Insolito "happening" oggi pomeriggio, dal Comune di Chioggia alle sedi di tante associazioni di categoria economiche della città, unite in videoconferenza via Skype dal tema inevitabile dell'emergenza Coronavirus. Nello specifico, la riunione convocata dall'assessore ai tributi Daniele Stecco non ha potuto svolgersi fisicamente in Municipio a causa delle disposizioni governative anti-assembramento: così, con efficace puntualità, l'ente pubblico ha sperimentato ciò che altrove magari è la prassi da tempo, e la prova (almeno tecnicamente) ha mostrato di funzionare e di poter essere ripetuta, con una dozzina di operatori collegati simultaneamente.
L'ipotesi di partenza riguarda, naturalmente, la possibilità da parte del Comune di venire incontro alle esigenze del settore turistico-ricettivo, ma anche balneare, commerciale, agricolo e della marineria, settori fiaccati dalla prevedibile siccità negli introiti prossimi a venire. Per questo il Comune -con il sindaco Ferro presente al briefing- si è dichiarato da subito disponibile a protrarre in avanti le scadenze del versamento dei tributi TARI e COSAP da parte delle imprese. Anche se le richieste degli albergatori, esplicitate stamane, vanno anche verso un dimezzamento degli stessi, essendo presente una condizione di estrema difficoltà.
Il primo cittadino, nel riferire che le tre persone costrette in isolamento domiciliare non riscontrano i sintomi della malattia, ha parlato di una situazione in evoluzione, che il Comune segue sia attraverso gli incontri della conferenza dei sindaci in seno all'ULSS 3 Serenissima, sia ieri assieme al Prefetto e alla Città Metropolitana, che domani quando egli stesso si relazionerà ad ANAS e -nel pomeriggio- con i sindaci del litorale veneto: «Dovremo prendere provvedimenti collegiali - ha detto Ferro - in un contesto economico inquietante, che riguarda tutto il Veneto e l'Italia. Nei margini di manovra limitati (vedi aumento dell'addizionale Irpef) siamo disponibili ad assecondare dilazioni nelle scadenze».
Ma l'assessore Stecco ha gelato da subito uno dei cavalli di battaglia delle associazioni, ovvero le scadenze dell'IMU: «Esse sono decise a livello nazionale, per il 16 giugno e il 16 dicembre. Il Comune non può farle slittare, ma lo può fare il governo. Per TARI e COSAP parliamo con gli altri Comuni, anche se c'è l'idea di far slittare a metà maggio i pagamenti della TARI previsti per la fine di marzo, come ha fatto Venezia. Inoltre, il Comune di Chioggia potrebbe sospendere l'applicazione della tassa di soggiorno tra marzo e maggio, qualora non crei difficoltà al bilancio comunale per l'erogazione dei servizi necessari. Noi vogliamo alleggerire una situazione iniziale di difficoltà, di modo da lasciare soldi alle imprese per altri impegni e investimenti».
È Luciano Serafini di CISA Camping a "sparare alto", declamando agli uditori le richieste nazionali del settore: «Siamo in "zona rossa" in tutta Italia, per quanto ci riguarda. Perciò chiediamo di azzerare la tassa di soggiorno per tutto il 2020 e il 2021 in tutta Italia, e se Stato non sospenda l'IMU del 2020, i Comuni allora azzerino la parte di aliquota nella propria disponibilità. Così anche per la TASI. Inoltre, vorremmo fosse sospesa nel 2020 la tassa sulle insegne stradali delle imprese. Quanto alla TARI, il suo versamento potrebbe essere spostato alla fine della stagione estiva, e dall'ammontare andrebbe detratta la percentuale di calo delle presenze».
Il presidente dell'associazione Albergatori di Sottomarina, Giuliano Boscolo, ha ribadito che «dimezzare le tariffe di IMU e TARI già vuol dire tendere la mano all’amministrazione. Il Comune deve compiere azioni verso Veritas, la quale stessa deve "stringere la cinghia"». Fa eco Nicola Zanon, direttore di Apindustria Venezia: «La società partecipata si faccia carico delle anticipazioni (un vero problema), anziché chiedere i conguagli finali al termine dell'anno. Veritas ha una forza contrattuale verso il sistema bancario maggiore rispetto alle singole imprese o alle associazioni di categoria».
