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venerdì 23 febbraio 2018

IL MINISTRO MARTINA: CON AGRICOLTURA E PESCA, CHIOGGIA PUÒ ESSERE DISTRETTO DEL CIBO

Accoglienza in grande stile, a mezzogiorno di oggi, per il ministro dell'Agricoltura e della Pesca Maurizio Martina, arrivato al Granso Stanco di Sottomarina per sostenere i candidati del PD alle imminenti elezioni. In sala erano presenti i rappresentanti delle due categorie economiche, oltre a tanti militanti giunti anche da fuori città, e il sindaco di Cona Alberto Panfilio. Dopo gli interventi di Marco Spinadin di Federcoopesca, di Michele Boscolo Marchi del CoGeVo, di Antonio Gottardo di Lega Pesca, di Giuseppe Boscolo Palo dell'Ortomercato, il “padrone di casa” Lucio Tiozzo ha dato la parola alla candidata di Chioggia nel listino proporzionale metropolitano per la Camera, Barbara Penzo, e a Pier Paolo Baretta, candidato al Senato nel collegio di Chioggia e del Polesine, che ha ricordato quanto fatto da sottosegretario alle finanze per i due comparti.
Dal canto suo, il ministro Martina ha elogiato le capacità produttive del territorio, evidenziando come nella logica dei distretti la realtà clodiense e il suo hinterland, proprio grazie ai prodotti della terra e del mare, possono a buon diritto ragionare di un distretto del cibo sul modello parmigiano. Al termine dell'iniziativa, il ministro ha incontrato l'assessora Patrizia Trapella e il presidente del consiglio comunale Endri Bullo che lo hanno invitato a sostenere le produzioni orticole dall'abbattimento dei prezzi e dalle concorrenze.

la playlist video di tutti gli interventi

52 commenti:

  1. Ma nulla riguardo al gpl? strano non doveva essere In cima ai pensieri della candidata Barbara Penzo?

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    1. Mi risulta che sull'impianto del GPL non hanno detto neppure una parola una, mentre alla precedente conferenza stampa de NOI CON L'ITALIA che si e' tenuta a palazzo Goldoni quelli del comitato sono intervenuti per bene, forse erano stanchi, c'è anche brutto tempo.

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  2. Mi scusi Comparato ma mi lascia senza parole
    Ma Martina fa parte di quel governo che ha autorizzato il gpl.
    E il comitato sta zitto? E la Penzo non dice niente?
    Ma il comitato doveva farlo nero Martina!!!!!
    Secondo lei perché?

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    1. presumo perché c'è molto brutto tempo, avranno preso freddo e saranno stati giù di voce

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  3. Incontro PD con Martina. Silenzio assoluto sul GPL. Incontro con Delrio qualche tempo fa. Anche lì silenzio assoluto. A Roma solo turismo. Ma non hanno detto che hanno il GPL in cima ai pensieri? Non è la prima cosa di cui parleranno a Roma? Perché a Chioggia no? Perché a Roma dovrebbero fare quello che “stranamente” non fanno qui coi loro massimi esponenti? Io penso che il piano sia chiaro. Strillare in piazza per raccogliere consenso sul cadavere dell’avversario, tacere di fronte a chi ha dato le autorizzazioni e si è infischiato delle procedure. Tanto si può sempre dare la colpa all’ex sindaco. Se il PD andrà ancora al governo staranno ancora zitti come hanno fatto finora, nei troppi momenti in cui avrebbero dovuto parlare ai loro (dall’autunno del 2015!). In piazza è altra cosa. I fili per intortare la gente onesta li sanno tirare benissimo. Onestamente il terzo posto se lo meritano anche questa volta.

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    1. Francamente è molto strano il silenzio assordante del comitato NO gpl a questo convegno, praticamente sono intervenuti OVUNQUE: alla inaugurazione della nuova sede Ascom, a praticamente tutti gli eventi politici e non all'incontro di ieri silenzio assoluto? Rossi, sei ci sei batti un colpo.

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    2. Forse saranno impegnati a sostituire il verbale falso di ASPO che da mesi lasciano sul loro sito. Quello vero pubblicato Comparato non sono ancora stati capaci di scaricarselo. Eppure basta un clic. Perché? E' ingiusto diffondere informazioni false. Saranno anche da lodare nel lavoro che fanno. Io però non riesco a credere a una giustizia senza verità. A casa mia si chiama opportunismo. Ormai spero solo nel lavoro dei magistrati.

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  4. La famiglia va difesa! ROSSI non va mai alle iniziative pd a strigliare il governo!

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  5. Perché il comitato NO GPL non ha posto domande al Ministro Martina in merito all’impianto ??
    La risposta è che non lo so, ma visti i precedenti, non me e frega un cavolo.

    Ho visto cos’è successo con Delrio e Salvini tempo fa : NIENTE.
    Ho visto cosa è successo in parlamento italiano con varie interrogazioni di onorevoli di diversi colori politici e in sede europea su interessamento di un esponente grillino : NIENTE.
    Ed allora ho tratto le somme e con certezza dico che la battaglia sul GPL si può solo vincerla nei tribunali, sia amministrativi che penali. Questa è la sola strada da intraprendere, anziché farsi prendere in giro dai vari papaveri politici dai nomi altisonanti che fanno solo passerella e non risolvono nulla.

    Quindi diamo fiducia e forza economica al comitato NO GPL, l’unico che ha avuto il coraggio di portare avanti la battaglia per difendere la città di Chioggia dagli attacchi della Socogas e le minacce dei suoi prezzolati legali.
    Dobbiamo solo ringraziare il sig. Rossi, anziché denigrarlo e sbeffeggiarlo come stanno facendo i commentatori di questo blog.

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    1. Sono d'accordo con lei il comitato è importante e se non c'era eravamo nelle rogne di sicuro. Però che strano che è stato zitto proprio con quelli che hanno dato la autorizzazione all'impianto. Questo è vero . Era questa la occasione per piantare una grana a Martina se non si approfitta di una occasione così quando si fa?
      E invece qua zitti perché?
      Non capisco

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    2. Era giusto porre domande sul GPL solo perché il dott. Maurizio Martina è ministro dell’attuale governo Gentiloni ed era ministro anche col precedente governo Renzi, sempre del PD.
      Ciò detto, devo però farle presente che il suo ministero (quello di Martina) è delle “politiche agricole alimentari e forestali” che col GPL è compatibile come i cavoli a merenda. Quindi ritorna il mio discorso precedente, quello dei politici -grandi papaveri governativi- che fanno solo passerella per rastrellare voti.

