Una platea numerosa e interessata ha accolto martedì pomeriggio, nella sala convegni all'hotel Le Tegnùe di Sottomarina, l'assessore regionale al turismo Federico Caner che, invitato dalla locale sezione della Lega, ha conferito in merito alle nuove norme regionali in materia di strutture ricettive e turismo balneare. Presenti naturalmente gli operatori turistici, non solo di Sottomarina ma anche da Jesolo, Caorle, Eraclea: in sala, ad esempio, i referenti dei consorzi di promozione turistica Con Chioggia Si e Lidi di Chioggia, i concessionari balneari riuniti in Ascot e una foltissima rappresentanza dell'Associazione Albergatori di Sottomarina, oltre al presidente di Federalberghi Marco Michielli.
Introdotto dal capogruppo consiliare Marco Dolfin, l'assessore Caner ha spiegato come funziona il codice identificativo che determina chi esercita l'attività ricettiva in maniera autorizzata e chi evade: «È un'iniziativa della regione che intende far emergere il "nero", soprattutto nei bed and breakfast, affittacamere, Airbnb. Regolarizzare le posizioni rende tutti sullo stesso piano». Il codice, spiega Caner, andrà richiesto dal titolare dell'impresa alla relativa associazione di categoria e abilita a riscuotere la tassa di soggiorno dai propri ospiti. Naturalmente, per chi froderà la legge, sono in arrivo misure sanzionatorie di un certo rilievo.
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