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mercoledì 13 gennaio 2016

FONDALI DEL PORTO: IL PD BUTTA ACQUA FREDDA SU CASSON

Piuttosto che apporsi medaglie il Sindaco Casson sia chiaro e dica che l'escavo dei fondali del Porto di Chioggia si inserisce in un progetto di rilancio della portualità nazionale promosso dal Governo Renzi e dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, esponente del Partito Democratico. Già ad ottobre infatti il ministro Delrio aveva annunciato una serie di azioni di valorizzazione dei porti nazionali (quindi anche Chioggia) tra cui un chiaro impegno sugli escavi dei fondali dei porti non SIN (Sito di interesse nazionale) e di quelli SIN. A questo si aggiunge inoltre la semplificazione della normativa sui dragaggi marittimi promossa dal Ministero dell'Ambiente e seguita in prima persona dalla sottosegretaria Silvia Velo, anche ella esponente del Partito Democratico. C'è ancora però molto lavoro da fare ad esempio lo scavo della sottobanchina a 8,5 m come sollecitato da Federagenti e la creazione di un'unica Autorità Portuale con Venezia e Porto Levante, al fine di far diventare Chioggia un' importante pedina nella portualità dell'Alto Adriatico. Tutto questo è la dimostrazione di un chiaro impegno del Partito Democratico a favore della portualità clodiense.

3 commenti:

  1. Anche il PD conferma,quindi,che il sindaco non ha secondi inconfessabili scopi. Forse ha semplicemente continuato a promuovere azioni progettate con gli alleati locali che pretendevano di dettargli la linea politica... Pare davvero esserci riuscito. Chissà che ragioni di partito non impediscano un serio appoggio da parte del PD nel perseguimento del bene della città.

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    1. Per Anonimo 13 gennaio 2016 09:23

      Al contrario di quello che lei dice, il sindaco “ha secondi inconfessabili scopi” !!

      Mentre tutti vogliono l’escavo dei fondali, l’impianto GPL in Val da Rio lo vuole solo l’ASPO ed il sindaco Casson che all’epoca era anche suo vice-presidente. Anche se quest’ultimo nel tentativo di salvarsi la faccia, apparentemente ha fatto retromarcia, con l’invio in data 02-11-2015 di una semplice lettera all’on. Graziano del Rio e alla dott.ssa Federica Guidi. Acqua fresca, tanto sa benissimo che nulla sortirà.

      Quindi per il Sindaco Casson il gioco è fatto.- Nella generale contentezza, c’è chi gode di più.
      Fra questi contenti c’è in primis la SOCOGAS che è riuscita a farsi autorizzare prima e costruire poi il deposito GPL. Adesso arriveranno anche i fondali adeguati per l’accesso a tale deposito altrimenti inutilizzabile ed in sordina, checché ne dica il sindaco nella sua lettera a del Rio e alla Guidi, arriverà anche l’autorizzazione per la commercializzazione del carburante.

      A parte la SOCOGAS e ASPO che sono parte in causa, nessuno si è posta la domanda perché anni addietro analoghe richieste per l’escavo dei canali non venivano accolte, ma adesso magicamente si aprono le porte e si troveranno anche i fondi ?? Non sarà perché c’è di mezzo la SOCOGAS ?? La risposta, per me è sì. (boscolo)

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    2. ma se non ci sono neanche i soldi per gli scavi, chissà quando scaveranno veramente.....

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