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giovedì 14 settembre 2017

ROMEA E ARZERONE, L'ASSESSORA MESSINA: "SPETTA AL COMUNE TRATTARE LE VARIANTI CON ANAS"

Botta e risposta ieri pomeriggio, in commissione, fra l'assessora ai lavori pubblici Elga Messina e il portavoce del comitato Romea, l'avvocato Giuseppe Boscolo Gioachina. La seduta era stata convocata per valutare l'istanza di delibera popolare per incaricare una delegazione a trattare con Anas riguardo le varianti alla Romea, e contestualmente la valorizzazione dell'Arzeron quale viabilità alternativa. Dopo ore di discussione, l'assessora ha rivendicato al Comune il ruolo di trait d'union con Anas: «Se si ravvisano carenze dell'amministrazione, ha senso che una delegazione vada a parlare con Anas. Altrimenti, se queste carenze non ci sono, quale sarebbe il senso di una delegazione esterna agli assessori e ai tecnici del Comune?». Messina ha poi attaccato l'avvocato Gioachina: «Aveva chiesto la delega per decidere in materia di Arzerone, altrimenti dà l'idea di non interessarsi». Vale ricordare che a fine 2016 il sindaco Ferro ha revocato a Gioachina l'incarico di consulente del Comune per la questione Romea, che aveva invece svolto con la precedente amministrazione.

Marco Dolfin (Lega Nord) non trova obiezioni al fatto che sia il Comune a dialogare con Anas, chiedendo però su quali basi progettuali e soluzioni tecnico-economiche è possibile all'ente stradale adempiere alle volontà dell'amministrazione («il ministero tira fuori i soldi o no?»), lo stesso avvocato Gioachina bandisce le polemiche chiedendo di congelare la questione Arzerone fino a quando -si parla di fine settembre- Anas sarà a Chioggia per illustrare la situazione e dire cosa intende fare: «Non servono a niente le comunicazioni dell'amministrazione in data odierna», dice il referente del comitato. Che invita la giunta considerare le parole del sottosegretario De Caro sulla Romea commerciale, sulla quale il Comitato non ha mai preso posizione: «Ci pare solo che non siano chiari i finanziamenti per le opere complementari. Chi le pagherebbe?». Quanto all'Arzerone, secondo Gioachina «è una possibilità che non tocca i nuovi tracciati, e sta in piedi a prescindere dalla variante Romea. La città deve discutere di questo, bisogna che l'amministrazione comunale colga l'occasione di metterla sul piatto, può anche dire “non ci interessa” ma va considerata. Perché non è stato fatto?», augurandosi che Anas presenti anche uno studio di fattibilità sull'Arzeron, come il comitato chiede da tempo. In platea erano presenti numerosi esponenti del comitato Romea e del comitato No Gpl.

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