      Altro discorso sarebbe stato se al suo posto si fosse presentato il ministro delle “infrastrutture e dei trasporti” Graziano Delrio da dove è partito tutto il pastrocchio del GPL, o meglio ancora quello del MISE il ministro Carlo Calenda allo “Sviluppo economico”, entrambi i MINISTERI che hanno sortito quel famigerato Decreto che ha dato via libera ai lavori.

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  6. MA NON DICIAMO BUBBOLE!
    E tutti gli altri allora, che sono ancora meno dentro alla cosa?
    Perché con quelli l'intervento è stato puntuale e inesorabile?

    Non sa perché il comitato non ha fiatato con Martina?
    Glielo spiego io.
    Guardi, che un comitato ci sia è un bene. Che il comitato giusto sia questo, ho qualche dubbio.
    Io posso anche dare il mio contributo economico a chi promette di combattere l'impianto.
    Ma non posso vederlo TACERE di fronte a uno dei maggiori esponenti del partito che a Roma lo ha autorizzato, dopo che invece è intervenuto sempre in tutte le altre occasioni politiche.
    Non posso vedere il comitato strisciare col cappello in mano.
    Perché altrimenti mi viene in mente un'altra spiegazione.
    E cioè che non si attacca il partito all'interno del quale alcuni tra i NO GPL stanno facendo carriera, dopo aver costruito la propria fortuna politica su quel tema, nascondendo le proprie responsabilità.
    Un esponente di quel partito non si può evidentemente obbligare a prendersi un impegno in tal senso: potrebbe chiederti dov'eri quando i buoi scappavano dalla stalla o se addirittura avevi allora qualche interesse a lasciar stare, magari solo di tipo politico.
    Ecco il plausibile perché del silenzio. Povero PD, accodarsi ai carnefici politici della propria città!
    Qui non si tratta di denigrare nessuno, ma di valutare politicamente l'operato di una classe dirigente.
    Di quello di Rossi parleremo invece solo quando avrà fatto togliere dal sito NOGPL il famoso verbale parziale e perciò fuorviante di ASPO, dimenticanza che certo non gli fa onore e orienta giudizi politici come quelli appena esposti.

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    1. Le “bubbole”, o meglio per essere più chiari, le fandonie c’è qualcun altro che le racconta.

      A lei non garba l’operato del comitato capeggiato dal sig. Rossi, ma lei, in sostanza, che cosa ha fatto per contrastare il GPL ?? Lo scriva in maniera tale che sapremo poi soppesare le sue parole.

      Tornando al Ministro Martina, a parte che ripeto era venuto per parlare del suo ministero alle “politiche agricole alimentari e forestali”, anch’io sono convinto che una domanda sul GPL andasse fatta, ma sono altrettanto convinto della risposta che il ministro avrebbe data : “sarà mio dovere interessarmi”, e qui finiva tutto. Come sono finite tutte le altre risposte degli altri politici di grido, di tutti i colori. Se invece lei ha altre informazioni di come sono andate le cose, ce lo dica.

      Se lo metta bene in testa che se avverrà qualche cosa di positivo circa il fermo dell’impianto GPL, ciò sarà solo attraverso la magistratura per le azioni messe in campo dal comitato, non certamente dai politici che si fidano ciecamente dei Dirigenti Ministeriali e delle loro riposte mirate a difendere gli interessi della Socogas a scapito della città di Chioggia.

      Infine, ha veramente rotto le scatole con questo verbale di ASPO. Quel verbale, anche se accerta la non presenza dell’avv. Casson a quel consiglio di amministrazione, lo tesso verbale non solleva le responsabilità sul suo totale operato in seno ad ASPO.

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  7. “Lo scriva in maniera tale che sapremo poi soppesare le sue parole”?
    boscolo, ma per chi mi ha preso? Per un peone del suo partito?
    In questo Paese e in questo blog l’argomentazione critica è ancora libera. E ci sono cittadini non irreggimentati verso il sole del vostro avvenire.
    Chi responsabilmente sceglie di farsi portavoce dei cittadini, nelle associazioni e in politica (e nelle loro contaminazioni…) non può esimersi dall’esporsi alla libera critica.

    Certo che non mi garba l’operato del sig. Rossi, perché non fa azione di verità. Il VERBALE che le rompe tanto le scatole è lì a dimostrare che QUELLA VOGLIA DI VERITA’ NON C’E’. E basta con la storia dell’operato di Casson. La politica di allora c’era tutta dentro. La Romina ve lo ha gridato in faccia documenti alla mano. Si faccia un ripasso su
    http://politopolichioggia.blogspot.it/2017/03/gpl-romina-tiozzo-ex-pd-poi-con-casson.html
    Siamo in periodo elettorale e può esserle utile.
    Quella che fa lei è solo informazione drogata a uso di chi se la beve.

    Sono certo anch’io che saranno solo i giudici a dire una parola di verità, l’ho scritto prima di lei e su questo almeno siamo d’accordo.
    Lo faranno per l’operato del comitato - come dice lei - e anche per i 4 ESPOSTI DI CASSON che il PD e il comitato NON VOGLIONO MAI RICORDARE (perché? Perché i benemeriti hanno come obiettivo il bene della città, certo, ma hanno anche trovato il modo di affiancargliene un altro e di coinvolgervi loro malgrado i cittadini di buona volontà: far fuori l’ex sindaco, che ha licenziato la parte politica per cui molti di loro simpatizzano).

    Lei però si serve dell’argomento giudici solo per SVIARE l’attenzione dall’INSPIEGABILE silenzio del Comitato e della Penzo. I politici di grido non rispondono, solo quando non li si disturba.
    Una domanda sul GPL? Il papavero di turno avreste dovuto soffocarlo di domande, per fargli capire che i nostri e vostri voti il PD nazionale se li può meritare solo se mette fine allo scempio. L’acquiescente silenzio vi rende almeno sospetti di connivenza.
    E’ su cose come queste che vi valuteranno gli elettori. Loro sì hanno dovere e potere di soppesare le vostre parole e le vostre azioni, perché siete voi a chiedergli di affidarvi il paese.

