sabato 25 novembre 2017
IL SINDACO CONTESTATO NELLA "SUA" SANT'ANNA, MA GARANTISCE DUE INTERVENTI
Non è stato un clima facile, ieri sera alla sala parrocchiale di Sant'Anna, per il sindaco Alessandro Ferro e la sua amministrazione. Nell'incontro semestrale chiesto dal locale comitato civico, il primo cittadino che nella frazione risiede è stato contestato su quasi ogni argomento da una discreta folla di residenti, che imputano alla giunta a Cinque Stelle di aver fatto promesse che non è al momento in grado di mantenere. I temi sono stati circa gli stessi della precedente iniziativa di fine aprile: la Romea in primis, dato lo stallo con ANAS e l'installazione di autovelox all'altezza del distributore Valli Carburanti in direzione Chioggia. Gli abitanti criticano la posizione, dal momento che -asseriscono- i meccanismi di controllo del traffico sarebbero più utili verso Cavanella, ma Ferro si è giustificato con una decisione prefettizia.
Per quanto riguarda la sicurezza, la richiesta datata di vigili urbani nella frazione si scontra con l'organico in dotazione alla polizia locale: «Li abbiamo messi per un periodo e vi siete arrabbiati lo stesso», ha detto Ferro, ricordando che d'estate è impossibile toglierli da Sottomarina. Inoltre è tornato in auge il discorso scuolabus: il comitato contesta a Gilberto Boscolo di aver promesso in campagna elettorale la sua attivazione. L'attuale segretario del sindaco attribuisce le responsabilità al contratto di servizio con ACTV, firmato in precedenza, ma i cittadini non sentono ragioni e più di qualcuno lo ha attaccato dicendo «allora non dovevate dire che sarebbe stata cosa fatta». Alessandro Ferro, tuttavia, ha garantito l'attuazione di due impegni precisi: la prossima asfaltatura della Vecchia Romea, già capitolarizzata quale una delle nove strade del Comune bisognose di interventi, e la realizzazione di una nuova ala per la scuola media Maderna, sia al primo che al secondo piano. Ma tornare a riscuotere consenso immediato dall'esigente platea di Sant'Anna, per l'amministrazione stellata, è sempre più difficile.
Per quanto riguarda la sicurezza, la richiesta datata di vigili urbani nella frazione si scontra con l'organico in dotazione alla polizia locale: «Li abbiamo messi per un periodo e vi siete arrabbiati lo stesso», ha detto Ferro, ricordando che d'estate è impossibile toglierli da Sottomarina. Inoltre è tornato in auge il discorso scuolabus: il comitato contesta a Gilberto Boscolo di aver promesso in campagna elettorale la sua attivazione. L'attuale segretario del sindaco attribuisce le responsabilità al contratto di servizio con ACTV, firmato in precedenza, ma i cittadini non sentono ragioni e più di qualcuno lo ha attaccato dicendo «allora non dovevate dire che sarebbe stata cosa fatta». Alessandro Ferro, tuttavia, ha garantito l'attuazione di due impegni precisi: la prossima asfaltatura della Vecchia Romea, già capitolarizzata quale una delle nove strade del Comune bisognose di interventi, e la realizzazione di una nuova ala per la scuola media Maderna, sia al primo che al secondo piano. Ma tornare a riscuotere consenso immediato dall'esigente platea di Sant'Anna, per l'amministrazione stellata, è sempre più difficile.
9 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tempi duri per Ferro e non solo...
RispondiEliminaFerro in campagna elettorale ha fatto tante promesse ma a quell’epoca si sapeva già che i soldi a disposizione dei sindaci erano pochissimi e lui le ha fatte lo stesso.
Ora la gente gliele rinfaccia tutte le promesse.
E ha ragione!!!!
La colpa è stata solo nostra che gli abbiamo dato il voto.
Ok. Abbiamo votato in fiducia ottenendo l' antica tiritera: " nn abbiamo soldi".
RispondiEliminaOk. Tutti hanno ragione.
Ma chi votiamo? Casson Giuseppe ? Tiozzo Lucio?
Altri?
Difficile scegliere il meno peggio. Da cosí in basso.
Difficile andare più in basso!!
EliminaQuesti sapevano di non avere soldi. E le promesse le hanno fatte lo stesso. E i chioggiotti ci sono cascati come allocchi...
La giunta 5S era e sará cronaca di un fallimento preannunciato
RispondiEliminaIl sindaco Ferro e la giunta grillina al comitato di S. Anna hanno contato balle.
RispondiEliminaContrariamente a Valli, la competenza dell’incrocio di S. Anna è dell’Amministrazione comunale in quanto quel tratto di Romea è stato declassato già una ventina di anni fa a zona urbana.
Le strisce pedonali pertanto competono al comune, certo con la supervisione di ANAS in quanto proprietaria del sedime stradale. Certamente che ANAS sulle strisce pedonali si è sempre tirata indietro, adducendo che c’é un sottopasso per i pedoni, ma siccome la competenza in quel tratto stradale è del comune di Chioggia, bisogna che quest’ultimo si dia da fare e muova il culo, andare nella sede zonale di ANAS e farsi sentire. Cosa che l’Amministrazione non fa.
a prescindere dal fatto delle promesse: è pensabile che si possano fare le strisce pedonali? gli incidenti aumenterebbero, stiamo parlando della romea , è stato realizzato un sottopassaggio, mi sembra di vivere in realtà diverse.
EliminaSi vede che tu non ti si mai posto il problema di chi è in carrozzina, oppure ha difficoltà a deambulare, e si accinga ad imboccare il sottopasso per l’attraversamento della romea.
EliminaProvalo, mettiti in carrozzina e poi fammi sapere. Parlare da normodotati è facile.
Io, se tornassimo al voto oggi, rivoterei casson...
RispondiEliminaLui è uno che rimane coerente con il suo pensiero e non ha mai illuso i cittadini...
Si sta impegnando mettendoci tutta la sua competenza e intelligenza contro il deposito e i 4 esposti li ha presentati senza chiedere soldi a nessun comitato...
Ha valori e principi che pochi altri hanno: nessuno ha mai messo in discussione la possibilità che nel suo operare avesse secondi fini e non ha mai subito indagini...
Non è vero, lo capisco, ma capisco anche che un percorso con le strisce pedonali in quella zona costituirebbe un grave pericolo, non è un caso che non sia stato mai fatto. Stiamo parlando di una strada di grande viabilità. Si deve operare , eventualmente, sul sotto passaggio, non creare le condizioni per creare incidenti. Mi sembra una cosa evidente.
RispondiElimina