La richiesta sarà trasferita domani stesso dal sindaco a Veritas, che parteciperà all'incontro istituzionale al Cavallino: «Se noteremo un calo nel conferimento dei rifiuti - ha detto Alessandro Ferro - chiederemo di ritoccare le tariffe in modo proporzionale. I dati ora sono in progress, non siamo in grado di conoscere quale sarà l'impatto: stiamo iniziando un percorso, comprendendo la situazione e condividendo la drammaticità del momento. Per quanto riguarda la COSAP (tributo sui plateatici), possiamo riflettere in merito allo slittamento, una volta considerato l'introito e per quanto tempo sia possibile posticipare senza creare problemi al bilancio».
Proprio della sospensione dei plateatici, praticata ad esempio a Verona, ha parlato il presidente dell'AsCom Alessandro da Re: «Al momento il Comune non aiuta il commercio in maniera concreta. Verso l'estate, l'amministrazione compia un sacrificio economico e investa molto di più negli eventi per far conoscere la località, protraendoli magari fino a Natale. Ieri una riunione coi ristoratori ha rivelato che essi stanno decidendo se assumere personale per l’estate o no. Il ragioniere generale del Comune può dire quello che vuole, ma ora occorre lasciare da parte i numeri: non siamo evasori fiscali».
Una seria politica degli eventi è stata auspicata anche da Laura Turati di Unioncoop, che elogia il sistema virtuale di Skype, promuovendolo per futuri aggiornamenti tra le parti: «Bene l'ipotesi di AsCom per gli eventi, magari in coesione con le realtà limitrofe. Sarebbe bello anche che nonni e nipoti in vacanza forzata da scuola venissero a respirare l'aria buona della spiaggia di Sottomarina. Temo piuttosto che se molti sono costretti alle ferie ora (per via ad esempio dei mancati congedi parentali), allora in estate non ne potranno più usufruire per viaggiare».
Secondo Turati, un importante aiuto dal Comune arriverebbe anche nella comunicazione verso l'esterno: «Noi spendiamo in promozione, ma serve che l'ente non emani "dispacci di guerra" riguardanti la malattia, altrimenti gli sforzi sono vanificati». A tal proposito, l'assessora Isabella Penzo ha confermato l'aumento dei fondi stanziati per gli eventi estivi, passati da 250mila del 2019 a 357mila euro per il 2020.
Un altro suggerimento è arrivato da Leonardo Ranieri del Gruppo Turismo, consigliere comunale per ChioggiaViva, che chiede al Comune di valutare la sospensione delle tariffe per i parcheggi pubblici attivi dal 1° marzo in lungomare a Sottomarina e nelle strade adiacenti, come sta per avvenire a Verona. In tal senso, l'assessore Stecco ha parlato con l'amministratore di SST Mazzaro per sincerarsi della praticabilità dell'idea: «Nel caso occorrerà una grande opera di comunicazione esterna, altrimenti non darebbe i frutti sperati».
Ultimo fronte aperto, la strada Romea e i lavori previsti lungo il ponte translagunare delle Trezze. È Fabrizio Nale di GEBIS, l'associazione tra i concessionari balneari, che spera nel rinvio dei lavori a dopo l'estate, consentendo ai turisti "pendolari" di affrontare il tragitto verso il mare senza rimanere imbottigliati nelle code e nei disagi. Domani il sindaco appunto ne parlerà con ANAS, dopo aver inviato formale appello al rinvio. Sempre in merito alla viabilità, l'amministrazione prevede di utilizzare parte dell'imposta di soggiorno nella riqualificazione stradale di Isolaverde, in quella del lungomare e altre infrastrutture. Ora la giunta valuterà le indicazioni delle categorie e poi delibererà i provvedimenti in loro sostegno.
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