L'accordo tra Comune e Autorità Portuale, analizzato stamane dalla II e IV commissione consiliare, prevede tra l'altro la cessione al Comune della competenza di pianificare nell'area dell'isola dei Cantieri e di punta Poli. Inoltre sarà mantenuto in zona Saloni l'attuale parcheggio frontestante gli stabilimenti CAM, mentre potrà essere ampliato l'ecocentro in via Maestri del Lavoro a Val da Rio. In generale, la firma tra il sindaco Alessandro Ferro e il presidente Pino Musolino definirà il perimetro delle aree del territorio di Chioggia con funzioni strettamente portuali (di competenza dell'Autorità di Sistema Portuale) e quelle di interfaccia tra porto e città, che sono in capo al Comune di Chioggia.
Mentre l'amministrazione è intenzionata a spostare il mercato ittico all'ingrosso all'ex cementificio (previa valutazione di fattibilità), secondo Marcellina Segantin di Chioggia Viva «l'isola Saloni dovrebbe essere destinata esclusivamente allo sviluppo della destinazione crocieristica e della conseguente accoglienza turistica ed infrastrutturale, previa naturalmente la realizzazione di una nuova viabilità che consenta di separare l’uso residenziale dalle funzioni produttive».
In tal senso la consigliera di opposizione evidenzia che «pur essendo stato individuato l'uso crocieristico della marittima nord dei Saloni, nell’accordo sta scritto che in quell’area potranno esserci “anche” funzioni di servizio ai passeggeri, "ivi compresi i crocieristi”. Il che non denota una chiara indicazione allo sviluppo dell’area in tal senso, considerando inoltre che si legge come le banchine della stessa zona vengono “mantenute alla funzione peschereccia”». Quanto all'ex cementificio, Segantin sottolinea come «l'area è coperta da PIRUEA approvato con tutte le autorizzazioni necessarie, e la trasformazione non è avvenuta solo perché la proprietà ha fatto scelte diverse».
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