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    1. Troppo comodo dire “basta con la storia dell’operato di Casson”.
      Troppo comodo col dire “La politica di allora c’era tutta dentro”, vale a dire tutti sono colpevoli. NO sig. Anonimo25 febbraio 2018 07:40 !

      L’avv. Casson, ai tempi del GPL era sindaco, membro del C.D.A. di ASPO, delegato dalla Giunta Municipale con propria deliberazione n. 136 del 19-06-2013 a trattare il trasferimento del mercato ittico all’ingrosso proprio sullo stesso sito ove hanno costruito l’impianto dei tre mega “bomboloni” del GPL.
      Non dobbiamo dimenticare anche che Casson ha sempre difeso a spada tratta il Dirigente all’urbanistica anche quando è stato appurato l’errore (sich) sulla conformità urbanistica rilasciata da quest’ultimo.

      Per quanto riguarda invece le azioni legali intraprese da Casson contro il GPL, sarà anche vero che ha fatto quattro esposti in Procura di cui non si conosce il contenuto, ma io le ricordo che agli atti risulta il solo ricorso al Capo dello Stato (che si può visionare in internet) elaborato dallo studio Cacciavillani su iniziativa dell’ex sindaco, RIGETTATO il 20-07-2016 per INCOMPETENZA e costato al comune € 20.813,37 (vedi determinazioni dirigenziali n. 307 e 1850 del 2016)

      Ciò detto trovo aberrante prendersela con la Barbara Penzo, rea di avere avuto per pochi mersi il referato all’ambiente, se paragonato al quinquennio del primo cittadino con tutte le implicazioni che ha avuto dentro e fuori la macchina amministrativa comunale.

      Delle parole di Romina Tiozzo me ne frego perché dette da una persona piena di rancore, buttata fuori dal PD (lei invece dice di avere volontariamente lasciato) naufragata guarda caso proprio sull’isola di “Chioggia è libera” con cui poi è stata eletta in Consiglio Comunale.

      Se io, a detta sua, faccio “solo informazione drogata”, la sua che cos’è ?? Per me invece le sue sono solo “fake news” (in italiano notizie false).

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    2. Mi secca veramente entrare, ancora una volta, nel merito di certi commenti, che non dovrei neppure pubblicare.
      Comunque:" il provvedimento " dell'allora dirigente all urbanistica era un atto dovuto, lo ha spiegato per filo e per segno, abbiamo pubblicato anche il video il dirigente Stefano Ing Penzo che lo ha spiegato dettagliatamente in consiglio comunale. VIDEO DELL INTERVENTO DI STEFANO PENZO https://youtu.be/WH-GYWMZBjU 2) La Romina non e' MAI stata "cacciata" via dal PD, hanno cercato di farlo ma i probi viri le hanno dato ragione, ha finito il suo mandato e si e' ripresentata con la lista Casson dove, insieme a Zanni, e' stata la consigliera comunale piu' votata. ( al contrario di tanti del PD che sono rimasti a casa) . Per tutto il resto preferisco non intervenire solo perche' e' in corso una campagna elettorale, ma piu' volte mi sono espresso , tutto questo fango su Giuseppe Casson hanno il solo scopo di allontare dalla politica un avversario che da solo ha pesato il 25% dei voti alle ultime comunali.

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    3. Ah è per questo che il verbale manipolato (male) e che lei non sa leggere sta ancora lì?
      Bla bla bla qui dentro.
      E MUTI con Martina.
      Vergogna.

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    4. Sig. Comparato,
      per quanto riguarda la Romina, sgombriamo il campo accettando la sua versione. Ma, probiviri o non probiviri, nel dicembre 2014 dopo il licenziamento degli assessori PD, la Romina appoggiava la giunta Casson anche se sedeva nei banchi col PD. E questo la dice tutta con chi si ha a che fare.

      Tornando a quella conformità urbanistica sul GPL, ha voglia lei a dire che “il dirigente Stefano Ing Penzo che lo ha spiegato dettagliatamente in consiglio comunale”. In quella seduta l’ing. Penzo non ha spiegato proprio nulla. E, visto che ha anche postato il link, la invito a rivederselo ben bene quel video.
      Ad un “NI” pronunciato dal Penzo e mai relazionate per iscritto, fa da contraltare la perizia dell’Urbanista arch. Giacomini, docente dello IUAV di Venezia e che su incarico del comitato NO GPL è stata depositata in Procura a Venezia, con un chiaro NO che manda a gambe all’aria sia il “non detto” di Penzo e soprattutto quella conformità rilasciata dall’arch. MOHAMMAD TALIEH NOORI che non sta né in cielo né in terra.
      Tale conformità inoltre, in più occasioni, anche dall’avv. Casson è stata ritenuta un “errore” del sopraccitato architetto, ribadito anche nel ricorso dell’avv. Cacciavillani.
      Sig. Comparato, la invito pertanto a leggersi, e qualora lo avesse già fatto, a rileggersi tale ricorso.

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    5. È per questo che non si spiega in NESSUN MODO il silenzio con Martina

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  8. Non capisco questa fregola di descrivere il PD chioggiotto come un branco di storni, presi in giro e contenti per tre anni e mezzo. E chi si fida più

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    1. eh si ha ragione perché in sto modo il boscolo fa fare brutta figura a assessori e ai consiglieri del pd sembrano dei scendiletto dei sopramobili
      È impossibile credere che una questione così enorme la abbia gestita solo Casson e che lui abbia tenuto tutto il pd allo oscuro di tutto
      Senza potere conoscere niente della vicenda
      Ma gli assessori a cosa servono? A che cosa sono serviti quelli del pd.? Io non credo che sia così e secondo me il boscolo deve stare più attento perché preso dalla rabbia verso Casson fa fare una brutta figura ai assessori pd che facevano parte della giunta che non si sono accorti che Casson gliela faceva di sotto al naso. Ma gli faceva sotto al naso non una Robetta da poco ma una roba enorme .
      E poi ormai lo avete scritto tante volte che il pd sapeva bene tutto dal 2014 anche la Romina lo dice chiaro e pubblicateli una volta per tutti sti documenti che tutti vediamo e capiamo una volta per tutte!,
      Addirittura nel 2014 papo dice che è il gpl è una cosa romana e che il comune non può fare niente!!!!!!!! E infatti non hanno fatto niente
      Cosa vuol dire questo? Ma poi Casson li ha mandati a casa

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    2. Egr. (tsé) Anonimo del 25 febbraio 2018 – ore 22:44,
      se, come dice la Romina, “il PD sapeva bene tutto dal 2014”, anche la stessa Romina che era seduta in Consiglio comunale nelle file del PD ne doveva essere a conoscenza. Ebbene, se consideriamo questa tesi, che ha fatto la Romina per impedire la realizzazione dell’impianto ?? Solo chiacchiere a posteriori con tanta acrimonia, sputando nel piatto da cui portava il cibo alla bocca per il suo sostentamento.

