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giovedì 7 febbraio 2019

PUNTA POLI, INCONTRO TRA COMUNE E RESIDENTI: VERSO UNA DILAZIONE IL DIVIETO DI DEPOSITO DEGLI SCAFI A TERRA

Un’ora e mezza di discussione, alla sala dei Lampadari del municipio, fra proposte e controproposte riguardo i tanti temi al centro di punta Poli. Al tavolo gli assessori Veronese e Messina, il dirigente della polizia locale Michele Tiozzo e quello del settore urbanistica Gianni Favaretto, oltre a una decina fra rappresentanti dei residenti e della Lega Navale Italiana. L’urgenza sta nel divieto di trascinare in secca i natanti nella parte terminale dell’isola, di fronte la chiesa di San Domenico, a partire dalla fine di questo mese: gli abitanti hanno chiesto una proroga, alla quale Tiozzo ha risposto che il termine del 28 febbraio non è perentorio, trattandosi di avviso e non di ordinanza. Si aprono spiragli quindi per una soluzione, a partire dall’ipotesi di costituirsi in associazione giuridicamente riconosciuta allo scopo di avanzare la richiesta collettiva per ricevere spazi ove ricoverare gli scafi e gli attrezzi da pesca in custodia -ad uso quasi esclusivo dietro pagamento di un canone- quando gli attuali stalli precari verranno demoliti.
La vocazione peschereccia di punta Poli è stata ribadita anche per la sistemazione della banchina, che però -ha ricordato il vicesindaco Veronese- non è di competenza comunale: nelle prossime settimane un incontro al Provveditorato alle Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque) cercherà di sbloccare la situazione. Quanto alla viabilità e all’arredo urbano, è emersa la possibilità di creare un parcheggio pubblico a pagamento nei paraggi dello scivolo per l’alaggio delle barche, ma soprattutto una rotatoria affinché i grossi camion frigo diretti al mercato ittico all’ingrosso provvedano a girarsi senza arrivare alla fine dell’isola: nell’ipotesi avanzata dai residenti, esistono spazi inutilizzati all’altezza degli stabilimenti CoGeVo e Crame di trasformazione del prodotto. Dopo la seduta di commissione tenutasi in loco a ottobre, un altro passaggio fra amministrazione e territorio che è stato considerato assai positivo da ambo le parti, con la disponibilità a cooperare venendosi incontro per fronteggiare le tante vertenze aperte.

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