappresenta (Liberi e Uguali) col quale è candidato in Parlamento.
RispondiEliminaIl suo partito e lui stesso è convinto assertore di favorire il servizio pubblico anziché quello privato. Mi risulta che “Datamedica” è una società privata convenzionata col servizio pubblico. Se sono finiti i fondi per le strutture private convenzionate, restano sempre in piedi i servizi erogati direttamente dalle ULSS presso i presidi ospedalieri Casomai, se Guarnieri è conforme con le proprie idee, sarebbe da potenziare e sfruttare appieno il servizio pubblico.
Mi sa che Guarnieri parla e butta fumo negli occhi solo perché siamo prossimi alle elezioni e cerca di raccogliere qualche voto.