      Perché il Consigliere del PD Boscolo Papo Christian nella 2^ Commissione Consiliare del 40-09-2014 ha detto : “l’iter afferente la fattibilità dell’impianto in tutti i suoi molteplici aspetti è in capo al Ministero, pertanto l’Ente locale che noi rappresentiamo non ha particolari margini di manovra per opporsi alla cosa” ??

      Lo ha detto perché in quella Commissione, chi relazionava in merito, c’erano il dott. Rossi (assessore ai LL.PP.); l’arch. Mohammad Talieh Noori (Dirigente all’Urbanistica); il dott. Spagna Paolo (Funzionario ecologia ambiente); il comandante Nalesso Oscar (consigliere C.d.A. di ASPO); che con i loro interventi hanno travisato la verità anziché esporre il carattere conoscitivo della faccenda, portando tutta la commissione fuori strada, compreso il Boscolo Papo.

      Figurarsi se i consiglieri presenti in commissione erano all’altezza di confutare la tesi del Dirigente all’Urbanistica arch. Mohammad Talieh Noori circa la conformità urbanistica dallo stesso rilasciata : “Mohammad Talieh Noori [..] ribadisce che l’istanza all’impianto è stata presentata direttamente al Ministero, limitandosi a chiederci la sola conformità urbanistica della futura attività con la zonizzazione in cui si prevede i suo insediamento. Pertanto per quanto ci riguarda noi non abbiamo rilevato elementi di contrasto sotto il profilo urbanistico..”

      “non abbiamo rilevato elementi di contrasto sotto il profilo urbanistico” ?? Ma scherziamo, da un impianto di bunkeraggio di 1.500 mc di nafta si aggiungono 9.000 mc. di GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) ed il Dirigente all’Urbanistica ti dice che è tutto in regola ?? Ma và.

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    3. Non è vero un fico secco, TUTTE le autorizzazioni sono arrivate dal ministero, il comune non ha la MINIMA competenza, la SOCOGAS fin dall'inizio, ho fatto io l'intervista, tra anni fa, parlava di GPL perché il business del gasolio non rende, da un punto di vista imprenditoriale il gioco non ne vale la candela. POI quando in tanti so sono "svegliati" allora c'è stato il ripensamento, i distinguo. Mohammad non ha rilasciato nessuna autorizzazione, è flaso affermare il contrario, inoltre se su questa procedura fosse stata viziata da qualche irregolarità la magistratura avrebbe bloccato tutto da un pezzo.da quello che possiamo constatare tutti, al contrario, i lavori di ultimazione dell'impianto stanno procedendo speditamente.

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    4. Egr. Comparato,
      legga bene e se non ci vede si procuri un paio di occhiali.

      Quando si parla di conformità urbanistica rilasciata dal Dirigente, non si parla di AUTORIZZAZIONE DA PARTE DEL COMUNE.
      Conformità e autorizzazione sono due cose diverse. La conformità urbanistica è quell’atto che CERTIFICA LA DESTINAZIONE D’USO DEL TERRENO, Invece quando si parla di autorizzazione, di solito, si intende quella per ESEGUIRE I LAVORI.

      Questo per quanto riguarda la differenza dei due atti, quindi NIENTE DI FALSO. Il resto del suo commento circa gli interessi economici, non mi interessa, riguarda solo lei e la Socogas.

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    5. Cercare di addossare responsabilità alla precedente amministrazione cercando di far apparire che l'impianto è stato realizzato grazie a presunte autorizzazioni comunali è una cosa assolutamente falsa, smentita puntualmente da riscontri oggettivi. Io non ho nessun interesse economico, anzi, rischio di attirarmi antipatie grazie alle baggianate che sono state dette sull'impianto e che io ho regolarmente smentito. Tipo quella che se arrivano le gasiere si blocca il porto per 14 ore, tanto per dirne una tra le tante. Inoltre è bene sempre ricordare che io, a prescindere se scrivo cose giuste o sbagliate, ci metto la faccia. Lei scrive in anonimato, è una bella comodità, è molto probabile che LEI abbia interessi di parte da nascondere, non certo io.

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    6. sig. Comparato
      Non si tratta di “cercare di addossare responsabilità”, ma di individuare le colpe.
      La colpa principale ce l’ha l’ex Dirigente Mohammad Talieh Noori per avere rilasciato per conto del comune di Chioggia quella certificazione urbanistica “errata”, mai corretta dalla passata Amministrazione a guida Casson e anche dall’attuale a guida Ferro. Con la differenza che se fosse stata corretta ai tempi di Casson, l’impianto doveva ancora nascere, mentre se fosse stata corretta ai tempi di Ferro l’impianto era già in stato avanzato dei lavori, con tutte le conseguenze economiche che ne sarebbero derivate.

      Ecco la “responsabilità della precedente amministrazione”, o meglio, la responsabilità di Casson perché l’ex Dirigente si rapportava esclusivamente con lui, tant’è che dopo la rottura col PD il referato all’Urbanistica se lo è tenuto lui fino alla fine.

      E, confermo quanto da lei commentato : l’Amministrazione comunale, tranne quella certificazione urbanistica, non ha rilasciato alcuna autorizzazione ad eseguire i lavori in quanto col Decreto Interministeriale è stata rilasciata un’UNICA AUTORIZZAZIONE.

      Però, c’è da precisare, che questo Decreto è frutto di due conferenze dei servizi svoltesi a Roma a cui il comune di Chioggia non ha partecipato. Ma questa è acqua passata.

