Il consigliere regionale e comunale Marco Dolfin manifesta le proprie perplessità riguardo le dichiarazioni dell'assessora all'Urbanistica del Comune di Chioggia, Alessandra Penzo, in materia di "mega tubo". «Mi chiedo come sia possibile - spiega Dolfin - che vi sia una stima così importante, nell'ordine di 670mila euro, per la conclusione dei lavori. E come mai sia stato dato ancora una volta l'incarico a un progettista esterno al Comune e proveniente da fuori città (stavolta da Marghera), come l'ingegner Giampiero Venturini. Probabilmente a Chioggia non vi sono tecnici validi, o non si ha abbastanza considerazione di quelli che ci sono...».
L'esponente della Lega avrebbe preferito che la fine dei lavori fosse assegnata «a chi ha dimostrato nel recente passato di saper completare le opere nei tempi e nei modi previsti, con seria capacità e operatività. Avrebbero potuto essere già completati». Tuttavia, secondo Dolfin, l'opera non sarà risolutiva delle emergenze: «Mancano ancora gli interventi nel territorio, come la vasca di laminazione in piazza Europa e nella zona dei Ghezzi. Il megatubo rimane comunque uno strumento utile». Il consigliere leghista suggerisce al Comune di ragionare assieme al Consorzio di Bonifica, anche per prevere interventi e gestione organizzativa. Marco Dolfin un anno fa aveva presentato anche un esposto alla Corte dei Conti.
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.