Un'interrogazione di Beniamino Boscolo sarà presentata alla prossima seduta del consiglio comunale ed è mirata a sollecitare l'amministrazione a intervenire riguardo l'accumulo di rifiuti nella zona del Parco degli Orti di Sottomarina. «Con la giunta di Romano Tiozzo nel 2008 - ricorda Beniamino Boscolo - era stato dato un indirizzo alla zona denominata Parco degli Orti, per il riconosciuto grande pregio paesaggistico di quest'area di 234 ettari compresa tra viale Mediterraneo, il mare Adriatico, il fiume Brenta e la località di Brondolo, come rubricato nel BUR 13/2008. Un'area da riqualificare con la previsione di nuovi agriturismi, piste ciclabili finanziate, una cittadella dello sport in project financing, la ristrutturazione dei casoni e la ricostruzione dei filari alberati lungo i canali ed i fossi, in più parcheggi e servizi per il turismo, anche con finanziamenti della Regione per le piste ciclabili, dei Patti Territoriali per la viabilità, del Protocollo d’intesa relativo al ponte sul Brenta».
Ma ad oggi - continua il consigliere di Forza Italia - «oltre ad aver perso il finanziamento per le piste ciclabili, ad aver rimandato i progetti attuabili con i fondi dei Patti Territoriali e la costruzione del ponte sul Brenta, non viene data risposta a privati che vorrebbero costruire una darsena offrendo in cambio oltre ad opere di urbanizzazione e costi di costruzione anche la sistemazione di via Morosini come da PRGV, del costo di 1.2 milioni di euro. Ma soprattutto, ecco l’aggravante, il Parco è diventato “Discarica degli Orti”, a causa dell'abbandono di immondizia, rifiuti edili, elettrodomestici, nylon e altre plastiche, e quel che è più grave di eternit. Tutto questo senza controllo nè preoccupazioni per l'ambiente e l'agricoltura, che da queste parti ancora resiste». Le immagini sono relative ad uno dei dei sentieri del percorso, che si sviluppa di fronte a via Nicolò Zeno.
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