Pagine

mercoledì 24 giugno 2020

MONTANARIELLO (PD) CHIEDE UNA FIGURA DI RACCORDO AL SETTORE LAVORI PUBBLICI: «IMPOSSIBILE CHE NON SAPPIANO DOVE COLLOCARE I SEGNALI STRADALI»

Il capogruppo del PD Jonatan Montanariello presenterà, alla prima seduta utile del consiglio comunale, un ordine del giorno per discutere l'operato del settore Lavori Pubblici. «Che navigano a vista non è più un segreto per l'amministrazione e la città - commenta Montanariello - abbiamo potuto "ammirare" strade chiuse senza permesso, strade asfaltate eliminando i segnali presenti senza preoccuparsi di realizzare quelli nuovi, agenti di polizia locale che devono intervenire perché su alcune strade diventa difficile capire chi può transitare e se sia possibile comminare le multe...».
L'esponente dell'opposizione mette nel mirino strada Madonna Marina: «A proposito di segnali inesistenti, ci sono imprese che non hanno più i posti auto loro riservati, le uscite dai vicoli laterali non hanno più la garanzia di un transito privo di pericoli. Via Arnica, ad esempio, purtroppo ormai è la barzelletta cittadina».
La risposta data ai cittadini - riferisce Montanariello - è: «Aspettate qualche settimana», senza contare il particolare momento storico. «Per settimane ho contattato gli uffici - afferma il consigliere democratico - nessuno sapeva nemmeno di cosa stessi parlando. Per poi scoprire, durante un incontro causale, un dipendente dei Lavori Pubblici che andava a controllare il rifacimento delle strisce pedonali in lungomare, e mi confermava che nemmeno lui era a conoscenza di queste situazioni».
L'ordine del giorno è mirato ad esprimere la volontà politica di nominare una figura terza a sovrintendere il settore Lavori Pubblici, di modo che ci sia un maggior coordinamento e collegare i "pezzi" che, secondo Montanariello, sempre più spesso dimostrano di non essere in rete tra loro. Questa figura potrebbe essere politica o un tecnico esterno.

Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.