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lunedì 7 marzo 2016

SILVIA VIANELLO SULLE LUDOTECHE: E' UNA MALA POLITICA DEL WELFARE

La notizia di questi giorni che annuncia una possibile interruzione del servizio ai minori della cooperativa Titoli Minori non ci puó lasciare inerti. La grandezza di un paese sta in come intende far crescere e dare il massimo del supporto ai suoi cittadini, in particolare alle nuove generazioni e ai piú deboli. I supporti alle famiglie, non intesi esclusivamente dal punto di vista economico ma anche nei servizi, devono essere garantiti, è questo il wellfare, sono le "politiche per la famiglia" di cui tanti parlano ma poi molti non sanno gestire. Ci sono bambini e famiglie in grande difficoltà che con questi progetti possono vedere migliorata la loro qualità della vita, i bambini progredire nell'apprendimento, crescere e non ultimo stare in un ambiente protetto e non sulla strada. Le politiche sociali sono il motore di una società e come si concepiscono e amministrano fa la differenza. Non ne sento parlare con convinzione o addirittura non ne parlano affatto le timide uscite locali a cui assistiamo in questi giorni, è molto grave e la nostra città rischia di essere spaventosamente impoverita anche per errori di "strategie di geografia politica". I servizi alla persona, il sociale devono avere la priorità assoluta nel controllo dell'amministrazione locale e non ceduti a entità che non possono garantirne il controllo e la qualità. Senza trascurare inoltre il fatto che ci sono tante persone del territorio che lavorano con professionalità e creano lavoro.

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