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  9. Impagabile boscolo!
    Voi dovete guardarvi allo specchio e decidere se siete una classe dirigente in grado di assicurare un futuro a questa città o un branco di dilettanti incompetenti, che si fa infinocchiare da un dirigente tecnico (odiato e certamente sospetto) e da un sindaco prestigiatore; una classe di inetti che ha ricoperto importanti assessorati senza mostrarsi capace di leggere le carte (i BUR depositati nei vostri uffici), di ricevere le mail, di pensare al mandato ricevuto per il bene della città.
    Perché vede, la fiaba del povero Papo fuorviato dai tecnici fa sorridere i pulcini, SE È VERO COME È VERO che nella stessa riunione Montanariello ha rilevato i rischi, perfettamente al corrente dei dati tecnici della cosa.
    Montanariello è l’unico che pensa nel PD? Dovevate candidarlo sindaco!

    Invece avete candidato la Penzo, che le carte non le ha sapute leggere e se le avesse lette e riferite al suo sindaco, avrebbe salvato la città e oggi saremmo in massa a votarla. Avrebbe fatto figura assai migliore che strillando per le piazze, quando le avete DATO MANDATO di farlo, dopo lungo sospetto silenzio, prima e dopo la campagna elettorale.
    Era giovane e inesperta? E Mantovan dov’era? Gli assessori PD rimossi perché sono scomparsi dalla scena? Perché avrebbero dovuto dire che sapevano anche loro, come voi, esattamente le stesse cose che sapeva il sindaco?

    Strategia politica? Sì, da oratorio o da bocciofila per pensionati.

    Ma dovete spiegare ai cittadini il silenzio ALLUCINANTE di fronte ai notabili del VOSTRO partito, che avete scelto di non disturbare nel 2015, che avete scelto di non turbare poi, mentre erano i principali responsabili dell’autorizzazione ROMANA, e vi guardate bene dal mettere in difficoltà adesso, perché dovete servirvene per un successo elettorale.

    Pretendete che ci fidiamo dei nostri carnefici? E perché? Perché sono del vostro partito?
    A me dei partiti interessa poco, le mie speranze in voi sono state PENOSAMENTE deluse.
    A me interessa la città e la verità.
    Il vostro silenzio acquiescente è lo stesso di sempre in questa faccenda. Non testimonia affatto che l’abbiate davvero a cuore.

    E VI PERMETTETE DI DARE DEGLI INCOMPETENTI aI 5 stelle...
    Due sono le possibilità:
    1. gli incompetenti siete voi (e non meritate il voto)
    2. se non siete incompetenti, siete mossi da ragioni che posso solo rifiutare

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    1. Il sig. Montanariello in quella 2^ Commissione Consigliare, finiva il suo primo intervento con le seguenti parole :
      « Il consigliere conclude chiedendo agli amministratori presenti se vi sia modo e con che margine per intervenire affinché quell’attività venga avviata in un luogo più consono »

      Gli rispondeva l’assessore all’edilizia privata e ai Lavori Pubblici Riccardo Rossi :
      « il procedimento amministrativo che si concluderà con il rilascio del permesso alla realizzazione in loco dell’impianto, vista la particolarità dell’impianto e l’area in cui si intende insediarlo, non viene gestito dall’Amministrazione locale bensì direttamente dal Ministero, pertanto il comune di Chioggia non ha competenze in merito »

      Questa risposta, sommata a quella del Dirigente all’Urbanistica già citata nel precedente commento, travisando e manipolando la verità ai Consiglieri presenti, fanno cascare le braccia.

      Sulla candidatura a sindaco della Penzo, sugli assessori rimossi, sul silenzio ai candidati elle attuali elezioni politiche : fatti loro, fatti del PD che a me non interessano affatto.

      Sull’incompetenza o meno del 5 stelle nostrani e nazionali ad amministrare, lascio la parola ad altri commentatori, il mio è più che negativo. Comunque, in fatto locale, bisognava metterli alla prova per toccare poi con mano l’inettitudine ed i disastri che provocano.

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  10. Bella tosta la Romina con la Penzo barbara
    la candideranno a sindaco

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  11. Anonimo26 febbraio 2018 09:15 : la sagra dell'ipocrisia.

    Ipocrita

    affermare che bisognava metterli alla prova. Dovrebbe dire piuttosto: bisognava lasciarli sbagliare. Che importa se paralizzano la città? Noi fingeremo di avere le mani pulite. Il famoso bene comune…

    Ipocrita

    il tentativo di dire i Consiglieri PD fuorviati da quattro parole ingannevoli. Sono il PD perbacco, l'ultimo vero partito rimasto, con una organizzazione capillare e menti che provano a pensare. Ma a chi vogliono far bere la favola che non sapevano, non capivano, sono stati fuorviati? I dati c'erano tutti (v. Montanariello). Hanno scelto di ignorarli in commissione, dopo la commissione, in calle Nordio Marangoni, in calle Padovani, dopo l'autunno 2015, fino all'inizio della campagna elettorale. Quando si dice fare il bene della città...
    E la gente non è che gli abbia creduto (sono arrivati quarti). Ha solo scelto l’onda del cambiamento (come avevano sperato, irresponsabilmente).

    Ipocrita

    dire che i fatti del PD non le interessano.
    Il suo modo di argomentare e di scrivere, di cui conosciamo ormai tutto, dimostra che lei è organico ai progetti del PD, lo è sempre stato!
    Se non lo è più, me ne compiaccio. Un improvviso barlume di intelligenza nella notte di un progetto politico locale fallimentare?
    Ma temo sia ipocrisia anche questa. Lei mente su se stesso, pur di chiudere la bocca alla verità.

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    1. Prima di tutto, “ipocrita” (cioè falso) deve indirizzarlo a qualche suo amico più stretto.

      Confermo che i grillini bisognava metterli alla prova. D’altra parte al ballottaggio bisognava fare una scelta : o dare il voto al nuovo emergente rappresentato dai grillini, oppure confermare il vecchio che, usando le sue parole, ha fatto scuola di ipocrisia. Sappiamo come è andata.

