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venerdì 4 ottobre 2019

A SCUOLA DI NEOPOPULISMI IERI AL MUSEO CIVICO CON IL PROFESSOR PAOLO GRAZIANO E LA RASSEGNA ORIZZONTI

Si è tenuto ieri, venerdì 4 ottobre nella sala conferenze del Museo civico di Chioggia il primo e partecipato appuntamento di "Orizzonti", rassegna dedicata alle questioni internazionali promossa dall'associazione NordEstSudOvest, dal Movimento Federalista Europeo e dall'Associazione per i Diritti degli Anziani. Relatore dell’incontro dal titolo “Neopopulismi” è stato il professor Paolo Graziano, docente di Scienza della Politica all’Università di Padova ed editorialista per varie testate nazionali.

Graziano ha incentrato la propria analisi sulle cause che hanno portato all’ascesa del fenomeno populista nelle democrazie occidentali, focalizzandosi sul crescente sentimento di disillusione dei cittadini verso la politica e sulle marginalità sociali prodotte dal processo di globalizzazione e dalla crisi economica globale. Lo studioso ha inoltro precisato come il vento populista abbia influenzato l’intero panorama politico europeo e occidentale, caratterizzando quasi tutti i partiti dell’arco costituzionale. Semplificazione del linguaggio, ricerca di soluzioni semplici e facilmente comprensibili, superamento della logica destra-sinistra e rapporto diretto politico-elettore senza intermediazioni sono diventati patrimonio comune di numerose formazioni politiche.
Graziano ha inoltre analizzato nel suo intervento le differenze tra partiti neopopulisti europei, dividendoli in due categorie: esclusivi ed inclusivi. Della prima categoria fanno parte aggregazioni quali il Front National in Francia, Fidesz in Ungheria, il Partito della Libertà in Austria e il Partito del Popolo in Danimarca: formazioni che hanno una estrazione politica originariamente di destra e che via via negli anni si sono trasformate in partiti neopopulisti incentrati sul conflitto tra popolo ed élite politico-economiche.

Della seconda categoria, ovvero i partiti neopopulisti inclusivi, fanno parte formazioni come Syriza in Grecia, Podemos in Spagna, Die Linke in Germania e France Insoumise in Francia: aggregazioni che hanno un bagaglio di sinistra, ma che stanno ripensando se stesse in un’ottica di superamento dei vecchi schemi politici e nella capacità di coniugare le battaglie per la giustizia sociale in chiave neopopulista.
Il prossimo appuntamento di “Orizzonti” sarà venerdì 11 ottobre alle ore 17, sempre nella sala conferenze del Museo civico con “L’Europa dei talenti: migrazioni qualificate dentro e fuori l’Unione Europea”, relatore il professor Benedetto Coccia dell’Istituto di Studi Politici San Pio V di Roma. Al termine dell’incontro verrà data in omaggio copia dell’omonimo libro.

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