Il vicesindaco Marco Veronese, stamane negli uffici comunali di palazzo Morari a Chioggia, ha incontrato le associazioni di categoria del comparto balneare (Ascot, Gebis e Cisa camping), per concertare le prossime iniziative da adottare a difesa della costa dall'erosione. «Entro questo autunno - spiega il vicesindaco - verrà conclusa da parte della Regione la movimentazione di 20mila metri cubi di sabbia, iniziata in notturna lo scorso luglio, poi sospesa a causa dei disagi legati alla stagione balneare in corso. Come concordato con le associazioni di categoria, a partire da questi giorni verranno prelevati i rimanenti 10mila metri cubi dalla cella di San Felice (zona diga, a sud della bocca del porto di Chioggia) e trasportati via gomma lungo la spiaggia, per essere depositati nel litorale meridionale di Sottomarina e poi stesi lungo l'arenile tra i mesi di marzo e maggio prossimi.
Queste attività di ripascimento sono necessarie e fortemente volute sia dall'amministrazione che dalle associazioni turistiche balneari, con le quali abbiamo costanti colloqui come quello di oggi. Prossimamente – conclude Veronese – avremo nuovi incontri in Regione del Veneto per delineare interventi strutturali volti al 2020, da finanziare con il contributo ministeriale per i danni a seguito del maltempo e delle mareggiate di fine ottobre 2018. Si tratta, nello specifico, di 2.5 milioni per Sottomarina e 900mila euro per Isolaverde».
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