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mercoledì 30 novembre 2016

FORZA ITALIA PRESENTA UN ORDINE DEL GIORNO PER MANTENERE IL GIUDICE DI PACE A CHIOGGIA


Riceviamo da Beniamino Boscolo (consigliere comunale di Forza Italia) e pubblichiamo.

"Salviamo l'ufficio del Giudice di Pace a Chioggia. Chi di noi non ne ha mai usufruito, oppure, conosce qualcuno che ha avuto modo di servirsene? Attenzione, dal 2017, c'è la volontà da parte del Sindaco pentastellato, Alessandro Ferro, di prendere in considerazione l'ipotesi di chiusura di tale ufficio. Inaccettabile!
Basta sapere che sono centinaia ogni giorno le persone che gravitano attorno a tale ufficio, che ottengono risposte in tempi ragionevoli, che hanno una spesa economica assai limitata, e che impiegano un tempo mediamente rapido per adempiere agli aspetti burocratici e amministrativi. E tutto questo, solo per il semplice fatto di avere un presidio è in loco.
Ma dal 2017 c'è la preoccupazione di doversi recare a Venezia, perdendo un giorno di lavoro, sobbarcandosi le spese di trasferta (attraverso la mortale Romea) e di parcelle, ma anche di trovarsi di fronte un ufficio intasato che fa fatica a dare qualsiasi tipo di risposte e tutto questo perchè un amministrazione comunale miope, quella di Chioggia, vuole chiudere l'ufficio del giudice di pace (con tanta fatica mantenuto finora).
Questo non lo dico io, ma riporto una sintesi dei dati ricevuti dalla Camera degli avvocati di Chioggia che ringrazio pubblicamente per il supporto e delle testimonianze degli addetti ai lavori. E per completezza di informazione invito alla lettura dell'ordine del giorno, qui in calce, presentato per il prossimo in Consiglio Comunale.
Già abbiamo visto, negli anni, la graduale chiusura del tribunale e di altri vari uffici a Chioggia, ci aspettiamo serietà da parte di questa Giunta a 5 Stelle.

Chioggia 29/11/2016


Alla cortese attenzione del
Presidente del Consiglio
COMUNE DI CHIOGGIA

OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO SUL MANTENIMENTO DEL L’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE A CHIOGGIA

PREMESSO CHE

il 19 ottobre 2016 il Sindaco, durante un incontro con la presidente della Camera degli avvocati, ha manifestato l’intenzione di chiudere l’ufficio del Giudice di Pace. il 3 novembre i capigruppo, unitamente al Presidente del Consiglio e al Sindaco, hanno ricevuto da parte della Camera degli avvocati richiesta di un incontro per affrontare in maniera approfondita questa questione. Alla data attuale la Camera degli avvocati di Chioggia non ha ricevuto un cenno di riscontro da parte dell’Amministrazione Comunale.

VISTO CHE

La Legge 57 del 28/4/2017 (Riforma della Magistratura Onoraria) affida all’ufficio del Giudice di Pace nuove attribuzioni e competenze, oltre alle già note mansioni, sia in materia civile che penale, e solo a titolo esemplificativo:
Ampliamento delle competenze nel settore civile in materia di condominio, comunione, diritti reali successori. Atti di citazione fino a 30000 euro (prima 5000), risarcimento danni da circolazione fino a 50000 euro (prima 20000), espropriazioni mobiliari, tutte le cause fino a 2500 euro e quant’altro. Ampliamento delle competenze e nuove fattispecie di reato nel settore penale in materia di contravvenzioni, delitti con reclusione fino a 4 anni, resistenza, minaccia e violenza ad un pubblico ufficiale, rissa e furto aggravati, ricettazione, minaccia, abbandono animale e quant'altro.

DATO CHE

è nota la grave sofferenza in cui si trova attualmente l’Ufficio del Giudice di Pace di Venezia a causa della grave carenza di personale e struttura, con intasamento uffici e mancanza di risposte alle istanze, che coinvolge anche tutte le pratiche civili e penali degli uffici locali soppressi.
E’ noto come giornalmente le udienze nel processo penale, in Chioggia, muova mediamente al giorno 250 persone/giorno (avvocati, parti coinvolte, testimoni, esperti,…) mentre nel processo civile 150 (avvocati, parti coinvolte, ctu, ctp, polizia locale (in caso di multe), assicurazioni,…).

