Non cessano le polemiche attorno alla manifestazione gastronomica “Chioggia in tavola”, che chiuderà i battenti nella fredda serata di oggi davanti al municipio. Stavolta è la cooperativa di pescatori Sciabica a contrattaccare: gli organizzatori avevano chiesto al Comune di poter recuperare almeno uno dei due giorni andati perduti per il maltempo, ovvero venerdì e ieri sera, come era avvenuto anche alla Sagra del Pesce lo scorso luglio. Ma l'ente, nel negarlo, si è trincerato dietro la necessità di una delibera di giunta: «Strano però – commenta Lucio Perini della Sciabica – che quando si è trattato di ridurre il numero dei tavoli, e quindi la mole di lavoro della cooperativa, è stato sufficiente un intervento del solo vicesindaco».
Ieri sera “Chioggia in tavola” non ha erogato la cena, in virtù delle pessime condizioni meteorologiche, anche per evitare contravvenzioni dovute al fatto che, non appena ha piovuto, la sera precedente i clienti si sono spontaneamente portati sotto il portico del municipio col piatto in mano, pur stigmatizzati dagli agenti di polizia locale. Dopo le critiche dei giorni scorsi da parte di AsCom e del gruppo ristoratori, nuovi sviluppi che sicuramente desteranno ulteriori focolai attorno a una iniziativa contrastata e, alla fine, anche sfortunata per via del tempo.
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.