A seguito dell'alluvione del 2010, che ha drammaticamente interessato il territorio veneto, la Regione ha implementato i cantieri per la difesa idraulica con un impegno finanziario consistente, non solo attraverso grandi opere strutturali ma anche con azioni sistematiche e diffuse e fissando le priorità assieme ai Comuni. In virtù di queste circostanze, Beniamino Boscolo -capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Chioggia- ha formulato un ordine del giorno che sarà discusso nella prossima seduta dell'assemblea cittadina: "La località di Punta Gorzone - si legge nel testo - è ubicata tra i fiumi Gorzone e Brenta, con circa 60 abitazioni, e vi si può accedere da un’unica arteria arginale di ridotte dimensioni. Essendo in un territorio soggetto a fenomeni di subsidenza e soprattuto esondazioni, ha la necessità di interventi strutturali, a quanto risulta non presenti nei programmi regionali".
Beniamino Boscolo ricorda che l'intera area è stata vittima di episodi drammatici, in particolare l'ultimo il 4 febbraio 2014, quando l'acqua alta eccezionale e le condizioni atmosferiche avverse hanno creato le condizioni affinché l'intera Punta Gorzone e tutte le sue abitazioni fossero completamente allagata sotto mezzo metro d'acqua, con ingenti danni patrimoniali per gli abitanti. L’amministrazione comunale aveva anche intimato lo sgombero tramite un'ordinanza. «Sono stato interpellato da alcuni residenti - dice il consigliere - allo scopo di impegnare l'amministrazione, visto che negli ultimi due anni non hanno avuto risposta concreta dal Comune nè dalla Regione». L'obiettivo dell'ordine del giorno è mettere in contatto i due enti almeno per progettare interventi di messa in sicurezza e prepararsi ad accogliere eventuali bandi di finanziamento per iniziative già approvate.
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