CONSIDERATO CHE

L’ufficio del Giudice di Pace a Chioggia rappresenta anche una notevole risorse economica per la città perché le numerose persone coinvolte:
se cittadini, evitano rincari economici e tempo riguardante una ipotetica trasferta a Venezia. Se non residenti veicolano economia (pasti, benzina, tabacchi o altro).
Se rappresentanti delle forze dell’ordine, non impiegano mezzi e tempo per la trasferta a Venezia.
Se aziende creditrici di debito oggetto delle udienze, riescono a recuperare in tempi ragionevoli, se dovuto, il proprio credito impiegandolo successivamente in investimenti e consumi (senza rischiare di fallire, magari viste le lungaggini di Venezia).
I Comuni che hanno deciso per il mantenimento del Giudice di Pace nel territorio italiano sono 285 e altri 51 dal 2017 hanno ottenuto la riapertura (tra cui quello di Dolo con un bacino di utenza inferiore a Chioggia).

INVITA
Il Sindaco e la Giunta della Città di Chioggia:

a mantenere l’attuale servizio dell’Ufficio del Giudice di Pace;
ad esporre in Consiglio Comunale il Piano Finanziario di previsione e consuntivo, degli anni 2015 e 2016, per il mantenimento del Giudice di Pace a Chioggia;
ad attivarsi per verificare se anche altri comuni, in primis Cavarzere e Cona, ma non solo, possano sostenere economicamente le spese di funzionamento.

17 commenti:

  1. Gentile Beniamino, è inutile piangere sul latte versato. Casson aveva fatto l'intesa con cona e cavarzere per dividere le spese del giudice di pace e sicuramente con il suo carisma l'avrebbe portata avanti. Ha voluto votare ferro? Adesso se lo tiene e le conviene pure stare zitto!

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  2. Gentile Beniamino, è inutile piangere sul latte versato. Casson aveva fatto l'intesa con cona e cavarzere per dividere le spese del giudice di pace e sicuramente con il suo carisma l'avrebbe portata avanti. Ha voluto votare ferro? Adesso se lo tiene e le conviene pure stare zitto!

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  3. Stabile ristrutturato di proprietà del Comune di Chioggia adeguato per ospitare la Sezione staccata del Tribunale di Venezia, messo a disposizione solo del Giudice di Pace.
    Personale impiegatizio (5-6 dipendenti) del Comune di Chioggia, messo a disposizione del Giudice di Pace.
    Servizi : luce, acqua, riscaldamento, condizionamento a carico del Comune di Chioggia.
    Manutenzione, pulizie dello stabile e dell’area esterna a carico del Comune di Chioggia.

    Non so quali accordi l’avv. Cassona avesse fatto con i comuni di Cona e Cavarze e questi ultimi con quali somme avessero contribuito alle spese, ma siccome adesso né loro e nemmeno il Tribunale di Venezia sganciano soldi, è giusto che il Giudice di Pace se ne vada a Venezia e gli impiegati messi a sua disposizione che tornino a lavorare in comune. Sarebbe anche l’occasione buona per sopperire alle lamentele per mancanza di organico.

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    1. Dunque, l'amministrazione comunale, quale colore che sia, deve fare delle scelte...è meglio tenere in piedi una struttura come il giudice di pace oppure è meglio potenziare altri servizi più di vocazione comunale ( dal giudice di pace ci vanno anche residenti di Cavarzere e di Cona) è una scelta che l'amministrazione farà sicuramente a malincuore. Che sia giusto o meno è un altro discorso da vecchietto di 54 anni e da ex consigliere comunale io penso che la perdita di un ulteriore " pezzo " sia un grande danno collettivo, approfitto per porre una riflessione ma tutti questi grandis strateghi che vedo nel comitato NO GPL dalla Barbara Penzo che ricopriva il ruolo di assessore all'ambiente durante il periodo in cui la socoagas chiedeva le autorizzazioni oppure l'amico Roberto Rossi ( ex no-mose, no-centrale-nucleare, no-a -questo , no-a quello ) DOVE ERANO quando ci hanno chiuso il tribunale? DOVE erano quando Guarnieri DUE ANNI FA era in piazza a raccogliere le firme NO-GPL???? Ieri le mie due bambine: 7 e 11 anni, a pranzo, mi hanno raccontato le loro paure PER IL GPL???? RINGRAZIO di questo chi sta usando , questa è la parola giusta, la storia dell'impianto della socogas SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per avere un attimo di visibilità.

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    2. Ancora una volta, sotto, sotto, dimostri la tua simpatia per la Socogas ed il GPL. Tutti lo avevamo da tempo capito.

      In quanto alla cittadella della giustizia, non mi sembra giusto mettere un’intera struttura a disposizione solamente del giudice di pace, con le spese tutte a carico dai chioggiotti, in quanto i comuni di Cavarzere e di Cona a quanto pare si sono defilati.

      Quando ci hanno chiuso la sede staccata del Tribunale di Venezia, non è vero che non è stato fatto niente, mi ricordo striscioni appesi sugli immobili del Corso e nel territorio comunale, nonché varie manifestazioni perché non venisse spostata le sede.

