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martedì 21 novembre 2017

IL SINDACO FERRO INDAGATO PER ABUSO D'UFFICIO: LA PROCURA CHIEDE UNA PROROGA

Il sindaco Alessandro Ferro ha ricevuto un avviso da parte della Procura della Repubblica di Venezia, la quale richiede una proroga d'indagine per il reato di abuso d'ufficio, che viene contestato in capo al primo cittadino molto probabilmente riguardo la vicenda della concessione dell'Ultima Spiaggia, lo stabilimento di Isolaverde di cui Ferro era socio accomandante.
Le indagini sono scaturite d'ufficio in seguito ad un esposto presentato in Procura dai consiglieri di opposizione Beniamino Boscolo, Marco Dolfin e Jonatan Montanariello, il quale sollevava un conflitto di interessi tra la figura del reggente l'amministrazione e il privato cittadino.
«Prima di ora non avevo ricevuto alcuna comunicazione», spiega Ferro. «Nè ero a conoscenza di alcuna attività nei miei confronti. Lo comunico per trasparenza nei confronti dei cittadini, in ossequio a uno dei pilastri fondanti del MoVimento 5 Stelle. Ho naturalmente piena fiducia nella giustizia», conclude il sindaco.

7 commenti:

  1. Viva la trasparenza. Tuttavia se il Sig. Sindaco riceve una richiesta di proroga significa che le indagini sono iniziate da tempo. Farebbe bene a dirci da quanto tempo e che cosa riguardano. Ricordo che solo di recente il M5S ha modificato il proprio regolamento interno permettendo agli indagati di non dimettersi. Sarebbe opportuno confrontare le date di inizio indagini e quelle di codesta modifica al fine di valutare l'effettivo rispetto delle regole.
    Mi fa piacere che questi signori, che in passato sono scesi in piazza con forche e forconi quando gli altri dichiaravano di essere indagati, oggi, siano diventati rispettosi dei diritti costituzionalmente sanciti.
    Da giustizieri a giusti.
    Benvenuti.

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  2. Mi sembra di leggere il libro “la fattoria degli animali”, il romanzo satirico del 1945, scritto da George Orwell.
    Nel romanzo-favola, le rigide regole vengono di volta in volta cambiate e tradite, trasformandosi poi in regime.

    Come si evince non c’è nulla di nuovo, anche i grillini si sono addomesticati alle regole del gioco. I “duri e puri” stavano già nelle pagine di George Orwell nel 1945 e sappiamo nel romanzo-favola come è andata a finire. Speriamo che i grillini ci risparmino la stessa fine !

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  3. "Onestà, onestà, onestà

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  4. Ma scusate n'attimo. Lui, il sindaco ha detto che è tranquillo e sereno. Non mettete il carro davantinai buoi. Anche il sindaco confida nel lavoro della magistratura. Siate garantisti per favoremed ai posteri largha sentenza...

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    1. Certo che bisogna essere garantisti, ma così NON SI SONO DIMOSTRATI i grillini. E’ questo che bisogna fare notare alla gente.
      Non ci si può fidare di chi cambia le regole del gioco a proprio uso e consumo.

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  5. Sono d'accordo simo con lei, anonimo delle 9.12.
    Il sindaco è tranquillo e sereno. Proprio per questo lui deve dimostrare a tutti che non ha paura di niente e di nessuno. Speriamo che si metta a disposizione dei magistrati per essere sentito subito e così tutti crederanno che davvero è sereno e tranquillo.

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  6. Credo proprio che il punto sia questo! Uno che è tranquillo e sereno non ha niente da temere. E allora si presenti subitissimo dai magistrati come vedo che alcuni chiedono e metta fine a dubbi e cattiverie. Credo che un sindaco debba questo alla Città.

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