Pagine

domenica 1 marzo 2020

ZONA A TRAFFICO LIMITATO IN CENTRO STORICO A CHIOGGIA, DOLFIN (LEGA): «CI SONO DUE PROGETTI CONTRADDITTORI TRA LORO»

Il capogruppo della Lega Marco Dolfin interviene a proposito del progetto di Zona a Traffico Limitato cui sarà sottoposto il centro storico di Chioggia. «Dai progetti esecutivi agli atti - spiega il consigliere - ho scoperto che i due testi deliberati dalla giunta contrastano fra loro, in termini di viabilità e limitazioni. Infatti, con delibera di giunta numero 251 del 17 dicembre 2018 era stato approvato il restauro della torre di Santa Maria, nel quale la Soprintendenza dà indicazioni precise riguardo la revisione della viabilità a tutela del monumento, prevedendo nella zona il solo transito pedonale e creando così un solo varco di accesso al centro storico, a senso unico».
Ma, continua Dolfin, «la delibera di giunta numero 25 dell'11 febbraio scorso approva il progetto per il centro storico senza tenere conto delle osservazioni della Soprintendenza. Siamo quindi di fronte a due provvedimenti contraddittori tra loro, poiché uno vieta la circolazione in entrata o in uscita, l'altro che prevede l'introduzione dei varchi. Se valgono le indicazioni del 2018, allora calle del Duomo e il quartiere Tombola diventeranno una specie di autostrada per via della concentrazione dei mezzi, che creerà solo caos alla popolazione residente. Spero proprio non sia così», sono le parole dell'esponente leghista.
«Ancora una volta - conclude Marco Dolfin - è dimostrato che in qualche ufficio del settore Lavori Pubblici del Comune c'è qualcosa che non funziona. Senza contare che l'amministrazione è succube degli enti di livello superiore». Secondo la Lega -che ha chiesto sia convocata una seduta urgente della competente commissione consiliare- il bando per la ZTL può essere messo in discussione alla luce di queste novità: da dirimere infatti sono anche le vertenze riguardanti orari, parcheggi, autorizzazioni al passaggio.

Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.