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    3. La simpatia non c'entra un fico secco, mi piacciono le cose corrette, questi stanno rovinando l'immagine della città creando un clima, a mio avviso esagerato , di terrorismo. Infatti so benissimo che qualche cosa è stato fatto, c'è una pagina ad hoc sulla chiusura del tribunale, tante persone si sono impegnate, come mai però i vari Roberto Rossi e sinistroidi vari non c'erano? Non è che il " gpl " tira di più????

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  4. Andrea, secondo te per sensibilizzare l’opinione pubblica cosa si dovrebbe fare se non andare nelle scuole, nelle piazze, nelle vie per esporre il problema ??
    A meno che tu l’impianto GPL in Val da Rio non lo senta come un problema per la città, perché allora capiremo la tua posizione.

    Sulle tue obiezioni mosse a Roberto Rossi, chi dice che alcune non siano giuste ?? Per esempio quelle del NO-Mose non mi sembra del tutto sbagliata. Tanti hanno perplessità su quest’opera e solo fra qualche anno, quando l’impianto andrà in funzione, potremo fugarle.
    Sul NO-centrale nucleare, alzi la mano chi è favorevole. Anzi, una persona c’era e si chiama Tiozzo Romano Pagio, l’ex sindaco tuo compagno di viaggio, poi ripudiato, che ha concesso il terreno alla Socogas per fare l’impianto GPL. Guarda caso !
    El Vigariolo

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    1. Perdonami io ho la netta impressione, e TANTA gente comune me lo conferma, che in tanti si sono buttati su questa cosa solo per avere visibilità. Per inciso " spacciano " tante fregnacce come verità assolute: il pericolo dei fulmini, il pericolo di fuga dell'odorizzante: " se ci fosse una perdita contaminerebbe " tutte bufale , abbiamo una centrale del metano che ha lo steso " problema " dell'odorizzante ( in effetti ogni tanto la gente segnala odore di metano) le abbiamo segnalate anche noi, c'è 'sto odore di metano che persiste per un po di tempo, a seconda delle condizioni meteo.qui non si sta " sensibilizzando " l'opinione pubblica la si sta TERRORIZZANDO...senza contare che reputo assolutamente IPOCRITA chi ricopriva incarichi amministrativi e avrebbe potuto segnalare e " sensibilizzare " Due ANNI FA e ora indossa le magliette no gpl, dai , credono di prendere per i fondelli la gente per prendere due voti in più. vigariolo, vigariolo... non mi sembra che riconosci le vele né quando sono lontane ma neppure quando le hai sotto gli occhi.

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    2. Io conosco le vele dei miei polli, Andrea, la tua è abbastanza instabile.
      Sul GPL hai scritto che inizialmente eri favorevole, ma che poi ti è venuto qualche ripensamento.

      In quanto alla sensibilizzazione (che tu chiami terrorismo), anche un mio amico alquanto scettico si è “sensibilizzato” da solo quando ha visto da vicino i tre mega bomboloni attraccati alla banchina di Val da Rio.
      Convincili tu chi abita a 200-300 metri da deposito che tutto va bene. Non so quanto staranno tranquilli visto quanto è capitato il 01-12-2016 - ore 17,30, nella raffineria di Pavia. Eppure avranno anche loro rispettato tutte le norme di sicurezza come dicono che faranno quello della Socogas per il GPL, ma c’è sempre l’imponderabile.
      El Vigariolo

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  5. Non so se l’impianto gpl sia così pericoloso come dicono, non so se qualcuno faccia terrorismo. So che non lo voglio a casa mia. Non perché, forse, è pericoloso. Non lo voglio perché leggendo qua dentro e sui giornali credo di avere capito che è stato autorizzato in barba alle norme e alle leggi. Non voglio uno stato che fa il contrario di quello che dice. Chi prende quelle decisioni è due volte colpevole della sfiducia dei cittadini. Se poi, come dice lei, ci sono figuri che speculano su queste cose per rifarsi verginità perdute per distrazione o inettitudine, è bene che siano allontanati dalla politica. Ci penseranno i cittadini.

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    1. Io con le mie opinioni, giuste o sbagliate che siano, ci metto la faccia e invece tu ben ti guardi da fare la stessa cosa ( e già qui si vede chi è il più instabile tra i due ) l'ho scritto, l'ho detto e lo ripeto l'impianto se lo avessero fatto da altre parti sicuramente non mi sarebbe dispiaciuto quello che è sbagliato è che chi aveva in mano il pallino fino a 18 mesi fa, se ne stava ben zitto, e ora fa il fighetto ( o la fighetta ) in corteo tra la gente comune. Punto, ah tanto per precisare le case più vicine sono a 300 metri - centro storico di chioggia - poi si passa a 500 e oltre 700. Vedo che si continuano a tirare in ballo incidenti che non hanno nulla a che vedere con l'impianto di chioggia né per tipo di prodotto trattato né per tipo di impianto. Non si tratta di essere favorevoli o sfavorevoli si tratta di dire le cose VERE, se ci sono meno di 300 persone in corteo sono meno di 300 d non sono 700 o 500 a seconda di quanto si voglia far gradire qualcuno. Vigariolo, vai un po' in.....

