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giovedì 26 gennaio 2017

FUSIONE TRA VERITAS, ASI E ALISEA: DUBBI BIPARTISAN SULLE PERIZIE


Il Comune di Chioggia vuole vederci chiaro nella fusione tra la partecipata Veritas e le società ASI e Alisea. Oggetto del contendere, il conferimento da parte del Comune di Venezia di alcuni terreni a Fusina -valutati 30 milioni- attraverso il quale il capoluogo aumenterebbe la propria quota sociale dal 50% a oltre il 51% (assieme all'aumento di capitale), a scapito degli altri contraenti. Si registra in proposito una sostanziale unanimità di vedute fra la maggioranza e l'opposizione consiliare: «Il MoVimento 5 Stelle -dichiara il suo capogruppo Paolo Bonfà- ha forti dubbi sulle perizie fatte in quei terreni. Ci chiediamo se valgano effettivamente 30 milioni. Bene che la nostra delegazione in Veritas abbia avanzato questo problema e che sia stata proposta una nuova perizia». Beniamino Boscolo di Forza Italia avanza una ulteriore questione: «Questi terreni sono una polpetta avvelenata? Nel senso, andranno bonificati? E se sì, i cittadini dovranno pagare queste bonifiche? Chiediamo appunto una controperizia di stima, perché gli obiettivi di Veritas non sempre coincidono con quelli del Comune di Chioggia». Ora la delibera verrà modificata, dal momento che va a modificare lo statuto e i patti sociali: anche per questo oggi non si è giunti a un voto.

2 commenti:

  1. Il comune di Chioggia invece può dare a Veritas l’ex colonia Turati, il parcheggio di via Pigafetta, la Corte Salasco, l’ex scuola Silvio Pellico, l’ex scuola Principe Amedeo e ci aggiungiamo anche il teatro Astra e l’ex SST. Così in un solo colpo facciamo tombola.
    El Vigariolo

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  2. E diamoci pure Ultima Spiaggia. Ora che il Sindaco rinuncerà alla concessione demaniale, perchè no?

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