domenica 10 gennaio 2016
CITTÀ D'ARTE? SANDRO VARAGNOLO: LOGGIA DEI BANDI SALA ESPOSITIVA PER MOSTRE
In questi ultimi tempi abbiamo constatato un notevole e positivo movimento della giunta ed in particolare
del Sindaco, su vari fronti ed in varie circostanze.
Proprio in virtù dello slancio e dell’impegno di questi ultimi tempi, vorrei manifestare delle proposte
concrete da attuare, senza troppe lungaggini burocratiche, proponendo idee e opportunità di sviluppo da
attuare e non da reclamare, senza pretendere la paternità delle proposte, purché ciò avvenga in tempi
brevi, fatto che può sembrare banale, ma che puntualmente viene disatteso dagli organi amministrativi di
tutte le amministrazioni e spesso anche dagli stessi organi di stampa, in quanto la polemica fa più notizia
della proposta !
Considerato che :
Chioggia non ha nessun luogo dedicato, ma neanche saltuariamente, alle arti figurative e che tale
situazione penalizza fortemente una città, che tra l’altro viene definita, d’arte.
Recentemente la giunta ha recepito la possibilità di dare seguito al trasferimento della polizia
municipale dalla loggia dei bandi verso l’ex macello.
Date le mie esperienze in campo artistico, di questi anni, che mi hanno portato in varie località
italiane, ho maturato alcune idee che non riguardano esclusivamente la passione nell’arte, ma
anche un buon modo per richiamare e sviluppare turismo e consumi.
foto storica del corso del popolo ripresa dalla Loggia dei Bandi
L’idea di poter allestire delle importanti mostre collettive, in una data sede e che poi, da questa, si
estendono a tutta la città, utilizzando uno spazio messo a disposizione sulle vetrine dei negozi aderenti
all’iniziativa, determina una sorta di evento itinerante dove il visitatore che comincia il tour dal nucleo
principale, cioè la sede delle arti figurative, può approfondire i vari aspetti della mostra e i vari artisti ad
essa connessi oltre che occasione per una visita alla città, non solo di Chioggia centro storico ma anche
Sottomarina, basta solo collegare attraverso una mappa i vari punti espositivi nei vari luoghi della città, e
la mostra diventa occasione di svago e perché no di shopping.
Ecco che un evento che sfrutta la passione culturale, senza fini di lucro, diventa un’importante occasione
commerciale e turistica, perché l’esposizione di arte in vetrina permette di visionare anche il prodotto del
negozio. Per far ciò sono necessarie almeno due cose, la sede espositiva che deve essere prestigiosa e
ben collocata, e il mondo dell’associazionismo-volontariato .
La struttura ideale e immediatamente disponibile potrebbe essere proprio la loggia dei bandi, se si
decidesse velocemente il trasferimento della polizia municipale, struttura che ben si addice alla
collocazione di mostre d’arte !, sfruttando invece la collaborazione dell’associazionismo, presente in città
con gruppi ormai storicizzati, in modo da ottenere una gestione gratuita dell’evento.
Lancio l’idea sui quotidiani, prima ancora di strutturare la proposta in un Odg comunale, non per snobismo,
o per mancanza di fiducia, ma semplicemente per accelerare i tempi di esecuzione.
Ritengo che i cittadini siano stanchi di vedere baruffe, ripicche, contrapposizioni partitiche e immobilismo,
credo che alla gente interessi solo i fatti e il fattibile, il resto, per i più, conta poco.
Certe situazioni, come il bando sulla rivitalizzazione dei centri storici, andato perduto, ne sono un eloquente
esempio ! non possiamo permetterci il lusso di perdere risorse importanti per la promozione del territorio,
a prescindere da chi ne sia il colpevole.
Vedo in questa giunta e in particolare in questo sindaco la possibilità di dialogare ed attuare le idee, le
proposte o se vogliamo almeno le speranze di un rilancio della nostra comunità.
Varagnolo Sandro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.