L'esponente della minoranza consiliare ha presentato un'interrogazione al sindaco, che sarà discussa alla prossima seduta di consiglio, relativamente allo stallo del peschereccio Adelinda, affondato il 7 settembre scorso. «I cittadini lamentano a ragione una situazione di degrado imbarazzante e inquinamento - scrive Spagno - e chiedono a loro volta informazioni riguardo gli ostacoli da rimuovere.
La speranza è che almeno siano stati estratti dallo scafo tutti i prodotti potenzialmente inquinanti. Occorre agire con assoluta priorità alla rimozione». Spagno ipotizza la possibilità di utilizzare i fondi a disposizione della Fondazione della Pesca, da restituire eventualmente in un secondo momento.
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