Sono circa 6 milioni gli stanziamenti che il governo ha messo a disposizione dei Comuni dell'area metropolitana di Venezia per far fronte alle esigenze alimentari degli indigenti durante l'emergenza da Coronavirus. Si tratta di contributi a chi ha basso reddito o ha perso il lavoro a causa della chiusura di un'impresa, e sono destinati esclusivamente a potenziare la possibilità di spesa per generi di prima necessità.
I 6 milioni per la provincia veneziana rientrano nei 400 milioni erogati a livello nazionale: i criteri di distribuzione fra i singoli Comuni sono per l'80% la proporzione alla popolazione residente, per il restante 20% sono valutati in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.
Per quanto riguarda la città di Chioggia, la somma messa a disposizione del governo ammonta a poco più di 336mila euro: i destinatari dovrebbero essere individuati azionando il settore Politiche Sociali e le associazioni di volontariato, anche attraverso l'eventuale apertura di un conto corrente. «Si tratta di una misura importante - afferma il capogruppo del PD in consiglio comunale, Jonatan Montanariello - che non riguarda chi già gode di altre misure di sostegno al reddito, come la cassa integrazione.
Ci auguriamo che adesso l’amministrazione sia veloce ad individuare le modalità per dare questi aiuti e metterli in circolazione, viste le diverse opzioni date dalla circolare stessa». Montanariello chiede anche la convocazione a distanza di una seduta congiunta delle commissioni consiliari bilancio, attività produttive e politiche sociali, affinché ciascuno possa far convergere le diverse esperienze nel territorio che siano meritevoli di attenzione.
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.