Non cessa l'opposizione di una parte importante della città alla decisione comunale di procedere comunque con la costruzione del cosiddetto parcheggio scambiatore all'isola dell'Unione, ad opera di un consorzio di imprese padovane. Il discusso cantiere -destinato a recuperare il posto auto per circa 40 mezzi in più rispetto alla disponibilità attuale, è attivo ormai da settembre: e domani mattina -sabato 31 ottobre- l'associazione culturale Insieme ArTe - Amare Chioggia ha dato appuntamento alle ore 10.30 a un presidio statico davanti al municipio, per chiedere lo stop ai lavori.
All'iniziativa hanno aderito il Partito Democratico, Rifondazione Comunista, il sindacato pensionati della CGIL, la UILA Pesca del Veneto, la cooperativa sociale Prometeo. I promotori intendono sensibilizzare circa quella che viene definita «l'aggressione ambientale al paesaggio», e invitano il Comune a prendere in considerazione l'ex cementificio all'isola Saloni quale luogo idoneo a ospitare un parcheggio.
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