Il sindaco di Chioggia dovrà firmare un'ordinanza che sospenderà la sperimentazione della tecnologia 5G nel territorio comunale. L'impegno gli è stato intimato dalla seduta del consiglio comunale di ieri, attraverso un ordine del giorno del gruppo di maggioranza, il Movimento 5 Stelle: il capogruppo Paolo Bonfà ha chiesto e ottenuto l'anticipo dell'argomento nella "scaletta", bypassandone altri otto. Dello stesso tenore un altro ordine del giorno a firma del consigliere leghista Marco Dolfin, che però non è stato discusso.
Nel testo, il M5S impegna il sindaco Ferro a vietare l'installazione di tecnologie giudicate non sicure, così come altre amministrazioni avevano già fatto nel vicinato. Lo schema passa con 15 voti favorevoli. Lo scorso 8 novembre Chioggia Azzurra aveva segnalato la possibile installazione di antenne per la tecnologia 5G nelle torri campanarie, a discrezione di ogni parroco secondo mandato diocesano: l'entrata annua per la Diocesi ammonterebbe a circa 12mila euro per ogni campanile cablato.
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