      Relativamente alla 2^ commissione Consigliare del 40-09-2014, non sono state “quattro parole ingannevoli” ma relazioni in merito al GPL di alti esponenti, quali Amministratori e Dirigenti comunali. Questi ultimi non hanno detto tutta la verità ed hanno preso in giro non solo il PD, ma tutta la commissione.
      In calle Padovani i “dati c’erano tutti” e sono stati ignorati ?? E’ solo una sua insinuazione! Però questi “dati” SICURAMENTE li aveva in mano il massimo esponente dell’Amministrazione cioè il sindaco Casson, e cosa ha fatto costui ? Un fico secco ! Finchè non è scoppiato il bubbone in Consiglio comunale del 22-09-2015 (osservare le date della commissione e del consiglio) non ha proferito parola. Bel comportamento, non c’è che dire.

      Infine, in riferimento al PD, ci creda o non ci creda, tanto non me ne frega un piffero, io non sono affatto “organico ai progetti del PD”. Sono un uomo libero e come tale esprimo le me opinioni. Non sono legato culo e camicia, come invece credo lo sia lei, con l’ex sindaco.
      Saluti a entrambi.

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  12. I dati c'erano tutti anche in calle Nordio Marangoni, all'ufficio ambiente gestito dai suoi amici, come è scritto nel BUR Regione Veneto che ne parla.
    Ma di quell'assessorato è bene non parlare, vero?
    Ah dimenticavo, nella SUA VISIONE STRATEGICA del fare politico gli assessori servono solo a impallinare il sindaco-bersaglio, non a dargli una mano a risolvere problemi. Ipocrisia, appunto.

    Legga legga quello che va sostenendo GUARNIERI su Facebook sulla grande BUGIA del GPL.

    Ho la sensazione che di pifferi lei se ne intenda piuttosto bene, visto quel che prova a fare qui dentro e in città coi suoi amici che adesso improvvisamente disconosce. Chissà se lo sanno loro...
    HASTA LA VISTA, boscolo che non si firma più (si vergogna? Ah no, ha le scatole rotte per via del verbale manipolato. La faccia non ce la mette più , il veleno sempre...)

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    1. GUARNIERI non lo prendo nemmeno in considerazione. Mi sembra il fratello gemello di Casson, con la stessa storia politica. Come l’avv. Casson che ha stretto un patto col PD, anche Guarnieri ha poi ABIURATO il patto, tanto è vero che dopo la non candidatura alla XV legislatura al Senato (il PD ha preferito il giudice Felice Casson) ha lasciato il partito imbarcandosi sulla nave di Vendola ed ora lo ritroviamo come candidato al Senato sotto la bandiera di iberi e uguali.
      Ricordiamoci anche che Guarnieri, acerrimo nemico dell’ex sindaco Casson nella prima parte della sua amministrazione, ha sostenuto poi la nuova maggioranza dopo la rottura col PD. Una coerenza che va senz’altro sottolineata. (tsé)

      In Calle Nordio Marangoni, ove aveva sede l’ufficio ambiente diretto dal dott. Spagna, lo stesso che ha relazionato in merito a quella 2^ Commissione Consigliare, se ha adottato il medesimo metodo relazionatorio, alla Barbara Penzo conveniva andare sotto i portici di Corso del Popolo per avere più chiare notizie.

      Infine, co sto verbale ha veramente rotto i “gabasaisi” (rif. commissario Montalbano). Tanto non significa un tubo perché a quelle riunione del CDA di ASPO, chi le dice che l’ex sindaco non l’abbia fatto apposta di arrivare in ritardo, visto la delicata questione sul GPL che stava trattando??

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    2. Guarnieri non è mai stato né nemico né accerrimo...di Giuseppe Casson è stato avversario politico alle amministrative quando Casson ha vinto assieme al Pd, per inciso allora non fu Guarnieri a "abiurare" fu l'alleanza PD-Casson a non volerlo. Quindi se c'è uno che è stato sempre coerente ad una linea politica ( a prescindere da come la si pensi politicamente) è sempre stato Fortunato, sempre.

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    3. Andrea,
      vatti a guardare i botta e risposta nel settimanale diocesano Nuova Scintilla, fra il dott. Guarnieri e l’avv. Casson, quest’ultimo appena insediatosi a sindaco. Non erano certamente messaggi di amicizia, ma di guerra fredda.

      I contrasti fra il PD e Guarnieri sono iniziati ben prima dell’accordo con l’avv. Casson alle amministrative del maggio 2011. Confermo che la diaspora fra i due è iniziata con la scelta del PD veneziano che nel 2008 ha scelto come candidato a senatore il giudice Felice Casson, poi eletto.
      Quell’episodio Guarnieri se lo è legato al dito e, da quel 2008, si è praticamente disinteressato dell’Amministrazione comunale, tornando a lavorare in Ospedale part-time mentre prima svolgeva a tempo pieno l’incarico di sindaco.
      Alla tornata amministrativa del 2011 Guarnieri, dopo la rottura definitiva col PD sia per i trascorsi dell’ultimo periodo da sindaco e sia perché il PD aveva scelto l’avv. Casson, si è presentato con una lista civica poi confluita nel partito Sinistra Italiana di Vendola.

      Questo per la precisione.

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    4. Un conto è essere avversari politici altra cosa è essere nemici, cmq in ogni caso Guarnieri è sempre stato in un determinato contesto politico. Per quanto riguarda una eventuale "pagella" sulle sue capacità di sindaco, basta fare un confronto con le ultime amministrazioni da Todaro all'attuale Ferro ( il quale però ha appena iniziato) non credo proprio che Guarnieri avrebbe i voti più bassi con tutti gli errori, chi non ne fa, delle sue due amministrazioni. SOLO aver deciso, con la sua maggioranza, di far iniziare i lavori del baby mose che ha consentito alla città di salvarsi da 50/60 allagamenti annuali, di aver tombinato le fognature, di aver sistemato le rive e le calli, di aver rinnovato una rete dell'acquedotto vecchia di 60 anni, SOLO quello merita un voto massimo. Io ero in maggioranza con Romano e c'era un deficiente di assessore che avrebbe voluto sospendere i lavori: " ciò perdemo le elession".... lascia perdere, al di là delle idee politiche, che possiamo condividere o meno, Guarnieri resta uno dei migliori sindaci che ha amministrato la città.