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    2. L’impianto GPL dista 250 metri dal supermercato “eurospin”; 320 metri dalle abitazioni della tombola e 340 metri da quelle di viale stazione. Questo per la precisione.
      So anch’io che l’impianto di Pavia (ove pochi giorni fa è occorso l’incidente) in quanto a lavorazione e prodotto è del tutto diverso da quello di Chioggia, ma é un esempio per fare capire alla gente che non c’è nulla di sicuro.
      El Vigariolo

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    3. anche gli aerei che ci passano sopra la testa ( dalle 20 alle 30 volta al giorno) possono cascare, anche gli impianti di rifornimento stradale ( A RIDOSSO DELLE CASE ) a borgo, in viale Med e in strada madonna marina ( BEN PIU' a rischio d'incidente con tutti gli ebeti che fumano durante il rifornimento) sono pericolosi , eppure non c'è il terrorismo che state facendo....e i campeggi? quelli non sono pericolosi, con tutti i furbi che invece di utilizzare i bombolini di gpl utilizzano bombole grandi, alcune anche doppie. State facendo terrorismo, il vero problema non è l'impianti, è il casino che state facendo, una pessima pubblicità negativa infarcita di notizie assolutamente false e tendenziose come quella di accostare incidenti totalmente differenti per tipologia e data, si può confrontare un impianto moderno con uno di 30 anni fa? mah

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    4. Tu, come tanti altri, non hai idea del volume di una cisterna fintantoché non la tocchi con mano. Parli di distributori, impianti di rifornimento stradale a ridosso delle case, senza considerare che le cisterne interrate di carburante hanno delle capacità dell’ordine di una decina di mc.
      Ora, considerando che i “bomboloni” di GPL hanno una capacità di 3.000 mc. cadauno, sai quante cisterne dei distributori ci vogliono per pareggiare il volume di un solo bombolone ? Questo il termine di paragone.
      Questo ragionamento tu lo chiami “terrorismo” ?
      El Vigariolo

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    5. Ho iniziato a lavorare d'estate nell'attività nautica di famiglia, ero al distributore tutta l'estate, quando arrivava il carro botte, mentre si scaricava la benzina.... ( da noi arrivavo massimo 10.000 litri nei distributori al centro ne arrivano molti di più) lo sfiato dell'aria che esce mentre entra il flusso della benzina è pericolosissimo.... ogni tanto capitava qualche gran coglione che arrivava bello bello con la sigaretta. I distributori di oggi, sono tutti self service, mi è capito più volte di vedere qualche mentecatto che , mentre fa rifornimento, continua ad avere la sigaretta. Questo per dire che il rischio che la cittadinanza corre per la presenza dei vari distributori di benzina che ci sono nei vari impianti di chioggia e di sottomarina è ENORMEMENTE più elevato dell'impianto di gpl in via di realizzazione ( se non verranno bloccati ) inoltre da come spiegavano, in caso d'incidente l'impianto è progettato affinché gli eventuali danni rimangano all'interno del perimetro dell'impianto. Andare a propinare di pericoli per i fulmini piuttosto che per l'odorizzante , come è stato fatto l'altra volta in auditorium, è CRIMINALE....le mie bambine sono state spaventate da questi imbecilli, state facendo un danno enorme alla città....Mestre allora dovrebbe essere evacuata, leggiti un po' della qualità dell'aria, tanto per dire. Ti ripeto compendo i cittadini comuni, comprendo chi ha la casa che si affaccia sul canale della cava, comprendo tutto ma mi danno fastidio gli ipocriti che da questa vicenda cercando solo vantaggi. C'è gente che si mette le magliette no gpl e poi è anche andata a pranzo con quelli della socogas.

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    6. Io ho detto proprio 10 mc. (corrispondenti a 10.000 litri) per rifornire gli impianti di benzia.
      Comunque prendiamo atto che per te i distributori di benzina sono più pericolosi dell’impianto di GPL di 9.000 mc. (9 milioni di litri) in Val da Rio, a 250 metri (non 2,5 km) da un supermercato.
      Altre parole non servono, sarebbero sprecate.
      El Vigariolo

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    7. Sono MOLTO più pericolosi non occorre essere degli scienziati per capirlo: sono a ridosso delle abitazioni e praticamente in centro storico mentre l'impianto in via di realizzazione è distante dalle case dai 300 metri in su inoltre i distributori sono alla mercé dei fumatori che non di rado buttano le cicche anche dove non dovrebbero, in un impianto del genere penso proprio che ci sarà il divieto assoluto di fumare. Però fa molta più specie l'impianto di gpl....

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