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mercoledì 8 agosto 2018

KIT ALLE NEOMAMME: VIA IL LATTE IN POLVERE, ERA UN REFUSO. DOMANI INCONTRO DEFINITIVO.

Si smorza la polemica relativa all'inserimento di latte in polvere e biberon nei kit alle neomamme che il Comune sta per allestire assieme al Centro aiuto alla vita e alla ULSS 3 Serenissima. Oggi le tre realtà avranno un incontro definitivo per quanto riguarda il materiale e i dépliant da inserire nel kit, ma intanto il sindaco Ferro conferma che il Comune promuove l'allattamento al seno, giudicando «fuori luogo» la polemica imbastita da alcuni cittadini tra cui l'ex consigliera Maria Rosa Boscolo Chio: «Quello del latte in polvere è stato un refuso», dice il primo cittadino. In giornata è arrivata anche la comunicazione ufficiale che il kit farà a meno del latte in polvere, riconoscendo l'errore: “Nessun riferimento in tal senso appare nella delibera di giunta n.148 del 24 luglio scorso, o nella bozza del progetto in via di definizione”.
Anche la ULSS prende le distanze dal primo testo del comunicato: «Siamo impegnati con forza a sostegno dell'allattamento al seno», sottolinea il primario di Pediatria dottor Mario Lattere. «Non avrei autorizzato tale iniziativa né l'avrei condivisa, ove vi fosse stato incluso il latte in polvere. Nelle strutture ospedaliere e nei servizi sul territorio si lavora con le mamme e i neonati nel più pieno rispetto dei documenti cardine sull’allattamento al seno e l’alimentazione, tra cui la Strategia Globale dell’OMS: l’ULSS 3 Serenissima riconosce l’allattamento al seno come pratica fondamentale, e la sostiene con ogni possibile attenzione, non solo perché garantisce ai neonati una crescita, uno sviluppo psicofisico ed una salute ottimali, ma anche perché esercita un’influenza biologica ed emotiva importantissima sulla salute della madre e del bambino».

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