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    5. Si fa sempre bella figura quando ci sonno i soldi della Legge Speciale. Ricordati però anche delle opere inutili realizzate da Guarnieri e del conseguente spreco di danaro pubblico.

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    6. Sono d’accordo sul fatto che è stato uno dei migliori sindaci.
      Dobbiamo anche ricordare però che aveva fondi della legge speciale per Venezia pari al triplo di quelli che arrivano adesso.
      Sono state quindi possibili tante cose. Lui ci ha messo le sue indubbie capacità. Oggi sarebbe in difficoltà come gli altri perché i miracoli non si fanno

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    7. Mah, non sono proprio sicuro che sia così, Guarnieri le decisioni le prendeva, anzi le imponeva alla sua maggioranza e anche alla minoranza... mi sembra che ormai l'andazzo sia non decidere su nulla. Cmq per carità, come tutti, anche io, in generale, tendo a ricordare gli aspetti positivi del passato, mi dimentico più facilmente le cose negative. Per quanto riguarda gli "sprechi" ripeto, con il senno di poi, siamo tutti bravi, si dovrebbe ragionare in quel periodo storico. Ricordo una delle prime commissioni a cui ho partecipato, come minoranza, proprio sul teatro astra. Ricordo benissimo che allora, sono l'ultimo dei pirla oggi figurati oltre 15 anni fa, l'ex assessore Roberto Bisto che ci spiegava che avremmo realizzato il teatro , e proprio io gli chiesi : " ma, scusi assessore, si sente parlare della fondazione cassa marca, che se lo prenderebbe e lo sistemerebbe a sue spese"...l'assessore, in commissione, ci rispose, abbiamo i soldi lo finiamo noi. NESSUNO...ma proprio nessuno aprì bocca, che cosa potevi dire? OGGI, con il senno di poi , avresti potuto fare altri ragionamenti ma allora, in quel contesto... e cmq opere pubbliche e riqualificazioni ne sono state fatte una marea, grazie all'impegno di tutti, delle amministrazioni che si sono susseguite, dei dirigenti di allora, dei rappresentanti che avevamo in regione, Tesserin in primis ma anche Lucio Tiozzo, e per un periodo anche Resler.

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  13. BOSCOLO FULMINATO SULLA VIA DI DAMASCO
    (Sensazionale, è di destra)

    Boscolo, Il suo turbamento psichico sembra irreversibile!
    Ma come?
    Ha appena detto di non aver nulla a che fare col PD, Guarnieri non lo prende in considerazione, i 5 stelle li condanna in ogni intervento...
    Ma... si rende conto che le resta solo la Meloni?
    Perché Salvini l’ha già accusato di stare con Casson la volta scorsa, Forza Italia non pare sia mai stato un suo plausibile porto.

    Vede, boscolo dai gabasisi rotti, più la mescola, più la fa profumare!
    Non sa più a cosa votarsi. Solo un fatto è certo. Non bisogna toccarle l’ottimo Mantovan e la Barbara, che avrebbe avuto più informazioni sotto i portici. Ma qualcuno le aveva detto che esiste internet, dove perfino io ho letto il bur? Qualcuno le aveva detto che tra i compiti di assessore c’era quello di leggerselo?

    boscolo, i gabasisi rotti non li ha lei. Sono i nostri SFRACELLATI dalla sua bambinesca pretesa di difendere l’indifendibile, perfino a costo della sua identità politica, che non può più esibire (macchiata dalle manomissioni dei verbali? confusa dalla cristallina strategia politica dei suoi amici?).

    Un merito però bisogna riconoscerglielo: ci fa tanto ridere.

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    1. Egr. Anonimo2 marzo 2018 09:26,
      rida pure, anche perché un vecchio adagio recita “il riso abbonda nella bocca degli stolti”, vale a dire che il suo ridere è sinonimo di stupidità !

      Poi, suoi ragionamenti per individuare le mie simpatie politiche, sono solo elucubrazioni mentali che si possono trovare nelle persone che hanno qualche problema. Ad ogni modo, siccome anche queste persone qualche volta riescono a percepire un ragionamento, le ripeto quanto già da me detto : SONO UN UOMO LIBERO E COME TALE ESPRIMO LE ME OPINIONI.

      I SUOI CHIODI FISSI
      Lei ha due chiodi fissi (sinonimo di schizofrenia) : il BUR e il verbale parziale di ASPO.
      - Per il verbale parziale di ASPO le ho già risposto e la invito a rilegge.
      - Per il BUR la questione è più complessa. Su iniziativa di Costa Bioenergie, la Regione Veneto il 27-06-2014 pubblicava la “Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale dell’impianto GPL” e dava 45 giorni di tempo per le osservazioni.
      Questa V.I.A. regionale VENIVA SUPERATA DAL PROVVEDIMENTO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA n. 9036 del 02-02.2015 (Determine n.333/2015 e 668/2015) di NON assoggettamento a Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art.20 del D.L.gs n. 152/06 e ss.mm.ii., recepito nel Decreto Interministeriale n. 17407 del 26-05-2015.

      Quindi di fatto quella pubblicazione del BUR del 27-06-2014 di fatto non é serviva a nulla, perché superata dai provvedimenti successivi della Provincia di Venezia. Spero l’abbia capito, ma ci credo poco !

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  14. Lei insinua problemi mentali altrui tutte le volte che viene inchiodato alle carte, sulle quali non c’è niente da fare: CANTANO e non si lasciano nascondere, come prova a fare lei, maestro di bussolotti.
    Trovo più preoccupante la sua situazione mentale, di profugo politico senza patria. Ma se la vedrà lei davanti al suo specchio.
    La SUA MANIPOLAZIONE del verbale è ASSODATA: manca solo che chi se ne serve ad arte sia perseguito a dovere.
    Troppo comodo dire che il BUR è stato superato: quel documento DOVEVA allarmare chi ha dormito o ha finto di farlo. AVREMMO VOLUTO VEDERE ALLORA IL PD IN PIAZZA. Peccato che allora NON CI FOSSERO VOTI DA CAPITALIZZARE.

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    1. Come volevasi dimostrare. Il mio commento finiva con la frase “Spero l’abbia capito, ma ci credo poco”, infatti non l’ha capito.
      Ci riprovo, ma penso sia impresa ardua.

