Martedì scorso 1° ottobre la consigliera del Partito Democratico Barbara Penzo ha presentato al presidente del consiglio comunale la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria dell'assemblea cittadina per dibattere dei rincari definiti «scriteriati» del canone degli alloggi di Edilizia Residenziale Popolare da parte della Regione Veneto, con l'entrata in vigore della legge regionale 39/2017. «In tutti i territori del Veneto in questi giorni si sono tenute mobilitazioni - afferma Penzo - ma solo a Chioggia c’è un silenzio assordante, e nel merito nessuno ne sta parlando».
La legge introduce il calcolo del cosiddetto ISEE-ERP e secondo la segretaria del PD di Chioggia «sta devastando le famiglie assegnatarie di alloggi popolari, imponendo incrementi insostenibili degli affitti e minacciandole di sfratto se entro due anni non si saranno adeguate. Questa legge non solo colpisce indiscriminatamente migliaia di veneti, ma tradisce la stessa funzione sociale dell’alloggio pubblico, ovvero calmierare il libero mercato e permettere un offerta equilibrata dell’intero mercato immobiliare». La richiesta di convocazione è stata controfirmata anche dagli esponenti del gruppo misto, di Forza Italia e da Marcellina Segantin di ChioggiaViva.
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