mercoledì 4 gennaio 2017
ERIKA BALDIN (M5S): NELLA BASE DI CONA CI SONO ANCORA 1100 OSPITI DI TROPPO
Un centinaio di migranti ospitati nella struttura di Cona è stato trasferito oggi dal centro di accoglienza dopo la rivolta dei giorni scorsi e le tensioni esplose in seguito alla morte di una giovane ivoriana. «Hanno trasferito 100 immigrati da Cona presso altre strutture? Ne mancano ancora 1100 da spostare», avverte la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin. «Il centro di Cona dovrebbe accogliere 200 migranti ma ne ospitava 1400 fino a ieri. Speriamo questo non sia solo un atto simbolico dopo le gravi vicende di queste ore». Le fa eco il capogruppo Jacopo Berti: «La cooperativa Ecofficina, che gestisce il centro di Cona, ha gravi responsabilità. Gli operatori sono pochi e sono costretti ad un lavoro immane per tentare di mantenere sotto controllo una situazione che vede 1400 persone provenienti da Paesi diversi, stipati in stanze con anche otto letti a castello. La cooperativa che opera a Cona deve dare molte spiegazioni: si sta arricchendo, avendo aumentato di dieci volte il proprio fatturato in pochi anni. Prima coi rifiuti, ora con gli immigrati. I vertici sono indagati col sospetto che qualcuno abbia contraffatto carte ufficiali di un bando di accoglienza profughi. Ecofficina è accusata di sfruttare gli operatori ed è stata espulsa da Confcooperative secondo la quale, per essere una onlus, bada "un po’ poco al sociale è un po’ troppo al business"». Il Movimento 5 Stelle del Veneto intende andare a fondo sulla questione: «Andremo avanti per fare luce su questa cooperativa -annuncia Baldin- e in generale per contrastare il business dei migranti che crea disagi a tutti tranne che alle tasche dei privati che gestiscono le strutture».
2 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
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«..Andremo avanti per fare luce su questa cooperativa..»
RispondiEliminaCi pensa la Erika Baldin a indagare, allora siamo a cavallo. Ma per carità ! Lei come, tutti i “grillini”, vive in un mondo virtuale, comandata da un capo che gli dà ordini via mail o via face book. Tutti pupazzi manovrati con i fili tramite internet !!
El Vigariolo
Anche in consiglio comunale ci sono 15 ospiti di troppo, Erika, indovina chi sono...
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