      La Regione ha fatto una pubblicazione, e come di solito ci sono 45 giorni di tempo per le osservazioni, come in tutti gli atti amministrativi.
      Su che cosa ci si poteva opporre ?? Sul V.I.A. presentato da Costa Bioenergie.
      Il comune di Chioggia non ha le competenze per opporsi o per approvale quella V.I.A di Costa Bioenergie. Chi ne ha, o meglio aveva, la competenza è la Provincia di Venezia che ha risposto a quell’istanza di Costa Bioenergie con la DETERNINAZIONE DIRIGENZIALE N. 333/2015 – Responsabile del procedimento Pastore Annamaria : NON ASSOGGETTAMENTO ALLA PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO PRESENTATO DALLA DITTA COSTA BIOENERGIE……

      Penso di avere fatto tutto il possibile per farla ragionare, pazienza se non ci riesco, ma la colpa non è mia.

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  15. Guardi, non è vero che il riso abbonda nella bocca degli stolti, perché lei non ride mai, il tono dei suoi interventi non è quello di uno che ride.
    Lei mi oppone una determinazione del 2015 al bur del giugno 14. Tempo intercorso: almeno 6 mesi.
    Ripeto: dov’erano uomini e donne del PD in quei mesi? Non ho visto barricate, non ho visto manifestazioni, non ho visto nulla di nulla. Non ho visto la Barbara allarmata per i 9000 metri cubi. Dice che non ne sapeva niente. NO, CARO MIO. Era lei che doveva vigliare su quei numeri, su quei dati. Oppure facesse altro. Perché lasciare in mano la città a chi non sa leggere?
    Eppure Montanariello, che non è un solitario onanista che se la fa col bombolone, aveva chiaro il pericolo. Lei NO, non il resto del PD, non boscolo, che già allora studiava da falsario e manipolatore dentro questo blog.

    Io non ho proprio niente da capire. L’unica cosa che non capisco è chi la paghi per un lavoro fatto così male.




    Continua solo a darci dentro con la sagra delle contraddizioni e delle mistificazioni.

    1) Ora afferma che era vero che il comune non aveva competenze per opporsi. E allora di quali inganni blaterava sopra in commissione? Il problema non è che il comune potesse opporsi o meno.
    Il problema è che in quei 45 giorni i dati e le informazioni erano arrivati tutti.
    Eppure non abbiamo visto gente in piazza ALLORA, non abbiamo visto interrogazioni, non abbiamo sentito pasionarie PD battersi il petto per quello che ci minacciava senza potersene difendere.

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    1. Lei continua a non capire, anzi la situazione si aggrava.

      Non è che io opponga la Determinazione della Provincia 333/2015 al BUR del 27-06-2014, è agli atti e fa parte integrante del Decreto Interministeriale n. 17407 del 26-05-2015.

      Come fa parte integrante del Decreto quella Certificazione Urbanistica rilasciata dal comune di Chioggia il 16-06-2014 prot. 28369 e confermata il 22-08-2014 prort. 38997 a firma del suo Dirigente. Questi sono ATTI e non CRETINATE !

      Quindi alla data della pubblicazione del BUR (27-06-2014) il comune di Chioggia nei 45 gg. per le osservazioni in realtà aveva risposto con un CERTIFICATO TECNICO che tutto era a posto.
      La Barbara Penzo, ammesso che fosse stata informata dal funzionario dell’Ufficio Ambiente, anche se voleva non poteva CONTRADDIRE un atto tecnico del suo comune.

      Una parentesi a parte, quel Certificato Urbanistico poi è risultato un “errore”, chiamato così anche dall’avv. Casson.

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  16. Assessori degni di questo nome, che hanno il dovere di sorvegliare solo, e ripeto solo, l'ambito loro assegnato e hanno a cuore la città per cui prestano servizio, informano il sindaco del pericolo e, se necessario, rovesciano il tavolo, danno le dimissioni al limite, si ribellano e vanno in piazza, se ritengono sbagliati i certificati tecnici, vanno a Roma, se serve. Pongono la questione alla loro giunta, fanno fuoco e fiamme, chiedono di parlarne in Consiglio comunale, chiedono il supporto dei consiglieri, vanno sui giornali, lanciano un allarme senza se e senza ma (come ha provato a fare Montanariello. Perché nessuno lo ha ascoltato nel partito? Un mistero identico al silenzio con Martina...). Ma ALLORA, in TEMPO UTILE. Non ho visto niente di tutto questo. Ho visto solo la distrazione degli assessori competenti che dovevano vigilare. Distrazione che potrei perdonare, se ci fosse l’onestà politica e intellettuale di ammettere i propri errori. Invece ho visto e vedo solo una SVERGOGNATA RAGIONE DI PARTITO DISINFORMARE per guadagnare quattro voti. Scelta fallimentare, come dimostra il quarto posto delle amministrative. Vedremo alle politiche...

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  17. basta fango su Casson, mi sono stufato.

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    1. Non toccare il tuo pupillo (non si può pronunciare nemmeno il nome), ma quando si tratta di offese e di incolpare altri come la Barbara Penzo sei in prima fila a pubblicare i commenti.

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    2. scrivi sempre fandonie su quella persona...hai citato Daniel Tiozzo Fasiolo, hai un bel coraggio, facciamo una bella cosa. stop, non pubblicherò più commenti FALSI ( anonimi) che infangano Casson. Non si tratta di "pupillo" si tratta di non nascondere la verità. Cmq basta, mi sono stufato quando è troppo è troppo. punto

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    3. In democrazia uno esprime un’opinione, un altro ne esprime un’altra, controbattendola se necessario con atti concreti. L’importante è non offendere nessuno.
      Non pubblicare commenti invece è sinonimo di dittatura.
      E qui chiudo, ciao.

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    4. L'opinione è una cosa, l'ultimo commento non mi sembrava un'opinione. L'ultimo che può dire UNA parola sulla passata legislatura è il Daniel Tiozzo fasiolo che ha un'ENORME responsabilita' sulla crisi che c'è stata tra Casson e il PD, e me lo citi come fonte.... faccimo una bella cosa, non voglio "litigare" con nessuno. Ci sonoTANTE persone di cui ho stima in tutti gli schieramenti, questo tema diventa...come si dice off ? Chi vuole scrivere determinate cose si identifica e si prende le sue responsabilità.

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