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martedì 13 febbraio 2018

UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE, LA CGIL: "TRA UN ANNO SI RIPRESENTERÀ IL PROBLEMA DELL'ORGANICO"

Nei giorni scorsi, tramite il trasferimento in mobilità di una dipendente del Comune di Padova all'ufficio del giudice di pace di Chioggia, il problema del funzionamento dell'ufficio in questione pare essersi risolto. Ma il settore Funzione Pubblica della CGIL non manca di rilevare che "in tempi non sospetti avevamo chiesto che si attivasse l'istituto della mobilità se proprio non si trovavano dipendenti disposti a trasferirsi presso questo ufficio. Anche questo treno si è perso nel nulla e la mobilità non è stata attivata. Avevamo chiesto di utilizzare il sistema dei progetti strumentali per ricercare i fondi e incentivare il consolidamento di questo servizio, ma purtroppo si è preferito elargire prebende anziché investire sul personale. Ora finalmente è arrivata una impiegata dal Comune di Padova e grazie all’istituto del comando si va a formare una persona che (si spera vivamente) rimarrà in questo ufficio". Però, aggiunge il sindacato, "neanche questa volta si è riusciti a garantire il consolidamento del servizio, che resta comunque provvisorio e legato alla volontà della dipendente del comune di Padova a rimanere solo fino a febbraio 2019. Quindi temiamo che il problema si ripresenterà tra un anno". Intanto -conclude la nota della CGIL- "restano i disagi per un servizio che invece avrebbe bisogno di essere consolidato e garantito per i cittadini dell'area di Chioggia e della provincia sud. Restano senza risposte i nostri appelli ad investire e assumere personale (polizia municipale, maestre) per garantire i servizi per la cittadinanza".

4 commenti:

  1. E’ assurdo tenere in piedi un intero complesso peri il solo servizio del “giudice di pace”, confidando nel trasferimento da Padova di una persona fino a febbraio 2019, e poi ?? Comincerà un’altra tiritera ??

    Perchè è assurdo tenere in piedi la struttura ?? Per i costi sono insostenibili : luce, riscaldamento, raffrescamento, pulizia, manutenzione per migliaia di metri quadrati fra scoperto e coperto, e per chi? Per un solo servizio. Per forza poi i soldi del comune non bastano mai.
    E’ ora di finirla con questo andazzo. Abbiamo già il museo civico che ci costa annualmente 500.000 €; abbiamo tutti i locali comunali dati in locazione alle varie associazioni praticamente gratis; idem per le palestre. Se ci aggiungiamo gli immobili di nuova costruzione o ristrutturati mai utilizzati e che stanno cadendo a pezzi, come è possibile andare avanti così ??

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    1. Scusami ma non sono d'accordo, innanzi tutto non è vero che costi non sono sostenibili, se non erro erano stati preventivati a bilancio sui 200.000 euro e un consuntivo sui costi effettivi a oggi, almeno a me, non risulta sia stato fatto. All'anno vengono "gestite" quasi quattrocento eventi, tra cause e altri atti giudiziari. E' previsto dalla legge un aumento delle competenze del giudice di pace. Si tratta di fare una scelta, meglio il giudice di pace oppure meglio aiuti a pioggia a gente che se li spende in macchinette, sigarette e fumo? Museo Civico, anche qui il costo è poco superiore ai 300.000 euro, premesso che si potrebbe cercare di far meglio, lo abbiamo scritto tante volte, ma che cosa significa "ci costa" ? Sai quanto c'è di cultura e di tradizione chioggiotta? Buttiamo tutto alle immondizie perché "ci costa"?

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    2. Ammesso che il costo del museo civico sia di 300.000 €, anziché dei 500.000 da me asseriti e che andrebbero comunque verificati, le sembra poco ??
      Posso capire che una città che si dichiara “d’arte” debba vere un suo museo, ma se oltre questa spesa devo sobbarcarmene anche altre che con la cultura non c’entra nulla, questo NO.

      Cosa c’entra con l’arte e la cultura l’acquisto e la ristrutturazione della Colonia Turati che sta cadendo a pezzi? Da notare che questo immobile è stato ristrutturato per alloggiare gli uffici dei Lavori Pubblici, dell’Urbanistica e della Polizia Municipale. La questione degli uffici della Polizia municipale è una perla in fatto di amministrazione pubblica : dopo avere GIÀ ristrutturato la Turati atta ad alloggiare i loro uffici, qualche amministratore ha fatto una convenzione con chi realizzava il P.I.R.U.E.A. ai Saloni per il possesso di una palazzina a scomputo delle opere di urbanizzazione (6-800.000 € ?), sempre per alloggiarvi la Polizia Municipale. Un capolavoro amministrativo !!

      Tornando al Giudice di Pace, a parte il costo, ma le sembra logico adibire un’intera struttura in cui lavoravano decine e decine di persone, ridotto ad un organico di 4, per espletare le pratiche del solo Giudice di Pace ?? A me NO, non è logico !!

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    3. Guardi, comprendo benissimo il suo punto di vista, anche per me, quando nel periodo in cui sono stato consigliere comunale, ho appreso del costo di mantenimento del museo civico ( 300mila e rotti) la prima reazione è stata , come pensiero, di chiuderlo. A fronte , tra l'altro, di meno di 10.000 euro di entrate ...però poi, ho voluto informarmi, chiedere, andare a vedere...mi creda il nostro museo civico oltre ad essere un ricettacolo di documenti storici della nostra città è anche una struttura realizzata con tutti i criteri atta alla conservazione di quei documenti. Sono le nostre radici, lei butterebbe via le lettere e le foto del bisnonno? tanto per farne un esempio molto superficiale? Si tratta di documenti a cui attingono storici, giornalisti, istituzioni per poter avere uno storico, mi passi la ripetizione, di dati relativi alla pesca, ai matrimoni, alle acque alte, agli eventi storici e politici della nostra realtà. Il valore del museo civico e dei documenti storici che conserva non sono solo una ricchezza della nostra città ma anche del veneto e dell'italia. E guardi che io sono profondamente ignorante in materia, dovrebbe parlare con chi ne sa molto di più: i prof Bellemo, Ravagnan ma anche altri che le darebbero un'idea ben più chiara di quello che posso scrivere io. Probabilmente dopo una maggior conoscenza si renderebbe conto, come ci sono passato io, che trecentomila euro sono un "costo" ( in realtà non è un costo, come, a mio avviso non lo è la scuola) che dobbiamo ( e possiamo) tranquillamente affrontare. Per il giudice di pace se ne avrò il tempo le risponderò in seguito. Saluti

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