Pagine

sabato 24 ottobre 2020

RIFONDAZIONE, PRESIDIO ALLA FERROVIA DI CHIOGGIA PER NUOVI CONVOGLI, LA FINE DELLE AUTOSOSTITUZIONI E IL BIGLIETTO UNICO INTEGRATO CON I BUS URBANI

Presidio di Rifondazione Comunista stamane alla stazione di Chioggia, per sensibilizzare la pubblica opinione e le autorità attorno ai tanti disservizi della linea ferroviaria che conduce la laguna sud a Rovigo, attraversando le frazioni tra Brenta e Adige, Adria e il basso Polesine. «Non chiediamo la luna, bensì l'essenziale - ha detto il segretario Francesco Zennaro - ovvero vetture nuove e pulite, e la fine delle autosostituzioni».

Nelle istanze promosse, anche l'adozione di un biglietto a tariffa unica con ACTV per chi abita nelle frazioni meridionali del Comune, da utilizzare anche per il treno allo stesso costo del biglietto dell'autobus urbano: «Vogliamo un servizio degno del 2020 - conclude Zennaro - e non degli anni che furono».

A portare la propria solidarietà anche l'avvocato Giuseppe Boscolo Gioachina, del comitato che chiede una legge speciale per Chioggia e che da anni si batte per qualificare la Romea e la Ferrovia: «Siamo stati gli unici - spiega Gioachina - a presentare nel novembre 2019 le opportune osservazioni al piano decennale dei trasporti in Regione, e le richieste avanzate sono state accolte nel piano stesso».

Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.